Edoardo Fiore, un ragazzo di soli 17 anni, è morto nelle scorse a seguito di un malore. La sua drammatica vicenda è raccontata dal Corriere della Sera, che sottolinea come il ragazzo fosse ricoverato presso l’ospedale Sant’Andrea, nel reparto di Rianimazione, dopo una complicazione risalente a qualche giorno fa e da cui purtroppo Edoardo Fiore non si è più ripreso.
Classe 2007, originario di un paese della provincia di Vercelli, precisamente Motta dei Conti, nessuno ovviamente si aspettava che potesse morire così giovane, neanche a 18 anni, e la mamma Alessandra, il papà Michele e tutti i parenti e i suoi amici più stretti, lo stanno piangendo in queste ore di choc. E pensare che fino a domenica scorsa, meno di una settimana fa, stava conducendo la solita vita, in campo a difendere i colori della squadra di pallavolo che amava tanto, la Vercelli Volley.
MORTO EDOARDO FIORE, UN TALENTO DELLA PALLAVOLO
Era bravo, aveva talento Edoardo Fiore, e non a casa giocava in Serie D, nel campionato under 19. Poco dopo il match ha accusato un malore, ma inizialmente la situazione non sembrava affatto preoccupante perchè, come scrive il Corriere della Sera, sembrava il classico malanno di stagione. Alla fine però gli è risultato fatale, e quello che sembrava impensabile è divenuta la nuda e cruda realtà: Edoardo Fiore è morto oggi, a soli 17 anni.
Tanti i commenti di cordoglio che stanno arrivando in queste ultime ore all’indirizzo della famiglia del pallavolista, a cominciare da quello del presidente della Vercelli Volley, leggasi Cristina Bertolini, che ha commentato la notizia dicendo di aver perso un pezzo della sua grande famiglia bianco blu, i colori appunto del team di pallavolo.
MORTO EDOARDO FIORE, LE PAROLE DELLA PRESIDENTE DELLA VERCELLE VOLLEY
La dirigente ne parla descrivendolo come “il nostro Edo” e spiegando che questa volta non ce l’ha fatta a vincere, “a portare a casa il suo risultato”, in quanto questa partita era più grande di lui. Cristina Bertolini dice di non avere parole, di conseguenza in questo momento di dolore ci si può soltanto stringere attorno ai genitori di Edoardo Fiore, affranti da una così grande tristezza.
Nel contempo bisognerà però farsi anche forza tutti assieme e “andare avanti per lui”. Ha ricordato come Edoardo Fiore fosse un prodotto del vivaio della squadra di pallavolo del vercellese, e di conseguenza era amato e conosciuto da tutti, da giocatori ad allenatori: “Gli volevano bene”. In segno di lutto e di rispetto la società ha deciso di sospendere gli allenamenti e inoltre ha chiesto alla Federazione di rinviare le partite in programma nel fine settimana entrate. Infine, come ultimo gesto, si è deciso di ritirare la maglia che Edoardo Fiore indossava con orgoglio ogni weekend, quella con il suo numero 16, che oggi purtroppo è rimasta orfana del suo proprietario.