Il governo taglierà drasticamente i finanziamenti alle scuole non statali.

Nonostante le ripetute promesse e smentite di ridimensionamenti, il governo effettuerà pesanti tagli alle scuole paritarie. Da quanto emerge in un articolo pubblicato su Avvenire intitolato: Tagli, c’è anche la scuola:meno 47% per le paritarie, i finanziamenti saranno drasticamente ridotti. «Ieri – scrive Pier Luigi Fornari – nel dibattito avviato nella commissione Cultura è emerso un taglio molto pesante per le istituzioni scolastiche non statali: la cifra prevista dalla legge di stabilità per 2011 è di appena 281,2 milioni di euro con una sforbiciata addirittura di 253 milioni». Si tratterebbe di un taglio di circa la metà, «ben il 47% in meno rispetto all’importo annuale originariamente stanziato (dal 2000) di 534 milioni di euro». Non solo. I finanziamenti, infatti, saranno «molti meno – 129 milioni, il 31% di taglio – anche rispetto ai largamente insufficienti 410,1 milioni previsti per il 2010 e destinati – secondo gli impegni assunti dal ministro competente – a essere rimpolpati per evitare la crisi del servizio alle famiglie e il rischio di chiusura degli istituti».



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Scrive ancora Fornari: «Da notare che il finanziamento della scuola non statale si inserisce all’interno della complessiva "missione istruzione scolastica", che scende da 44 miliardi e 136 milioni a 42 miliardi e 30 milioni, con una flessione del 5%, molto meno pronunciata di quella subita dalla scuola libera inserita nel sistema pubblico di istruzione (e "portatrice" di ben 6 miliardi di risparmi per lo stesso) che risulta penalizzata molto di più del cosiddetto taglio lineare del 10%».  



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