• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati

Home » Educazione » SCUOLA/ Ecco perché valutare i prof li aiuta a non diventare “matti”

  • Educazione

SCUOLA/ Ecco perché valutare i prof li aiuta a non diventare “matti”

Anna Di Gennaro
Pubblicato 28 Marzo 2010
totC3B21_R375

Molte vicende di cronaca rivelano che in maestri e prof c’è un’incompetenza educativa allarmante. Ecco perché è necessario - dice ANNA DI GENNARO - valutare la loro capacità comunicativa e relazionale

Ormai anche l’opinione pubblica dovrebbe aver compreso che il lavoro dei docenti di ogni ordine e grado è divenuto sempre più impegnativo e le conferme non mancano anche dall’estero. Lo studio comparativo italiano, pubblicato sull’autorevole rivista La medicina del lavoro n° 5 del 2004, è stato tradotto in portoghese dall’omologa rivista brasiliana. È probabile che il terzo mondo abbia colto maggiormente del primo il rischio e le ricadute derivanti dal logoramento mentale provocato dalla professione insegnante e si adoperi per divulgare gli esiti della ricerca in lingua portoghese. Una lezione per il nostro vecchio continente a conferma che nessuno è profeta in patria. Del resto è noto che comunicare le conoscenze scientifiche è il modo migliore di fare prevenzione.


SCUOLA/ "Latino inutile? No, ci fa conoscere noi stessi e la nostra vita"


Tuttavia, mentre attendiamo fiduciosi la risposta del ministro all’interrogazione parlamentare del dicembre scorso, giungono dalla vicina Baviera notizie allarmanti. Uno studio sulle scuole professionali documenta un impietoso verdetto: “Il pensionamento anticipato – quando ha luogo per motivi di salute – è dovuto principalmente a malattie mentali”. E ancora: “Vi è un’evidentissima differenza tra i due generi (statisticamente significativa) a sfavore della donna per quanto concerne la malattia mentale”. Infine – conclude coerentemente – “Misure d’intervento e prevenzione tra gli insegnanti si devono concentrare in particolare sulla malattia psichiatrica sul posto di lavoro (scuola) prendendo in seria considerazione la differenza di genere (maschile o femminile) dei lavoratori”.


GIOVANI E FEDE/ La nuova "frontiera" della bestemmia: cosa ci dicono oggi i denigratori di Dio


Ma restiamo nella nostra Europa. Proprio il 14 febbraio 2010, giorno di san Valentino (chi non si è mai “innamorato” di un professore o della maestra alzi la mano!) il quotidiano La Repubblica ha dedicato un inserto speciale allo strano nosocomio, ex sanatorio, di La Verrière (Versailles) creato nel 1959. “Un ospedale psichiatrico alle porte di Parigi accoglie e cura uno speciale tipo di malato: il prof che una scuola ormai fuori controllo sottopone a stress spesso insopportabili”. Il titolo riportato in prima pagina ha introdotto il tema trattatoampiamente all’interno: “Nell’ospedale del professore malato di scuola”.Leggere la descrizione della giornalistaAnais Ginori fa riflettere e pare d’incontrare alcuni dei pazienti lì ricoverati. “Nella casa dei maestri in bilico?”giungono ogni anno insegnanti vittime di psicopatie, spesso irreversibili. Soffrono di un disagio profondo, di quel mal di scuola di cui non si conosce l’entità, ma la piaga è profonda anche qui in Italia e spesso sottovalutata.


SCUOLA/ “Latino alle medie, un orpello ideologico dove ci vorrebbe più italiano”


Clicca >> qui sotto per continuare l’articolo

Siamo entrati da un decennio nel XXI secolo del terzo millennio dell’era cristiana e, mentre su ilsussidiario.net Laura Cioni ha aperto un interessante dibattito circa la “follia” dell’iniziativa di alcune scuole superiori milanesi che hanno dato facoltà agli studenti di assegnare i voti ai professori, giunge la notizia dell’ennesimo fatto di mala scuola pubblicato mercoledì 3 marzo in un ampio articolo dal titolo “Nudi in classe per scoprire chi sporca” a firma di Marco Bardesono sul Corriere della Sera. Si legge: “La denuncia di una madre: mio figlio umiliato davanti ai compagni. Il piccolo era stato colpito dal mal di pancia nella scuola elementare di Briona in provincia di Novara”.

 

A corredo la foto del precedente clamoroso episodio di Pistoia. Il trafiletto accanto riportato informa il lettore che le maestre dell’asilo nido Cip e Ciop restano in carcere. Ciò che emerge, anche questa volta, è la totale incapacità degli adulti responsabili a gestire l’emergenza. Dalla descrizione dei fatti si apprende che la bidella, indignata a causa del comportamento di un bambino “reo” di aver sporcato il bagno, era esplosa di rabbia. Non potendo inveire contro i genitori, dalla donna giudicati incapaci di educare, avrebbe sollecitato con forza le tre maestre presenti in classe ad aiutarla a trovare il “colpevole”. Purtroppo queste ultime non sono riuscite ad arginare le eccessive rimostranze della sventurata e hanno deciso d’intervenire per “verificare” chi fosse l’autore del gesto, considerato vandalico.

