Edoardo Stoppa, ospite di “Ciao Maschio”, si definisce “determinato”: “Non mollo mai, nel bene e nel male. A volte è più intelligente mollare ma io ho una cosa insita della sfida, non mollo mai, non esiste stanchezza o altro. Cerco anche di insegnarlo ai miei figli anche se mi rendo conto che non sempre è giusto perché a volte, quando sei sulla strada sbagliata, dovresti mollare. Anche a Striscia la Notizia tante volte facevo cose pericolose, mi dicevano che c’erano zone dove non potevo andare invece io sono andato a fermare una corsa clandestina di cavalli a Messina: c’eravamo nascosti dentro un’ambulanza e quando abbiamo visto passare i cavalli, con mille persone dietro, abbiamo messo la sirena, abbiamo fermato la corsa e siamo andati lì col microfono a parlare. Avevamo pre-allertato le forze dell’ordine e sono arrivate veramente in massa, cinque minuti dopo, ma in quei cinque minuti ho temuto“.



Sul lavoro, sono tante le volte in cui Stoppa ha messo in pericolo sé stesso: “Ho rischiato una coltellata, una volta mi hanno sparato… Le persone spesso reagiscono in maniera violenta mentre uno una volta è scappato e ha tirato fuori un fucile. Ci ha sparati, a me e il mio operatore… Fortunatamente eravamo lontani. Mia moglie non era molto felice del mio lavoro, con i figli poi mi è venuta voglia di rischiare meno. Anche perché una volta mi hanno rotto un braccio, una volta il naso…”.



Edoardo Stoppa: “Ho voglia di fare, non sto mai fermo”

Edoardo Stoppa è un grande appassionato di animali. A “Ciao Maschio”, spiega: “Mio nonno era dottore in agraria e mi portava con lui in campagna. Poi io ho viaggiato tantissimo e quando lo fai con la mente aperta impari ad amare il pianeta, gli animali…”. Il conduttore si definisce poi “onesto”: “Io sono un buonista – racconta – Penso che nel mondo ci siano tantissime persone oneste e mi piace stare da quella parte. Credo molto nel karma, nelle azioni che portano una reazione”. In amore, Stoppa spiega: “Ho conosciuto la disonestà, ho avuto una grossa delusione e i miei tradimenti. Ho superato tutto perché nel momento in cui una cosa ti cambia, vuol dire che non l’hai superata. Invece quando ti dai al 100% vuol dire che quella cosa l’hai dimenticata”.



L’ultimo aggettivo con il quale Stoppa si definisce è “frenetico”: “Voglio sempre fare qualcosa, non so se è perché ho paura di star fermo per il vuoto. Al momento amo la mia vita frenetica. Dico sempre ai bambini che ogni giornata in cui sei fermo, non torna più. Ho voglia di fare, la vita ha tanto da dare. Per me questo è anche un difetto”.