Cosa significa aver portato avanti intere generazioni con la sua musica? E’ questa la domanda che Anna Falchi ha posto al suo ospite Edoardo Vianello, nella puntata di oggi del programma di Rai1, C’è tempo per. “Sicuramente è una bella soddisfazione”, ha commentato il suo ospite che però non ha nascosto di essere stato aiutato anche “da qualche colpo di fortuna, per esempio Dino Risi che scelse Guarda come dondolo e Pinne, fucile ed occhiali da mettere nella colonna sonora de Il Sorpasso”. A suo dire, far parte di questa colonna sonora è stato per Vianello motivo di grande orgoglio ma anche un modo per tenere vive queste canzoni. Il segreto di questo successo, Edoardo, ammette di non conoscerlo definendolo piuttosto la somma di vari fattori tra cui “aver avuto l’intuito giusto nel momento in cui le ho scritte” e “di averle sempre molto sostenute durante la mia carriera”, a differenza di molti suoi colleghi “che dimenticano l’inizio della propria carriera”. Per questo si ritiene pienamente contendo delle sue canzoni che rappresentano, inevitabilmente, “un preciso riferimento agli anni Sessanta”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
MESSAGGI DI CORDOGLIO
Apparizione televisiva quest’oggi, mercoledì 1° luglio, per il cantante Edoardo Vianello, intervenuto nella trasmissione di Rai Uno “C’è tempo per…”. Inevitabile, per lui, non commuoversi di fronte al ricordo della figlia Susanna, scomparsa nella notte fra lunedì 6 e martedì 7 aprile presso una clinica di Roma, dopo aver lottato duramente contro la malattia. La speaker radiofonica, che avrebbe compiuto cinquant’anni, è stata ricordata così su Twitter dal giornalista Andrea Vianello: “La mia cugina bella e forte, un tornado di talento e di simpatia, Susy Vianello non c’è più. In un mese appena, un tumore cattivo e impietoso l’ha portata via. Avrebbe fatto tra poco appena 50 anni e lascia un figlio di 23. Aveva molto amici, anche qui. Ci mancherà molto”. Fra i messaggi di cordoglio, anche quello del suo amico Rosario Fiorello: “La mia amica Susanna è volata via. Abbiamo riso tantissimo… non ti dimenticherò mai”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
EDOARDO VIANELLO PARLA DELLA MORTE DELLA FIGLIA
Edoardo Vianello è tornato in tv pochi mesi dopo la morte della figlia Susanna, scomparsa a soli 50 anni lo scorso aprile a causa di un tumore contro cui combatteva da tempo. Ospite di “C’è tempo per…”, la nuova trasmissione di Rai Uno condotta da Beppe Convertini e Anna Falchi, Edoardo Vianello non nasconde il dolore per la grave perdita che ha sconvolto la sua vita e quella di Wilma Goich. Un dolore personale che Edoardo Vianello ha vissuto con la propria famiglia. Dopo aver ricordato i tantissimi successi discografici ottenuti da Edoardo Vianello, Beppe Convertini, non senza difficoltà, ha introdotto con tatto l’argomento. “Edoardo abbiamo cantato e gioito con la tua musica. E’ difficile per me perché ti conosco da tanti anni e ti voglio molto bene lo sai. Durante questo lockdown hai avuto, penso, il dolore più grande che a un padre possa capitare, hai perso tua figlia“, ha detto il conduttore lasciando il tempo a Vianello di metabolizzare la cosa.
EDOARDO VIANELLO E IL RICORDO DELLA FIGLIA SUSANNA
Emozionato, affranto e con un grandissimo dolore, dopo un momento di silenzio, Edoardo Vianello ha trovato la forza per parlare del grandissimo dolore subito per la perdita della figlia Susanna. “Una cosa improvvisa, ma immaginata per cui molto dolorosa, molto personale però. Ho cercato di non farlo arrivare agli altri. E’ un dolore mio e lo voglio smaltire da solo, con il ricordo dei momenti fantastici e basta“, ha detto Vianello con la voce rotta dal dolore. Susanna, scomparsa in pieno lockdown, non ha potuto avere un funerale. L’artista ha così scelto di far passare la bara sotto casa. “E’ stato l’unico momento in cui ho potuto salutarla. Adesso le sto organizzando una messa il 24 luglio alla Chiesa degli artisti, giorno in cui avrebbe compiuto 50 anni“, aggiunge. “Come si sopravvive a questo dolore?“, chiede Convertini. “E’ successo in questo periodo di grande incertezza, di grande paura. Non aver potuto partecipare agli ultimi suoi momenti, questo è stato molto triste, però dentro al cuore la devo conversare con grande amore”, conclude Vianello che si sta occupando in questo periodo sul nipote Gianlorenzo.