Il Tar del Lazio ha rigettato i ricorsi presentati contro le circolari della Gelmini. L’anno scolastico inizierà con metodi e tempi dettati dalla riforma, anche se il Tar ha stabilito che le circolari fossero illegittime.

L’anno scolastico partirà regolarmente, secondo i tempi e criteri previsti dalla riforma Gelmini. Così ha deciso il Tar del lazio respingendo la richiesta di sospensiva delle circolari su organici e iscrizioni nella scuola, non ritenendo che sussistessero dalla loro applicazione danni gravi e irreparabili. Alla decisione è pervenuta la la III sezione bis, presieduta da Evasio Speranza. Tuttavia è stato riconosciuto che il ricorso, presentato da alcuni Comitati, dalla Flc-Cgil e e da diversi insegnanti e genitori, presenterebbe «sufficienti elementi di fondatezza». La riforma, quindi, non viene sospesa, ma le circolari ministeriali sugli organici sono state definite «illegittime». Secondo i ricorrenti, le circolari davano disposizioni pratiche sull’organico ancor prima che la riforma fosse diventata legge.



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Il Tribunale amministrativo, inoltre, ha stabilito il ripristino, negli istituti tecnici e professionali, dell’orario completo. Con l’ordinanza del 19 luglio, n. 3363 ha deciso di sospendere i decreti con il quali il Ministero della pubblica istruzione ridotto gli orari di insegnamento negli istituti tecnici e professionali. Tale sospensione avrà validità fino a quando non esprimerà il proprio parere sull’iniziativa del ministero il Consiglio nazionale della pubblica istruzione



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