• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati

Home » Educazione » SCUOLA/ Berlinguer: meno finanza e più autonomia, la riforma che avrei voluto

  • Educazione

SCUOLA/ Berlinguer: meno finanza e più autonomia, la riforma che avrei voluto

Int. Luigi Berlinguer
Pubblicato 10 Febbraio 2010
armadiettousaR375_30lug09

LUIGI BERLINGUER commenta la riforma delle scuole secondarie appena approvata dal Consiglio dei Ministri e racconta quale sarebbero stati a suo avviso i punti sui quali rivolgere maggiore attenzione

Riforma approvata, passata, timbrata e spedita. In attesa degli effetti sul sistema scolastico, che si vedranno già a partire dalle prime classi del prossimo anno presso le scuole secondarie, abbiamo ospitato commenti e interviste ai protagonisti di maggioranza e opposizione. Fra questi ultimi non poteva mancare il giudizio dell’ex ministro Luigi Berlinguer


SCUOLA/ "Latino inutile? No, ci fa conoscere noi stessi e la nostra vita"


Onorevole Berlinguer, la riforma Gelmini è stata finalmente approvata. Qual è il suo giudizio in merito?

In primo luogo saluto con grande piacere la chiusura di una stagione, ossia quell’eterno periodo delle sperimentazioni. Se c’è un aspetto che ho apprezzato in questa riforma, ed è comunque uno dei pochi, è la fine degli innumerevoli indirizzi presenti nelle secondarie. Come però ho spesso affermato il problema non finisce qui. Questo è solo un primo, doveroso, passo verso un cambiamento radicale del sistema scolastico italiano. Ma la mentalità con la quale si è affrontata questa riforma rimane inesorabilmente la solita, tradizionalista.


GIOVANI E FEDE/ La nuova "frontiera" della bestemmia: cosa ci dicono oggi i denigratori di Dio


In che senso?

Cominciamo da un altro elemento positivo: la riduzione del numero di ore. Sicuramente è un provvedimento giusto. Io però non pongo come primario un problema di “numero di ore” di lezione. Personalmente, quando ero ministro, ho proposto e anche realizzato una riduzione del tempo-scuola formale. In seguito il ministro Moratti disfece tutto e reintrodusse tutte quelle ore che sappiamo. Ma il vero problema verte su quello che in un mio articolo ho chiamato «il terreno dei contenuti di metodo e culturali, disciplinari, curriculari, di organizzazione didattica». È su questo terreno che si costruisce una scuola nuova, adeguata ai tempi. Da questo punto di vista ho davvero notato ben poco di nuovo in questa riforma.


SCUOLA/ “Latino alle medie, un orpello ideologico dove ci vorrebbe più italiano”


Questa è un’accusa frequente da parte dell’opposizione, insieme al fatto che proprio l’eccessiva attenzione agli aspetti finanziari legati alla riforma abbia impedito una maggiore riflessione didattico pedagogica. Che cosa ne pensa?

Sono in parte d’accordo, anche se credo che il contraccolpo sia stato più dannoso da un punto di vista psicologico. Mi spiego. L’approccio finanziario ha nuociuto perché sostanzialmente lungo il corso della passata stagione, dello scorso anno, il clima di riforma incentrato sul risparmio ha fatto apparire chiaro un messaggio rivolto sia agli studenti sia, soprattutto, agli operatori. Il messaggio è: “voi non siete una risorsa, ma uno spreco”. In poche parole è stata pesantemente messa in dubbio l’intera attività condotta all’interno delle mura scolastiche. Tale atteggiamento non ha certo favorito un clima benevolo nei confronti del ministro e della riforma. A mio avviso è stato un danno peggiore delle misure decise in parlamento. 

Torniamo allora ai punti di novità della riforma. Che cosa non la convince

 

Fondamentalmente non gradisco la conservazione della rigidità della distinzione disciplinare. C’è una prima ora, una seconda ora, una disciplina, un’altra disciplina e via dicendo. Tutto come avveniva nell’ottocento. Conservare ancora prevalentemente l’impianto cattedra-banco oggi non consente di cambiare la scuola e la nostra istruzione andrà ogni anno più indietro.

 

Qual è l’alternativa a tale metodo didattico?

