Dopo aver parlato della sua avventura nei panni di Carosone, Eduardo Scarpetta a Oggi è un altro giorno si è soffermato sulla sua dinastia teatrale, iniziata dal trisavolo Eduardo Scarpetta e proseguita dai De Filippo: «Sì, era mio trisavolo, padre di Eduardo De Filippo per una serie di figli che lui non ha riconosciuto e che lui ha fatto con la nipote della moglie. Non sapremo mai il numero esatto di figli, avrò sicuramente qualche cugino sparso da qualche parte. Lui non li ha fatti con la moglie ma con la nipote di sua moglie e per questo non li ha riconosciuti e non gli ha dato il suo cognome».
Eduardo Scarpetta si è poi soffermato sui De Filippo: «Io Eduardo non l’ho mai conosciuto, Luca lo avrò incontrato 2-3 volte nella mia vita, mentre con Luigi non ho memoria di incontri. Per me è motivo di grande orgoglio e di grande onore. Io rispondo “non è colpa mia” quando mi viene fatto pesare. Io non ho problemi di confronto». (Aggiornamento di MB)
La dinastia Scarpetta – De Filippo
Eduardo Scarpetta jr interpreta Renato Carosone nel film tv “Carosello Carosone”, in onda questa sera giovedì 18 marzo in prima serata su Rai 1, realizzato a cent’anni dalla nascita (3 gennaio 1920) e a venti dalla morte (20 maggio 2001) del cantautore napoletano. Il giovane attore, classe 1993, discende dal commediografo napoletano Eduardo Scarpetta (di cui porta il nome), capostipite della dinastia teatrale degli Scarpetta-De Filippo. Eduardo, infatti, è figlio di Mario Scarpetta, nipote di Vincenzo Scarpetta a sua volta figlio del celebre Eduardo Scarpetta. Il giovane attore è quindi trisnipote del leggendario commediografo. Ma Eduardo Scarpetta è ancora il padre del grande Eduardo De Filippo, nato a Napoli nel 1900. Eduardo e i fratelli Titina e Peppino, sono nati da una relazione extraconiugale di Scarpetta con Luisa De Filippo, sarta teatrale, e nipote di Rosa De Filippo, moglie del commediografo. Per questo motivo assunsero il cognome della madre.
Chi è Eduardo De Filippo? In teatro come il padre Eduardo Scarpetta
Eduardo De Filippo, come il padre Eduardo Scarpetta, ha vissuto tutta la sua vita sul palcoscenico. “La rivoluzione che Scarpetta operò nel teatro napoletano, intesa come recitazione, repertorio e messa in scena, lasciò tracce profonde anche nello spirito, nel comportamento e nel costume degli attori. I teatranti cominciavano ad acquistare una coscienza professionale che, giammai prima di allora, si erano sognati di possedere”, disse nel 1961 De Filippo nel saggio “Eduardo Scarpetta e il suo tempo”. Eduardo ha recitato sempre con i fratelli Titina e Peppino, con cui i rapporti non sono mai stati facili. Tra i due fratelli ci fu una riconciliazione in occasione della malattia di Peppino nel 1980: “Quando mio padre si ammalò, avvisai Eduardo. Un po’ si fece pregare, ma poi riuscii ad accompagnarlo in clinica; li lasciai da soli. Avevano tante cose da dirsi e poco tempo. Devo ammettere che come famiglia siamo stati molto uniti in scena, ma una volta chiuso il sipario, ognuno faceva la sua vita”, ha racconto Luigi, figlio di Peppino, a Repubblica. Eduardo De Filippo è morto a Roma nel 1994.