L’editoria scolastica è un mercato da un miliardo di euro. L’antitrust ha ritenuto opportuno svolgere una indagine più approfondita per analizzare le dinamiche che influenzano il settore e osservare in che modo si muovono i competitors.

Ogni anno sono 7 milioni gli studenti che frequentano gli istituti obbligatori, e le famiglie che cercano un risparmio sui libri scolastici. E il cambio repentino delle edizioni dei libri è proprio uno degli argomenti affrontati nell’indagine dell’Antitrust.



Editoria scolastica: l’indagine approfondita

L’indagine dell’Antistrust sull’editoria scolastica affronta una serie di problematiche del settore, che potrebbero riflettersi su chiunque sia coinvolto: dagli studenti ai docenti, dai nuclei familiari ai competitor.

Nello specifico ecco cosa si andrà ad analizzare:



L’andamento dei prezzi, le modifiche frequenti delle edizioni, le difficoltà di approvvigionamento e delle modalità di distribuzione, le possibili rigidità nelle modalità di adozione scolastica, anche tenendo conto delle novità tecnologiche nel settore, soprattutto per quanto riguarda la combinazione dei formati cartaceo-digitale e la circolazione dei diritti di proprietà delle edizioni digitali“.

Lo studio sul mercato editoriale coinvolgerà le edizioni destinate ad essere implementate nelle scuole primarie e in quelle secondarie (sia di primo che di secondo grado).

L’Antitrust ha provveduto – oltre all’indagine – ad avviare una consultazione pubblica (nota come call for inputs) dove i soggetti interessati potranno dimostrare il loro interesse inviano entro i prossimi 30 giorni le loro considerazioni all’indirizzo e-mail IC57@agcm.it.



Associazioni dei consumatori soddisfatti

Le associazioni dei consumatori si rivelano soddisfatte sull’indagine Antistrust che scruterà fino in fondo l’intero mercato dell’editoria scolastica. A darne conferma è la presidente Adoc nazionale, Anna Rea, che dice:

È positivo l’avvio di un’indagine da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato sull’editoria scolastica. I costi per l’acquisto dei libri di testo sono troppo elevati e rappresentano un carico che grava pesantemente sulle famiglie.

Anche il Codacons crede che si tratti di un’azione indispensabile per tutelare le famiglie italiane che ogni anno devono affrontare delle spese quasi insostenibili (1.300€ per ogni alunno). E questo talvolta perché per una “piccola modifica” si è costretti a cambiare libri.