 

Faccio qualche esempio: se un professore deve spiegare una reazione chimica o un meccanismo fisico oggi ricorre al manuale, al gesso e alla lavagna. L’idea del laboratorio è ancora lontana anni luce oppure viene vista come l’eccezione, la lezione straordinaria. Invece dovrebbe divenire la regola quotidiana. Assistenti di laboratorio che spieghino a gruppi di cinque o sei alunni, e non di 30, come funzionano le leggi chimiche e fisiche. Con esperimenti empirici. Oppure la questione legata all’insegnamento della lingua straniera: come si può pretendere di insegnare l’inglese in una classe composta da una trentina di adolescenti? Il risultato è un’inevitabile babele. Insomma non si può concepire l’aula come la sede in cui l’insegnamento della storia e quello della chimica possano avvenire attraverso le medesime modalità e gli stessi strumenti.

 

Queste osservazioni sembrano coinvolgere precipuamente l’aspetto tecnico della didattica, qual è la sua opinione dal punto di vista della crescita umana ed educativa degli studenti?  

 

Le due cose vanno di pari passo. L’osservazione infatti solleva una questione di assoluta importanza, ossia il porre al centro lo studente che oggi è in prevalenza un destinatario di informazioni. Invece credo che lo studente debba svolgere un ruolo attivo nella propria formazione. E ciò è possibile modificando i curricula attraverso corsi differenziati, secondo cioè la vocazione particolare di ciascuno studente.

 

Ovvero lei dice: bene che vengano ridotti gli indirizzi, ma i curricula vanno aumentati

 

CONTINUA A LEGGERE L’INTERVISTA, CLICCA SUL SIMBOLO ">>" QUI SOTTO

 

Precisamente. Occorre certamente una base comune. Ma questa non deve impedire che nella scuola si realizzi appieno la figura per esempio dell’assistente di laboratorio, del vero insegnante di musica, di veri gruppi di teatro. In sostanza occorre inserire una forma di offerta formativa molto più articolata. La nostra struttura scolastica attuale non esiste più nei paesi più evoluti. Non esiste l’ora scolastica schematica, la distribuzione delle materie fissa e rigida. Tutto questo in realtà non fa che assecondare un mio “pallino”: se non si introduce nella scuola la curiosità scientifica e la creatività artistica non si può realizzare l’istruzione di tutti, bambini e ragazzi. La scuola solo gnoseologica è rivolta a una sparuta minoranza. Chi non rientra nei parametri schematici educativi viene estromesso. Invece si devono sollecitare le passioni, le emozioni, la curiosità. Il tempo scuola deve diventare anche la visita al museo, alla città, alla rappresentazione teatrale o all’esperimento scientifico.

 

Da dove suggerisce di partire per realizzare una simile trasformazione?

 

Sia ben chiaro. Io non voglio mettermi a strillare e a fare il profeta. La riforma è stata fatta, abbiamo i decreti. Partiamo da qui. Io avrei agito in altro modo, certo, ma non sono qui a recriminare. Vorrei piuttosto che si lavorasse seriamente sull’autonomia delle scuole. L’autonomia, anche curriculare, è la strada da perseguire. Le indagini statistiche ci dicono che in Italia è realizzata più o meno al 5-6 per cento delle potenzialità. C’è bisogno di una modifica radicale dell’autonomia scolastica. Ed è un argomento che riforma dopo riforma, ministro dopo ministro, è stato sempre rinviato.

 

Molti da parte della maggioranza hanno lamentato il comportamento dell’opposizione che ha votato in Parlamento unanimemente contraria alla riforma. Questo sebbene la maggioranza sia venuta incontro a molte richieste durante la fase di elaborazione. Che cosa ne pensa?

 

Io penso che l’opposizione debba fare l’opposizione e che il governo debba tentare in tutti i modi di coinvolgerla. Se ciò è stato fatto nessuno ha nulla da rimproverarsi. Detto questo non voglio coinvolgermi in questioni di sottobanco politico. Quanto accaduto in Parlamento lo posso giustificare con quanto ho detto prima: l’approccio prettamente finanziario ha nuociuto moltissimo alla percezione della riforma. In tal senso posso comprendere che sinistra e opposizione abbiano risposto risolutamente. Per il resto non provo particolare interesse a difendere lo stato presente, ma tanto meno quello passato. Mi auguro che si trovi una convergenza reale sulle questioni che ho sollevato.

