Continuano ad essere positivi i dati per l’edilizia Lombardia. Per quanto riguarda il terzo trimestre del 2023, quindi dal primo luglio al 30 settembre, il volume d’affari è cresciuto del 4,5 per cento su base annua, con un aumento anche dell’occupazione, + 0.3% rispetto al precedente trimestre. Sono i dati riportati da Lombardianotizia.online, a testimoniare appunto come il settore stia continuando a crescere dopo la stallo degli anni del covid. “Il settore – commenta l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi – si conferma assoluto protagonista del sistema produttivo ed economico lombardo, capace di adattarsi ai cambiamenti e alle nuove sfide, soprattutto in tema di sostenibilità ambientale. Positivi anche i dati legati all’occupazione, certamente importanti e che testimoniano la propensione delle imprese lombarde a creare sviluppo”.
E ancora: “Per il futuro del settore – prosegue Guidesi – conteranno gli aspetti di formazione, certificazione dei processi e dei materiali, economia circolare nel riuso dei materiali e la garanzia di sicurezza sul lavoro nei cantieri. La filiera rimarrà in positivo se saremo in grado di rinnovarla e innovarla al fine di cogliere le grandi opportunità di rigenerazione urbana. La riqualificazione dei contesti urbani in ottica sostenibile passa dalla professionalità di questa filiera”.
EDILIZIA LOMBARDIA, NELL’ULTIMO TRIMESTRE +4,5%: I DATI DELL’IMPATTO SOCIALE E AMBIENTALE
In vista dell’ultimo trimestre del 2023 gli imprenditori della Lombardia si attendono ancora un segno positivo per quanto riguarda gli affari e l’occupazione, grazie ai cantieri già avviati. Inoltre crescono con costanza le imprese che investono in temi ambientali, con il 53 per cento delle stesse che ha intrapreso, o che ha in programma, delle misure per il migliorare l’impatto sociale, mentre il 52 per cento per l’impatto ambientale.
Valori che sono in crescita rispetto al 2022, soprattutto il primo, dove si registrano misure rivolte al personale, come ed esempio formazione, welfare aziendale, valutazione del benessere, ma anche rivolte all’esterno. A livello di impatto ambientale, invece, le misure più diffuse sono il controllo dei consumi e delle emissioni, la certificazione della produzione e l’utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto, riporta sempre Lombardianotizie.online. Da segnalare infine le prospettive positive per le infrastrutture pubbliche (+4%), mentre restano ancora criticità per quanto riguarda il mercato privato residenziale e quello delle ristrutturazioni.