Edoardo Vianello è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni della trasmissione televisiva “Citofonare Rai Due”, condotta dal duo formato da Paola Perego e Simona Ventura. Subito il cantante ha esordito con una frase decisamente “forte”: “Il tradimento si può perdonare, non è vero che uno non si fida più. Specialmente se il tradimento l’ha fatto un uomo, va perdonato. Una volta era più semplice tradire: oggi ci sono telecamere ovunque e si è spiati anche dai telefonini, dunque serve essere dei veri traditori professionisti per non farsi beccare”.
Poi, una breve descrizione del suo percorso artistico, sin dai suoi esordi: “Da giovane debuttai a Studio Uno, che all’epoca era il programma più famoso, ed ero molto timido. Quando ho cominciato, non avrei mai immaginato che avrei intrapreso una vera e propria carriera, pensavo fosse tutto un gioco, un modo per farmi notare, per farmi piacere dalle ragazze. L’ho sempre considerato un gioco e continuo a considerarlo tale, in quanto il mio giocattolo più divertente non può che essere il palcoscenico”.
EDOARDO VIANELLO E LA MOGLIE ELFRIDA ISMOLLI: “LEI SI PREOCCUPA PER LA MIA CARRIERA…”
Nel prosieguo di “Citofonare Rai Due”, Edoardo Vianello ha parlato della sua storia d’amore con Elfrida Ismolli, sua terza moglie: “Quando ci siamo conosciuti c’è stata la sorpresa di capire quando la persona che avevo di fronte mi avrebbe notato, mi avrebbe considerato. Il corteggiamento è la parte più bella e più divertente di tutte le storie d’amore. Lei è una donna sempre allegra, partecipa anche alla battuta più sciocca. Lei è straordinaria per come si preoccupa per la mia carriera. È la mia terza moglie, le prime due erano di prova…”.
La consorte di Vianello, presente in studio, ha dichiarato sul suo coniuge quanto segue: “È un bravissimo cuoco, a casa fa degli esperimenti culinari che a volte riescono, a volte invece no. Io tendo a non litigare: se dopo dieci minuti non si risolve niente, a cosa serve litigare?”.