Dibattito politico monopolizzato dallo scontro tra governo e sindacati in merito allo sciopero – dimezzato – di oggi. Intervenuto ai microfoni di Cinque Minuti, il leghista Edoardo Rixi si è soffermato così sul dossier della discordia: “Quest’anno ci sono stati 620 scioperi nel settore dei trasporti in Italia, abbiamo sempre garantito il diritto di sciopero, ma bisogna contenere le ore di sciopero perchè altrimenti non avremmo mai più un treno in orario o la possibilità per i pendolari di andare a lavoro”. Rixi ha proseguito il suo ragionamento: “E’ chiaro che se c’è una piattaforma programmatica per i lavoratori è giusto il confronto, se il problema è di carattere ideologico sulla finanziaria è chiaro che si tratta di uno sciopero politico. In questo caso abbiamo chiesto di ridurre a quattro ore e i sindacati hanno accettato, quindi credo che la misura del ministro Salvini sia servita”.
L’analisi di Rixi
“Io sono per il diritto di sciopero e sono anche perché il Paese cerchi di tutelare tutti i lavoratori”, ha specificato Rixi nel suo intervento, per poi analizzare un altro dettaglio: “L’unica cosa che non si può dire sulla manovra è che non aiuti in qualche modo il mondo del lavoro, perché 14 milioni di italiani avranno un aumento della busta paga. Si sono concentrate le risorse in un determinate risorse, aumentare lo stipendio medio credo sia un fattore positivo”. Rixi ha concluso il suo intervento confermando la volontà dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni di mettere mano alla norma sulle pensioni di medici e personale sanitario: “Sui medici stiamo provvedendo, il governo interloquisce con tutte le categorie”.