 

(Raffaele Castagna)


Ti potrebbe interessare anche

Una mattina spesa a scuola, non in piazza, per raccogliere la giusta indignazione dei giovani e far loro capire cosa viene prima della protesta
Educazione

A SCUOLA/ "Niente sciopero ma una lezione su Gaza perché il nulla non dilaghi"

Azione legale senza precedente quella del Moige, una class action contro Meta e TikTok per proteggere i nostri ragazzi dai danni dei social
Educazione

“Social dannosi per i nostri figli”/ Dal Moige class action contro Meta e TikTok: “Agiamo subito...”

Ricerca sulle emozioni negli adolescenti: un terzo sfoga la rabbia contro oggetti, il 25% contro persone. E capita di più ai maschi. Ecco come aiutarli
Educazione

I NUMERI/ Rabbia negli adolescenti, cosa fare se il 25% fa male agli altri (la scuola non basta)

Ultime notizie di Educazione

L’uso della bestemmia si sta diffondendo tra i più giovani. In una società sostanzialmente atea stavolta vengono presi di mira i credenti

GIOVANI E FEDE/ La nuova "frontiera" della bestemmia: cosa ci dicono oggi i denigratori di Dio

L’autore risponde all’articolo di Marco Ricucci sul latino. Esso consente di dare quella profondità qualitativa allo studio della lingua che oggi manca

SCUOLA/ "Latino inutile? No, ci fa conoscere noi stessi e la nostra vita"

La reintroduzione del latino è un progetto velleitario che misura la distanza abissale tra la scuola reale e quella ministeriale. La lettera

SCUOLA/ “Latino alle medie, un orpello ideologico dove ci vorrebbe più italiano”

Ciò che accade a Gaza e in piazza deve interrogare chi fa scuola e vive a contatto con gli studenti. I giovani non hanno bisogno di schierarsi ma di capire

SCUOLA/ Gaza, scioperi, guerre: nella storia (senza ideologie) le ragioni della pace

Lo sciopero (illegittimo) organizzato da Cgil-Usb-Cub-Cobas ha visto in piazza tanti studenti. La scuola deve rassegnarsi alla sconfitta e ai social?

SCUOLA/ “Quegli studenti in piazza senza sapere neppure la differenza tra israeliano, sionista ed ebreo”

Sciopero (illegittimo) per Gaza. In molti si sono fermati. Pochi studenti hanno scelto di esserci e sono venuti a scuola. Cronaca di un’ora di lezione

SCIOPERO PER GAZA/ Un prof: la logica dell’odio tra Israele e Palestina si combatte stando in classe

Ultime notizie

Italia e Germania chiedono alla UE di rinunciare a sostenere solo le auto elettriche favorendo i cinesi. Von der Leyen deciderà a dicembre?

AUTOMOTIVE/ Da Roma e Berlino ultimatum per riscrivere il Green Deal: Ursula si rifugia nelle e-car...

Chi sono i concorrenti Io Canto Family 2025? Nella quarta puntata dieci nuove coppie, ecco però chi è già passato alla fase successiva

Concorrenti Io Canto Family 2025 ed eliminati quarta puntata/ Fuori Emily e Melissa con le loro mamme

Diretta Trapani Tenerife streaming video tv: orario e risultato live della partita valida per la Champions League di basket.

DIRETTA/ Trapani Tenerife (risultato 78-84): vittoria spagnola (8 ottobre 2025)

Diretta Buducnost Trento streaming video tv: orario e risultato live della partita valida per la seconda giornata di Eurocup.

DIRETTA/ Buducnost Trento (risultato finale 96-107) successo per gli italiani (8 ottobre 2025)

Paolo Sottocorona, meteorologo di La7, è morto all'età di 77 anni: chi è la moglie? L'addio di Enrico Mentana sui social: "Lutto grave"

Chi è Paolo Sottocorona e com'è morto il meteorologo di La7/ Moglie e addio di Mentana: "Lutto grave"

Occhi di gatto 2 si farà? La serie dovrebbe tornare in onda nell'autunno 2026 dopo il gran finale

Occhi di gatto 2 si farà? Ipotesi e anticipazioni nuova stagione/ Il finale spiazzante apre ogni scenario

Gli archivi del canale di Educazione

  • 2025
  • 2024
  • 2023
  • 2022
  • 2021
  • 2020
  • 2019
  • 2018
  • 2017
  • 2016
  • 2015
  • 2014
  • 2013
  • 2012
  • 2011
  • 2010
  • 2009
  • 2008
  • 2007
  • 2006
ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net