E’ partita la caccia alle tracce tra bufale e indiscrezioni, ma ora le buste sono aperte e tutti sono ansiosamente seduti davanti al pc o stanno armeggiando con i telefonini per cercare l’agognata informazione. Il primo dato, fondamentale da rilevare è però il ritardo nell’informazione. Lo scorso anno infatti le tracce erano trapelate alle 8:33.
I primi a diffondere qualche indiscrezione da “dentro” le aule sono i ragazzi di Skuola.net. Si parla di sms in attesa di conferma “Pirandello e il treno ha fischiato” e “Primo Levi”, ma la traccia è vaga, mentre è acclarata la bufala sul tema di Pascoli.
ScuolaZOO, che ieri aveva diffuso dei pdf con delle presunte tracce trapelate del ministero, si è beccato addirittura una smentita ufficiale del ministero. Bufale? Può darsi, ma non per i curatori del sito che affermano: “Il Ministero per la prima volta ha smentito ufficialmente le tracce che da una vita vengono anticipate. Perchè? Il motivo ve l’abbiamo già spiegato…avevamo fatto centro!”.
Noi rileviamo solo un piccolo svarione lessicale nelle tracce proposte: il “mutamento di RITO” di una traccia si era trasformato nel “mutamento di RITMO”. Un pesce d’aprile fuori stagione o un – purtroppo mancato – scoop sulle tracce?
Su studenti.it il forum in tempo reale tradisce sempre maggiore ansia. Il suggerimento di “trentenne” è andate a studiare. Forse un po’ tardivo. Intanto, per ora, incredibilmente, ancora niente.
ORE 9:04 LE TRACCE: Le prime conferme arrivano da skuola.net, ma a ruota tutti i siti studenti.it, skuolazoo, da repubblica.it a skytg24 a rainews 24. Insomma il solito arrivo sul filo di lana. saraà impossibile stabilire chi ha “vinto” la gara delle anticipazioni. Ecco comunque le tracce per quanto trapelato sui siti più accreditati:
Primo Levi, foibe e giovani in politica
Gli Ufo , “siamo soli”? (fonte: repubblica.it)
Il ruolo della musica nella società
Alla ricerca della felicità
Da Botticelli a D’Annunzio
ORE 9:17 – Cominciano con fatica ad arrivare i primi aggiornamenti. Skuolazoo.it ha pubblicato: “Primo levi per l’analisi del testo, le foibe per il tema storico, il ruolo dei giovani nella politica, ”Piacere e piaceri” da Botticelli a D’Annunzio per l’artistico-letterario”. Skuola.it dà maggiori dettagli sul tema della musica: “La musica che tipo di beneficio può derivare da esso funzione e scopi della musica nella società contemporanea”. Repubblica.it dà notizia di ampie citazioni di Aristotele sul tema musicale.
ORE 9.40: Secondo scuolazoo.it, ecco la tiplogia esatta riguardo il tema sulle foibe:
Tipologia C: Ai sensi della legge 30 marzo 2004 Repubblica riconosce quale giorno del ricordo al fine di conservare e ricordare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe dall’esodo dalle lore terre degli strani fiumani dal secondo dopoguerra. Il candidato delinei la complessa vicenda del confine orientale del patto di Londra,del trattatoi di Osimo, soffermandosi in particolare sugli eventi tra il 1943 e il 1945. Il candidato delinei la complessa vicenda del confine orientale del patto di Londra,del trattatoi di Osimo, soffermandosi in particolare sugli eventi tra il 1943 e il 1945.
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Sempre secondo scuolazoo.it ecco la tipologia esatta del tema sulla musica:
Tipologia D: La Musica, diceva Aristotele, non va praticata per un unico tipo di beneficio che da essa può derivare, ma per usi molteplici, poichè può servire per l’educazione, per procurare la catarsi e in terzo luogo per ricreazione, il sollievo e il riposo dallo sforzo.
Il candidato si soffermi sulla funzione, sugli scopi e sugli usi della musica nella società contemporanea. Se lo ritiene opportuno, può fare riferimento anche a sue esperienze di pratica e/o ascolto musicale.
