Aveva solo 23 anni Gessica Notaro, quando conobbe Edson Tavares. “Quando si attraversano alcune situazioni si diventa fragili e questi manipolatori affettivi entrano in modo subdolo in quelle che sono le nostre fragilità e fanno ciò che vogliono e quando ce ne accorgiamo è troppo tardi”, ha spiegato Gessica. Lui riuscì anche ad inserirsi nella sua famiglia portando dalla sua parte soprattutto la madre. “Mio fratello Massimo non lo amava”, ha aggiunto. Lui le fu presentato da amici, da un amico capoverdiano come lui. Andarono a cena e a ballare in discoteca: “E’ iniziata come una attrazione estetica tra ragazzi giovani”, ha spiegato. “Lui sapeva vendersi molto bene, io ero molto fragile e son caduta in trappola”, ha proseguito. “Lui ha parlato troppo in fretta delle sue disgrazie e chi ti conosce da 10 minuti ed entra in così tanti particolari in poco tempo, tendenzialmente le sta usando come arma per avere consensi e approvazione, per farti abbassare la guardia”, ha commentato.



“Lui pensava di togliermi qualcosa ma non mi ha tolto nulla: ha risvegliato in me tante emozioni e anche una forza che non credevo di avere”, ha raccontato Gessica Notaro. Tavares dovrò scontare ancora 11 anni di carcere: “Cosa mi aspetto? Che li faccia tutti, chiaro, e mi auguro che rispetti la legge che è stato deciso che debba tornare al suo paese”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



EDSON TAVARES, EX COMPAGNO DI GESSICA NOTARO

Il nome di Edson Tavares è salito agli onori della cronaca per essersi reso autore dell’aggressione con l’acido che sfregiò Gessica Notaro. Il 32enne di origina capoverdiana, la sera del 10 gennaio 2017 si macchiò dell’incredibile fatto di cronaca che scosse non solo la comunità di Rimini ma l’Italia intera. Per Gessica lo scorso dicembre è giunta la notizia che tanto aspettava: la Corte di Cassazione ha condannato l’ex compagno alla pena di 15 anni, 5 mesi e 20 giorni di reclusione per averla perseguitata ed infine sfregiata con l’acido. La sentenza della Suprema Corte ha confermato quello che in precedenza avevano stabilito i giudici dell’Appello di Bologna nel novembre del 2018, confermando al tempo stesso anche l’espulsione dell’uomo dal nostro Paese al termine della sua condanna nonché il risarcimento in favore delle parti civili.

Nessuna attenuante è stata riconosciuta in favore di Edson Tavares per l’aggressione messa in atto ai danni della giovane modella poichè, come scrissero i giudici nei mesi scorsi, “Nessuna frustrazione amorosa, per quanto dolorosa può contribuire ad attenuare la gravità della condotta di chi procura sfregi permanenti”.

EDSON TAVARES, PARLA GESSICA NOTARO: “NON ERA AMORE”

Di Edson Tavares, Gessica Notaro ha parlato di recente nel corso di una sua intervista a Verissimo. Quello con l’uomo originario di Capo Verde ma cresciuto in Italia, era tutt’altro che amore ma piuttosto una vera e propria dipendenza affettiva. Un rapporto tossico che però la Notaro comprese troppo tardi. Solo quando finalmente giunse il “no” di Gessica, lui replicò: “Ti rovinerò la vita senza toccarti con un dito”, e così avvenne. E’ il 2013 quando Gessica conosce Edson. Ripensando a quel loro legame ed a ciò che poi ne è stato, Gessica ha ammesso: “penso che io non sia mai stata innamorata di lui, anzi sicuramente. Io sono semplicemente caduta in una trappola psicologica, sono caduta nelle grinfie del signor narcisista maligno”. Quello fu sin da subito un rapporto tossico: “Il nostro non era amore ma dipendenza affettiva, io non riuscivo a stare senza di lui”, ha ammesso di recente la modella di Rimini. Di piacevole è stato solo il primo periodo ma poi le cose sono peggiorate nel tempo, tra ricatti psicologici e momenti di risalita, fino alla proposta di matrimonio. Se all’inizio gli disse di sì, poi con il tempo trovò la forza di lasciarlo. Un no che Tavares non accettò mai. Fino al terribile gesto: “Me lo sentivo che mi avrebbe fatto questo, ma alla fine ho abbassato la guardia”.