 

Senza consultare il dirigente scolastico hanno concordato di far uscire le bambine e imposto ai maschietti di calare i pantaloni. Ci fosse stata una sola maestra ci si potrebbe interrogare sulla sua inesperienza, ma erano addirittura tre e non hanno trovato altre strade per risolvere con maggior giudizio un imbarazzante episodio non poi così raro nella scuola materna ed elementare? Competenze disciplinari e note capacità didattiche a parte, c’è da domandarsi quale voto meriterebbe la loro scelta. Come da copione, ne è seguito un rimbalzo di responsabilità senza esclusione di colpi tra le maestre e la bidella iraconda, tra la mamma indignata per il trattamento riservato al figlio dolorante e il dirigente all’oscuro dell’accaduto.

 

Clicca >> qui sotto per continuare l’articolo

 

 

 

Il capo d’istituto passerà dalle parole alle sanzioni disciplinari, questa è la prassi. Ma c’è da domandarsi a che serva tutto ciò se la categoria professionale degli insegnanti continua a non sapere di essere a rischio di logoramento psicofisico. Eppure le istituzioni sono ancora convinte che sanzionare i docenti impreparati o comunque incapaci di gestire le emergenze quotidiane sia la modalità adeguata. Buona parte dei dirigenti scolastici ignora o preferisce soprassedere alla delicata questione di cui rischia peraltro di essere vittima.

 

Intervistato e sbalordito persino il sindaco del paese piemontese che ha saputo dell’accaduto solo dalla stampa. Ma ogni volta la domanda è la stessa: si poteva evitare una simile degenerazione? Le insegnanti erano altresì conosciute e stimate da anni dalla comunità locale ed è impensabile immaginare si lasciassero andare a decisioni superficiali. I genitori del resto continuano ad immaginare la scuola come luogo idilliaco sicuro e confortevole per i loro figli, ma occorre adoperarsi affinché possa esserlo sempre e comunque. Mentre indagherà la Procura, la mamma si prepara ad una querela. Se dal punto di vista dell’insegnamento la fama delle maestre non lascia dubbi, ciò che allarma è l’incompetenza educativa messa in luce dalla vicenda ben poco edificante. Chi forma gli insegnanti dovrebbe fornire strumenti metodologici adeguati, ma è probabile che la concausa vada ricercata nella frettolosa soluzione presa sui due piedi e senza riflettere sulle conseguenze. Carenza di coordinamento e confronto tra docenti e dirigenza.

 

A posteriori è necessario imparare dagli errori per evitare di ripeterli archiviando la notizia fino alla prossima vicenda, lavandosene le mani convinti che certi fatti e misfatti accadano sporadicamente. Molti altri vengono messi sotto silenzio per non infangare – in questo caso – il buon nome della scuola. In realtà occorre valutare periodicamente la performance e monitorare in itinere i cambiamenti dell’intero corpo docente e della singola persona allo scopo di prevenire l’episodio eclatante durante il quale i rischi di esplosione sono molto superiori.

 

Clicca >> qui sotto per continuare l’articolo

 

 

 

 

È giunto il tempo di spezzare una lancia a favore della verifica dell’operato degli insegnanti come peraltro già avviene in alcune sedi universitarie allo scopo di ripristinare il  benessere di tutti gli attori coinvolti.  Non si tratta di dare voti alla persona del docente, ma di valutarne la sua performance sul lavoro durante l’intero arco della vita professionale verificandone la tenuta e l’efficacia dell’azione educativa esattamente come dovrebbe accadere per la valutazione periodica degli studenti.

Se è possibile misurare il valore di un elaborato, di una prova scritta o di un’interrogazione dei discenti, è altrettanto necessario e indispensabile misurare e valutare la capacità comunicativa e relazionale dei loro docenti. Non bastano i titoli e la competenza culturale attestata dalle lauree o dai profili professionali. Per vari motivi esogeni o endogeni ciascuno di noi può andare incontro ad un corto circuito mentale esito di un meccanismo perverso di cui pochi riescono a rendersi conto in tempo, ma che produce ansia, irritabilità e perdita del necessario autocontrollo. A Novara si è consumata una delle tante storie di ordinaria follia e solo la pietas porterà a rimarginare la ferita. Ma anche da questa penosa vicenda usciamo tutti sconfitti.