(fonte: scuolazoo.it)
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ORE 10:17 – IL TEMA SUI GIOVANI E LA POLITICA – I BRANI CITATI
Per quanto riguarda il tema sui giovani e la politica, grazie al sito maturita.scuolazoo.it, siamo a conoscenza degli autori citati: il tema sui giovani e la politica della maturità 2010 è composto da brani tratti da discorsi di Benito Mussolini, Aldo Moro, Palmiro Togliatti e Giovanni Paolo II.
Il tema sugli Ufo è stato ipotizzato dai bookmakers prima della maturità, anche se non era dato tra i più papabili. Rientrerebbe nell’ambito scientifico. DI seguito, qualche “suggerimento” per lo svolgimento del tema:
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ORE 10: 40 – I BRANI CONTENUTI NEL TEMA SUGLI UFO – Tra le tracce che i questa maturità suscitano maggiore curiosità c’è sicuramente quella sugli ufo. Il titolo dovrebbero recitare qualcosa del genre “Ufo – Siamo soli?”. e secondo il Secolo XIX di Genova, dovrebbe contenere bvrani e citazioni di Kant e Stephen Hawking.
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ORE 10.48 – LE DICHIARAZIONI SUL TEMA SULLE FOIBE DEL PRESIDENTE DEGLI ESULI ISTRIANI – «Il tema sulle foibe è semplicemente perfetto»: lo ha dichiarato Renzo Codarin, il presidente della federazione degli esuli istriani, fiumani e dalmati. «Questo è uno degli incredibili risultati del 10 febbraio, Giorno del Ricordo, il quale è riuscito a sensibilizzare l’opinione pubblica italiana e il governo tanto da essere entrato nella pelle della nazione», ha aggiunto. «E’ una grande soddisfazione in particolare per il fatto che si tratta del dialogo con i giovani sulla nostra storia, che fa parte ora pienamente della storia d’italia». Codarin ha concluso affermando che «se avessimo dovuto elaborare noi la traccia sulle foibe saremmo partiti proprio dalla legge che istituisce il Giorno del ricordo, proprio come è avvenuto. Bene»
Poiché dispongo di input ibridi, ho accettato volentieri e con curiosità la proposta di comporre anch’io un'”antologia personale”, non nel senso borgesiano di autoantologia, ma in quello di una raccolta, retrospettiva e in buona fede, che metta in luce le eventuali tracce di quanto è stato letto su quanto è stato scritto. L’ho accettata come un esperimento incruento, come ci si sottopone a una batteria di test; perché placet experiri e per vedere l’effetto che fa.
Volentieri, dunque, ma con qualche riserva e con qualche tristezza. La riserva principale nasce appunto dal mio ibridismo: ho letto parecchio, ma non credo di stare inscritto nelle cose che ho letto; è probabile che il mio scrivere risenta più dell’aver io condotto per trent’anni un mestiere tecnico, che non dei libri ingenti; perciò l’esperimento èun po’ pasticciato, e i suoi esiti dovranno essere interpretati con precauzione. Comunque, ho letto molto, soprattutto negli anni di apprendistato, che nel ricordo mi appaiono stranamente lunghi; come se il tempo, allora, fosse stirato come un elastico, fino a raddoppiarsi, a triplicarsi. Forse lo stesso avviene agli animali dalla vita breve e dal ricambio rapido, come i passeri e gli scoiattoli, e in genere a chi riesce, nell’unità di tempo, a fare e percepire più cose dell’uomo maturo medio: il tempo soggettivo diventa più lungo.
