ALTA FORMAZIONE – La formazione prima di tutto, soprattutto per chi ha appena finito l’università o in università ci lavora. E’ questo l’obiettivo del corso di Alta formazione “I dialoghi di Aragona”, organizzato dalla Fondazione Ceur e Nova Universitas, in collaborazione con l’associazione “I Diplomatici”, dedicato quest’anno al tema “lo spazio umano e le culture mediteranee”. Il corso è aperto a 40 laureati e dottori di ricerca che dovranno presentare la domanda di ammissione, disponibile sul sito www.novauniversitas.it, entro il 10 maggio 2011 e saranno previste 20 borse di studio.



Tra i relatori architetti, scultori, ingegneri, storici e sociologici italiani ed internazionali. I lavori inizieranno il prossimo 15 giugno e dureranno fino al 25 giugno. All’inaugurazione saranno presenti lo scultore della Sagrada Familia, Etsuro Sotoo, e il presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, Giorgio Vittadini che inaugureranno il Corso di Alta Formazione diretto da Pietro Barcellona, giunto alla seconda edizione. “Attraverso il contributo di alcuni tra i più insigni architetti, scultori, ingegneri, storici e sociologici italiani ed internazionali – sostiene il filosofo e saggista Pietro Barcellona – vogliamo dar vita con I Dialoghi d’Aragona ad un confronto aperto tra i differenti saperi e le diverse correnti di pensiero che incrociano in vari modi le tematiche dell’abitare e del costruire il mondo in cui viviamo”.



 

I seminari e gli incontri si snoderanno dal 15 al 25 giugno e vedranno relatori Lucio Blandini, Aldo Bonomi, Francesco Cassano, Giovanni Chiaramonte, Salvatore Di Fazio, Mario Dogliani, Luca Doninelli, Giovanni Filoramo, Andrea Kipar, Fabio Merlini, Adolfo Natalizi, Bruno Pinchard, Marco Romano, Enzo Scandurra, Lucetta Scaraffia, Luigi Snozzi, Giorgio Vittadini, Stefano Zamagni.

 

Da sottolineare come gli organizzatori abbiano istituito venti borse di studio, che consentiranno ai corsisti non residenti nella provincia di Catania di godere di vitto e alloggio gratuiti presso la foresteria del Camplus d’Aragona.