Ed Sheeran e il peso del costante confronto nel panorama musicale: “Vieni paragonato a…”

Spesso si commette l’errore di credere che, di pari passo con il successo, la vita diventi più semplice e immune ai problemi. L’ultima confessione di Ed Sheeran ha però messo in evidenza come, il costante confronto con i colleghi del medesimo settore, possa portare a condizioni di insicurezza e fragilità per nulla banali. “Sono già di mio insicuro, ma entrare in un settore in cui vieni paragonato a qualsiasi altra popstar è dura. La mia carriera è iniziata all’epoca degli One Direction e guardandoli non potevo che chiedermi: Perchè non ho anche io gli addominali scolpiti?“.

Inizia così il racconto di Ed Sheeran, riportato da Vanity Fair e relativo ad un intervista rilasciata per il magazine Rolling Stone. Per l’artista internazionale non è stato dunque facile reggere il confronto agli inizi della sua carriera, quando appunto si sentiva “imperfetto” fisicamente rispetto ad altre stelle della musica. “…Poi ti capita di incidere canzoni con Justin Bieber e Shawn Mendes; parliamo di cantanti con corpi incredibili, e io restavo sempre quello grasso“.

Ed Sheeran, la lotta contro il binge eating e la sicurezza ritrovata grazie allo sport: “Abbuffate di allenamento…”

Dalle semplici insicurezze Ed Sheeran è passato poi a vivere un rapporto piuttosto delicato con il cibo, sfociato in un vero e proprio disturbo alimentare. L’artista ha infatti spiegato – nel corso dell’intervista per Rolling Stone – di aver sofferto di un disturbo citato anche da Elton John nel suo ultimo libro: il binge eating. “Mi sono ritrovato a fare esattamente ciò di cui parla Elton nel suo libro: rimpinzarsi fino allo sfinimento. So che sono tante le persone che si trovano nella stessa condizione, ma la nascondono tutti”.

Con il suo racconto, Ed Sheeran ha rotto la barriera dell’imbarazzo per portare alla notorietà un problema che affligge diversi giovani che, a suo dire, affrontano il tutto in silenzio con il rischio di non trovare il modo per reagire. Ad oggi il cantante di fama internazionale ci tiene però a sottolineare – sempre nel racconto offerto a Rolling Stone – di essere riuscito a superare quei momenti e di aver trasformato quel disturbo alimentare in una passione sfrenata per lo sport. “Sono ancora un divoratore di tutto; oggi per esempio faccio vere e proprie abbuffate di allenamento!“.