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Ho letto molto perché appartenevo a una famiglia in cui leggere era un vizio innocente e tradizionale, un’abitudine gratificante, una ginnastica mentale, un modo obbligatorio e compulsivo di riempire i vuoti di tempo, e una sorta di fata morgana nella direzione della sapienza. Mio padre aveva sempre in lettura tre libri contemporaneamente; leggeva “stando in casa, andando per via, coricandosi e alzandosi” (Deut. 6.7); si faceva cucire dal sarto giacche con tasche larghe e profonde, che potessero contenere un libro ciascuna. Aveva due fratelli altrettanto avidi di letture indiscriminate; i tre (un ingegnere, un medico, un agente di borsa) si volevano molto bene, ma si rubavano a vicenda i libri dalle rispettive librerie in tutte le occasioni possibili. I furti venivano recriminati pro forma, ma di fatto accettati sportivamente, come se ci fosse una regola non scritta secondo cui chi desidera veramente un libro è ipso facto degno di portarselo via e di possederlo. Perciò ho trascorso la giovinezza in un ambiente saturo di carta stampata, ed in cui i testi scolastici erano in minoranza: ho letto anch’io confusamente, senza metodo, secondo il costume di casa, e devo averne ricavato una certa (eccessiva) fiducia nella nobiltà e necessità della carta stampata, e, come sottoprodotto, un certo orecchio e un certo fiuto. Forse, leggendo, mi sono inconsapevolmente preparato a scrivere, così’ come il feto di Otto mesi sta nell’acqua ma si prepara a respirare; forse le cose lette riaffiorano qua e là nelle pagine che poi ho scritto, ma il nocciolo del mio scrivere non è costituito da quanto ho letto. Mi sembra onesto dirlo chiaramente, in queste ´istruzioni per l’uso ª della presente antologia.
IN ATTESA DI AGGIORNAMENTI
ORE 11.25 – LA PRIMA PARTE DEL TEMA SUI GIOVANI E LA POLITICA – Uno studente ha inviato un messaggio dal proprio iPhone al sito skuola.net. Di seguito il brano di Aldo Moro contenuto nel tema sui giovani e la politica:
«Il potere si legittima davvero e solo per il continuo contatto con la sua radice ultima e si pone come un limite invalicabile le forze sociali che contano per se stesse. Il crescere dei centri di decisione, il pluralismo che esprime la molteplicità irriducibile delle libere forme di vita comunitaria. I giovani e i lavoratori conducono questo movimento e sono i primi a voler fermamente un mutamento delle strutture politiche ed un rispettoso distacco, i giovani chiedono ordine nuovo, una vita sociale che no soffochi ma offra liberi spazi , un prospettiva politica non conservatrice o meramente stabilizzatrice, , la lievitazione di valori umani. Una tale società non può essere creata senza l’attiva presenza, in un posizione veramente influente, di coloro per i quali il passato è passato e che sono completamente aperti sull’avvenire. La richiesta di innovazione comporta, naturalmente, la richiesta di partecipazione. Essa è rivolta agli altri, ma anche e soprattutto a se stessi: non è solo una rivendicazione, ma anche un dovere e una assunzione di responsabilità. L’immissione della linfa vitale dell’entusiasmo, dell’impregno, del rifiuto dell’esistente, propri dei giovani, nella società, nei partiti, nello Stato, è una necessità vitale, condizione dell’equilibrio e della pace sociale nei termini nuovi ed aperti nei quali in una fase evolutiva così possono essere concepiti».