 

Nonostante i limiti della sua pedagogia, concordo con J. J. Rousseau quando afferma: “Per insegnare il latino a Giovannino è necessario conoscere il latino, ma è altrettanto indispensabile conoscere Giovannino”. Qualcuno si chiederà perché mi occupo quasi esclusivamente di mala scuola e non di buona scuola, decisamente più diffusa della prima. Il concetto è di Aristotele: “Per comprendere il bene occorre sperimentare il male, per conoscere il vuoto è necessario fare esperienza del pieno, per accorgerci della luce non si può fare a meno di sperimentare il buio”.

 

(Anna Di Gennaro)

 

 

 


Ti potrebbe interessare anche

Una mattina spesa a scuola, non in piazza, per raccogliere la giusta indignazione dei giovani e far loro capire cosa viene prima della protesta
Educazione

A SCUOLA/ "Niente sciopero ma una lezione su Gaza perché il nulla non dilaghi"

Azione legale senza precedente quella del Moige, una class action contro Meta e TikTok per proteggere i nostri ragazzi dai danni dei social
Educazione

“Social dannosi per i nostri figli”/ Dal Moige class action contro Meta e TikTok: “Agiamo subito...”

Ricerca sulle emozioni negli adolescenti: un terzo sfoga la rabbia contro oggetti, il 25% contro persone. E capita di più ai maschi. Ecco come aiutarli
Educazione

I NUMERI/ Rabbia negli adolescenti, cosa fare se il 25% fa male agli altri (la scuola non basta)

Ultime notizie di Educazione

L’uso della bestemmia si sta diffondendo tra i più giovani. In una società sostanzialmente atea stavolta vengono presi di mira i credenti

GIOVANI E FEDE/ La nuova "frontiera" della bestemmia: cosa ci dicono oggi i denigratori di Dio

L’autore risponde all’articolo di Marco Ricucci sul latino. Esso consente di dare quella profondità qualitativa allo studio della lingua che oggi manca

SCUOLA/ "Latino inutile? No, ci fa conoscere noi stessi e la nostra vita"

La reintroduzione del latino è un progetto velleitario che misura la distanza abissale tra la scuola reale e quella ministeriale. La lettera

SCUOLA/ “Latino alle medie, un orpello ideologico dove ci vorrebbe più italiano”

Ciò che accade a Gaza e in piazza deve interrogare chi fa scuola e vive a contatto con gli studenti. I giovani non hanno bisogno di schierarsi ma di capire

SCUOLA/ Gaza, scioperi, guerre: nella storia (senza ideologie) le ragioni della pace

Lo sciopero (illegittimo) organizzato da Cgil-Usb-Cub-Cobas ha visto in piazza tanti studenti. La scuola deve rassegnarsi alla sconfitta e ai social?

SCUOLA/ “Quegli studenti in piazza senza sapere neppure la differenza tra israeliano, sionista ed ebreo”

Sciopero (illegittimo) per Gaza. In molti si sono fermati. Pochi studenti hanno scelto di esserci e sono venuti a scuola. Cronaca di un’ora di lezione

SCIOPERO PER GAZA/ Un prof: la logica dell’odio tra Israele e Palestina si combatte stando in classe

Ultime notizie

Italia e Germania chiedono alla UE di rinunciare a sostenere solo le auto elettriche favorendo i cinesi. Von der Leyen deciderà a dicembre?

AUTOMOTIVE/ Da Roma e Berlino ultimatum all'Ue per riscrivere il Green Deal: Ursula si rifugia nelle e-car...

Chi sono i concorrenti Io Canto Family 2025? Nella quarta puntata dieci nuove coppie, ecco però chi è già passato alla fase successiva

Concorrenti Io Canto Family 2025 ed eliminati quarta puntata/ Fuori Emily e Melissa con le loro mamme

Diretta Trapani Tenerife streaming video tv: orario e risultato live della partita valida per la Champions League di basket.

DIRETTA/ Trapani Tenerife (risultato 78-84): vittoria spagnola (8 ottobre 2025)

Diretta Buducnost Trento streaming video tv: orario e risultato live della partita valida per la seconda giornata di Eurocup.

DIRETTA/ Buducnost Trento (risultato finale 96-107) successo per gli italiani (8 ottobre 2025)

Paolo Sottocorona, meteorologo di La7, è morto all'età di 77 anni: chi è la moglie? L'addio di Enrico Mentana sui social: "Lutto grave"

Chi è Paolo Sottocorona e com'è morto il meteorologo di La7/ Moglie e addio di Mentana: "Lutto grave"

Occhi di gatto 2 si farà? La serie dovrebbe tornare in onda nell'autunno 2026 dopo il gran finale

Occhi di gatto 2 si farà? Ipotesi e anticipazioni nuova stagione/ Il finale spiazzante apre ogni scenario

Gli archivi del canale di Educazione

  • 2025
  • 2024
  • 2023
  • 2022
  • 2021
  • 2020
  • 2019
  • 2018
  • 2017
  • 2016
  • 2015
  • 2014
  • 2013
  • 2012
  • 2011
  • 2010
  • 2009
  • 2008
  • 2007
  • 2006
ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net