Eddie Jordan su Corinna Betsch, moglie di Michael Schumacher: “E’ prigioniera da 10 anni…”

Dal giorno di quel tragico incidente, vige il massimo riserbo sulla vita e sulle condizioni di Michael Schumacher; il campione della Formula 1 ha visto la sua vita cambiare in maniera radicale, costretto ad abbandonare ogni briciolo della quotidianità di un tempo.
Al suo fianco c’è sempre la famiglia, che con amore e riservatezza lo assiste e confida un giorno di poterlo vedere vivere in totale normalità. Con un’intervista rilasciata al The Sun, è stato l’ex boss della Formula 1 Eddie Jordan a rivelare un drammatico retroscena sulla condizione attuale di Michael Schumacher, con particolare riferimento alla moglie Corinna Betsch.



“E’ una situazione della quale non si intravedono soluzioni e della quale è prigioniera da quasi 10 anni“. Inizia così Eddie Jordan, parlando della tragica situazione che sarebbe costretta a vivere Corinna Betsch, costantemente al fianco del suo amato marito Michael Schumacher. “Combatte costantemente ogni giorno per mantenere il riserbo sulle condizioni del marito, ma ha praticamente rinunciato a una vita propria“. Dall’incidente sugli sci del 2013, a detta di Eddie Jordan, anche Corinna Betsch avrebbe abbandonato la sua quotidianità donando anima e corpo per amore di suo marito.



Corinna Betsch, una vita dedicata a proteggere Michael Schumacher: “Chiunque la incontra le chiede del marito…”

Da dieci anni Corinna non va a una festa, a un pranzo o a qualsiasi occasione pubblica che possa esporla. Chiunque la incontri le chiede del marito e vuole saperne di più su di lui. Un’eventualità che ormai cerca di evitare a priori”. Continua così il racconto al The Sun di Eddie Jordan – ex boss della Formula 1 – sottolineando quanto sia triste il destino di Corinna Betsch, costretta ad una vita di limitazioni per proteggere il marito Michael Schumacher dopo l’incidente del 2013. “Anche per il figlio è molto difficile in queste condizioni farsi strada nel mondo dei motori; ha un grande talento, ma non è solo questione di cognome, è oggettivamente molto dura per lui. Avrebbe bisogno di esprimersi liberamente”.



Eddie Jordan mette dunque in evidenza le pressioni per tutta la famiglia di Michael Schumacher, compreso il figlio; l‘esigenza dei mass media di conoscere dettagli e novità sulle condizioni del campione pregiudica la libertà di tutti i suoi affetti, non solo della moglie Corinna Betsch. “In tanti vogliono fargli visita, ma Corinna ha sempre rispettato le regole che ha imposto sin da subito. Jean Todt aveva un rapporto speciale con Schumacher, è normale che possa essere stato un’eccezione; lo trovo assolutamente comprensibile”. In conclusione, Eddie Jordan ci tiene però a sottolineare – per quanto possibile – la sua comprensione rispetto alle volontà della moglie di Michael Schumacher. “Non critico in alcun modo l’atteggiamento di Corinna, anzi voglio quanto più possibile dare un contributo al rispetto della sua riservatezza”.