Edoardo Galli è stato ritrovato, ma i motivi del suo allontanamento sono ancora un mistero. Il sedicenne di Colico, in provincia di Lecco, in base a quanto ricostruito nel corso di Chi l’ha visto, si è spostato in autobus da Milano fino al confine tra Croazia e Montenegro, dove il 27 marzo era stato controllato dalla polizia croata. Le immagini delle telecamere delle stazioni lo avevano ripreso, ma senza un rintracciamento puntuale. Alla fine è stato proprio il ragazzo a decidere di rientrare. Poi alla Centrale del capoluogo lombardo è stato riconosciuto da una coppia, che ha avvertito le autorità.
Adesso Edoardo è con la sua famiglia, che gli ha fatto diverse domande sul perché è andato via di casa, senza dire nulla. “Era diretto nell’isola di Keros, nelle Cicladi. Il perché non lo sappiamo. È un posto piccolo, isolato e al caldo. Ci ha fatto preoccupare, ma comunque è qua. In Grecia ci andremo tutti e quattro”, hanno spiegato i genitori Natalia e Alessandro Galli.
Edoardo Galli, si indaga sui motivi dell’allontanamento: le prime dichiarazioni dei genitori
Inizialmente si era ipotizzato che la destinazione di Edoardo Galli fosse la Russia, dove vivono i nonni materni. Da lì erano nati anche alcuni sospetti in merito a un possibile arruolamento per la guerra, esclusi categoricamente dai genitori, che lo avevano definito un “pacifista”. La situazione ad ogni modo è ancora tutta da chiarire. Il sedicenne infatti non ha spiegato il perché volesse recarsi all’estero. “Aveva una direzione precisa e sapeva che in Italia lo avrebbero trovato dopo pochi giorni. Non era diretto in Russia”, ha detto il papà Alessandro al Corriere della Sera.
“La verità è che è stata un’emozione enorme potere nuovamente stringere mio figlio dopo aver temuto che gli fosse accaduto qualcosa di terribile: tutto il resto ormai non conta più nulla”. Il ragazzo è rientrato con qualche chilo in meno ed è per questo motivo che il suo desiderio è di “mangiare un risotto cucinato dal nonno”.