Edoardo Sylos Labini, intervenuto a “Oggi è un altro giorno”, ha reso noto che da giovane era un ultrà della Roma, poi dopo dieci anni è diventato tifoso della Lazio (“Ma oggi non seguo il calcio”). L’attore, protagonista di un celebre spot televisivo con Luisa Ranieri (“Antò, fa caldo”), ha incontrato a 40 anni Luna Berlusconi, figlia di Paolo, e si è innamorato di lei. “Desideravo mettere su famiglia e avere una figlia, nata poi nel 2012 – ha dichiarato -. Si chiama Luce ed è l’amore della mia vita”.
Su Silvio Berlusconi e le sue condizioni di salute, Edoardo Sylos Labini ha rivelato: “Ha ancora gli strascichi del Covid, ma non si hanno notizie dettagliate su di lui. Al nostro primo incontro mi disse di chiamarlo zio”. Successivamente, il matrimonio con Luna è finito, ma il rispetto tra gli ex coniugi è ancora immutato e rimane tutti i giorni: “Fra noi è venuta meno la passione. Le maestre alle elementari fanno a gara per vedere chi, alla fine dei cinque anni, ha ancora i genitori sposati”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Edoardo Sylos Labini e lo spot con Luisa Ranieri
Edoardo Sylos Labini, ospite della puntata in onda oggi del programma di Serena Bortone “Oggi è un altro giorno”, per gli appassionati delle soap opera e delle fiction italiane, è un nome molto conosciuto. Protagonista della soap opera “Vivere” trasmessa da canale 5, ha calcato i palcoscenici più importanti dei teatri italiani. Oltre ad essere attore e regista, ha conquistato la popolarità partecipando ad uno degli spot pubblicitari più famosi di sempre. Accanto a Luisa Ranieri, infatti, Edoardo Sylos Labini, nel 2001, ha dato via allo spot tormentone “Antò fa caldo” che ha fatto la storia della pubblicità. Nato a Pomezia, in provincia di Roma, il 4 dicembre 1971, Edoardo Sylos Labini ha sempre avuto una passione per la recitazione realizzando il sogno di recitare in importanti prodotti italiani come “Un posto al sole”, “Camici Bianchi”, “Un prete tra noi”.
Edoardo Sylos Labini, la nuova vita nell’editoria
Dopo essere stato il protagonista di tante fiction di successo, Edoardo Sylos Labini si è tuffato nel campo dell’editoria. Nel 2018, infatti, ha fondato il Movimento “Cultura Identità”. Nel febbraio dell’anno successivo è poi nato il mensile omonimo, allegato a “Il Giornale”. “Esattamente 2 anni usciva in edicola il primo numero di @culturaidentita, per me una nuova avventura da editore dopo 25 anni di carriera da attore. Un giornale di carta nell’epoca del web: una sfida folle come i personaggi che ho portato in scena in tutti questi anni. Grazie di cuore a voi che ci seguite, al direttore, alle nostre firme , a tutti gli artisti che ci regalano le loro splendide opere di copertina, a chi ci ospita su @ilgiornale.it Continueremo a raccontare l’Italia migliore con la stessa passione, la stessa follia”, scriveva lo scorso febbraio su Instagram.