Il green dovrà giocare un ruolo essenziale anche nell’edilizia. A chiedercelo è l’Europa, sempre più proiettata al conseguimento di obiettivi sostenibili in ogni settore che possa impattare sull’ambiente. E così sorge spontanea una domanda: che fine farà il calcestruzzo? Sappiamo infatti come questo materiale, altamente usato nelle costruzioni, sia responsabile di emissioni di carbonio durante il processo di calcinazione quando produce il cemento. Si parla di circa il 5-7% delle emissioni globali di CO2, abbastanza per far avvertire la necessità di intervento per garantire un’edilizia più sostenibile.



Abbandonare l’uso del calcestruzzo è ovviamente impensabile. E così si sta lavorando allo sviluppo di nuove opzioni di calcestruzzo più sostenibili che utilizzino materiali riciclati ed emettano meno carbonio.

Secondo gli esperti il calcestruzzo continuerà a svolgere un ruolo significativo nella costruzione nei prossimi anni, ma dovrà essere prodotto e utilizzato in modi più rispettosi dell’ambiente.



Il futuro delle case passa anche attraverso la ‘bioedlizia’

A fianco del calcestruzzo si stanno pensando anche a nuove soluzioni per le costruzioni, tanto che si sta facendo strada anche la bioedilizia, fondata sulla scelta di materiali naturali e biocompatibili, come il legno, la canapa, la paglia e altri materiali che hanno un impatto ambientale molto basso. Senza contare che le costruzioni bioedilizie sono anche studiate per essere altamente efficienti dal punto di vista energetico, riducendo quindi al contempo anche i costi di gestione dell’edificio nel lungo periodo.

Se dunque il mondo dell’edilizia deve stare al passo con le esigenze green, dovrà essere anche in grado di spaziare tra i materiali, senza abbandonare quelli tradizionali ma reinventandoli a misura dell’ambiente.



“Un materiale non basta. Abbiamo bisogno di una varietà. I materiali devono essere utilizzati in luoghi specifici in cui hanno senso”, ha osservato Elena Boerman, ricercatrice sull’edilizia sostenibile. E ha aggiunto: “Non potremo mai fare a meno del cemento, almeno per come stanno le cose oggi. Ma il calcestruzzo deve diventare amico del ciclo. Quindi abbiamo bisogno di un vero riciclaggio del calcestruzzo, in cui gli aggregati e tutti gli altri ingredienti escono di nuovo alla fine e quindi il nuovo calcestruzzo può essere fatto dallo stesso materiale. “