(Aldo Moro, discorso all’XI Congresso Nazionale della Dc, 29 giugno 1969
(da A. Moro, scritti e discorsi , Volume Quinto 1969-1973. a.c. di G. Rossini, Roma, ,1988
Il sito skuola.net è entrato in possesso della traccia completa del tema sui giovani e la politica grazie ad uno studente che dopo aver carpito un’immagine del tema con il suo iPhone si è immediatamente premurato di inviarla al sito. Per leggere il testo completo del tema di maturità 2010 sui giovani e la politica, con i brani di Moro, Mussolini, Togliatti e Giovanni Paolo II, clicca qui
ORE 12.02 – LE FUGHE DI NOTIZIE SULLE TRACCE – Se l’anno scorso già dalle 10 di mattina le fughe di notizie sono state tali da consentire al sito skuola.net di entrare in possesso delle fotocopie di tute le tracce dei temi, qeust’anno la rigidità dei controlli sta facendo sì che il materiale in tal senso sia decisamente scarso. Di seguito, qualche suggerimento per svolgere le tracce dei temi
Leggi anche: Dante contro gli speculatori, di P. Colognesi
ORE 12.15 – La prima parte della traccia del tema sui giovani e la politica
(Foto tratta da Skuola.net)
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ORE 12.15 – La seconda parte della traccia del tema sui giovani e la politica
(Foto tratta da Skuola.net)
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ORE 12.15 – La terza parte della traccia del tema sui giovani e la politica
(Foto tratta da Skuola.net)
ORE 12.38 – Sono uscite tutte le tracce dei temi della maturità 2010. A breve saranno presenti su ilsussidiario.net
ORE 13.00 – La traccia completa dell’analisi d3l testo – Prima parte
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ORE 13.00 – LA TRACCIA COMPLETA DELL’ANALISTI DEL TESTO – SECONDA PARTE
(fonte: Miur)
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ORE 13.03 –
(Fonte: Miur)
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13.14 – La traccia competa sulla ricerca della felicità – Prima parte
CLICCA SUL SIMBOLO >> QUI SOTTO PER LA SECONDA PARTE DELLA TRACCIA DEL TEMA SULLA RICERCA DELLA FELITICTA’
Ore 13.18 – La seconda parte della traccia del tema sulla ricerca della felicità
A BREVE LE ALTRE TRACCE
ORE 13.35 – La traccia completa del tema sui giovani e la politica – Prima parte
CLICCA SUL SIMBOLO >> QUI SOTTO PER LA SECONDA PARTE DELLA TRACCIA DEL TEMA SUI GIOVANI E LA POLITICA
Ore 13 – 41 – La traccia completa del tema sui giovani e la politica . seconda parte
PER LA TRACCIA COMPLETA DEL TEMA SUGLI UFO, CLICCA SUL SIMBOLO >> QUI SOTTO
Ore 13.43 – Il testo completo della traccia del tema sugli Ugo – Prima parte
CLICCA SUL SIMBOLO >> QUI SOTTO PER LA SECONDA PARTE DELLA TRACCIA DEL TEMA SUGLI UFO
CLICCA SUL SIMBOLO >> QUI SOTTO PER LA TRACCIA COMPLETA DEL TEMA STORICO E DI QUELLO DI CARATTERE GENERALE
ore 13.45 – Le tracce complete dei temi di carattere storico e di argomento generale
CLICCA SUL SIMBOLO >> QUI SOTTO PER LEGGERE I TEMI SVOLTI DAGLI AUTORI DE ILSUSSIDIARIO.NET
PER LA CLASSIFICA SULLA CLASSIFICA DI GRADIMENTO DEI TEMI SCELTI PER LA MATURITA’ 2010, CLICCA SUL SIMBOLO >> QUI SOTTO
Il primo scoglio è stato oltrepassato. Anche l’ultimo dei circa 500mila studenti di studenti italiani ha posato la penna, accingendosi a tornare a casa, al mare, a riposarsi o a farsi un giro, con ormai in testa – esorcizzato il fantasma della prima prova – un solo pensiero: la seconda prova scritta di domani. Intanto, a quanto risulta dai primi dati del ministero della pubblica Istruzione, è già possibile farsi un’idea sul gradimento da parte dei maturandi delle tracce presentate oggi. Secondo la classifica, il tema che ha più spopolato è stato il saggio breve di carattere socio-economico “La ricerca della felicità”, scelto dal 36,9 per cento degli studenti. La medaglia d’argento spetta al tema “’Scopi e usi della musica nella società”, al quale si sono dedicati il 25,3 per cento dei ragazzi, mentre quella di bronzo a “Siamo soli?”, il tema sugli ufo, preferito dal 19 per cento. Alla traccia di ambito artistico-letterario ”Piacere e piaceri”, poi, si è indirizzato il 9,2 per cento di chi ha sostenuto la prima prova dell’esame di Sato, all”’Antologia personale” di Primo Levi il 4,7%, mentre il tema sulla “Politica e i giovani” ha portato a casa il 4,3 per cento. All’ultimo gradino della classifica, infine, troviamo il tema storico sulle Foibe, scelto solamente dallo 0,6 per cento.