Esiste un’alternativa alla delega incondizionata dell’allevamento e dell’educazione dei figli, almeno nella prima infanzia? Può l’aumento di servizi di assistenza come gli asili nido, risolvere da solo il problema dell’occupazione femminile? E ancora: come fronteggiano le imprese e datori di lavoro l’evento della maternità, come gestiscono l’assenza prolungata delle lavoratrici, e poi le loro mutate esigenze e istanze personali? E infine: Quali sono le ragioni delle donne che abbandonano l’impiego dopo la nascita di un figlio? E quale sarebbe per queste stesse donne il modo migliore di conciliare famiglia e lavoro? L’incontro promosso dal Centro Culturale Talamoni prende spunto da domande come queste, per proporre una discussione aperta sul problema della conciliazione tra famiglia e lavoro.



 

La presentazione di un recente saggio dal titolo provocatorio diventa l’occasione per sondare il punto d’incontro tra il punto di vista della persona, della famiglia, dell’educazione, e quello dell’azienda, dell’organizzazione, della produttività. All’incontro interverranno Paola Liberace, giornalista e scrittrice, autrice del saggio “Contro gli asili nido”, e Alberto Busnelli, Direttore Risorse Umane gruppo BASF; introdurrà Cecilia Spanu, partner di FattoreMamma. L’incontro “Contro gli asili nido?” conferma l’attenzione del Centro Culturale Talamoni per l’urgenza educativa; e nel contempo ribadisce la predilezione del Centro per il metodo del dialogo tra figure capaci di offrire giudizi fondati e chiari, di testimoniare un impegno serio con la propria umanità e con le sfide poste dalla storia.



 

 

Segreteria Centro Culturale Talamoni

Mirella Tagliabue

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