Chi era Edoardo Agnelli e perché si è suicidato?
Edoardo e Margherita sono i due figli di Gianni Agnelli (detto l’avvocato) che il 17 marzo 2023 verrà onorato da Rai 3 con un documentario per i 20 anni dalla sua morte. Gianni aveva sposato Marella Caracciolo di Castagneto nel 1953 in Marocco e dalla loro storia d’amore sono nati Edoardo (classe 1954) e Margherita (classe 1955). I due fratelli sono cresciuti tra l’Italia e l’America e possedevano un’enorme ricchezza economica.
Edoardo era un’amante di letteratura e filosofia, non amava il mondo degli affari che da generazioni apparteneva alla famiglia Agnelli e proprio per questo è stato spesso “tagliato fuori” dal padre Gianni dalla successione. La vita di Edoardo è stata molto travagliata, a 22 anni si avvicina all’Islam sciita, viaggia spesso in Iran e nel 1990 viene arrestato a Malindi perché era stato trovato in possesso di eroina. Edoardo odiava il capitalismo e non voleva diventare l’erede miliardario del padre Gianni, forse furono queste le ragioni che lo spinsero a suicidarsi a soli 41 anni nel 2000. La notizia del suicidio (avvenuto in Italia) fece scalpore, anche gli iraniani avevano trasmesso la notizia, anche perché molti credevano che quello di Edoardo non fosse stato un suicidio ma un omicidio, avvenuto a causa della sua conversione alla religione musulmana.
Margherita Agnelli: la vita privata e l’eredità
Dopo il suicidio di Edoardo Agnelli, Magherita è rimasta l’unica figlia di Gianni Agnelli. Margherita aveva avuto due matrimoni e ben 8 figli: dal primo matrimonio con lo scrittore e giornalista Alain Elkann, sono nati: John, Lapo e Ginevra, e dal secondo matrimonio con Serge de Pahlen sono nati: Maria, Pietro, Sofia, Anna e Tatiana.
Dopo la morte del fratello ma in particolare quella del padre Gianni avvenuta nel 2003, la vita di Margherita si è incentrata attorno a un enorme problema: l’eredità degli Agnelli. Miliardi di dollari hanno segnato la vita della famiglia Agnelli-Elkann, Magherita aveva ben spiegato che nonostante in un primo momento l’eredità fosse stata divisa equamente (33% Marella, 33% Margherita e 33% John), la volontà di Gianni Agnelli era quella di avere un solo successore e per rendere possibile tutto ciò, Marella diede gran parte della sua dote al nipote John Elkann e questo fu l’inizio di una “guerra legale ed economica” che persiste ancora oggi all’interno della famiglia Agnelli. In merito alla questione i figli di Magherita avevano dichiarato: “È una vicenda molto triste, ha riaperto la questione ereditaria subito dopo la morte del nonno perché tutto ciò che lui aveva realizzato sembrava vacillare”.