Anche gli studenti di geometri (Corso di ordinamento e Pni) si giocano la carta Internet, e inviano un’istantanea della seconda prova di Costruzioni nella speranza di ricevere informazioni utili per risolverla. O di ricevere la soluzione stessa. Pare che ormai non ci sia più commissione o professore in grado bonificare completamente i corridoi della maturità da palmari, telefoni e smartphone: qualcuno che riesce a farla franca, ricevere e inviare dati sensibili, alla fine c’è sempre. E così, apprendiamo da fonti indiscrete che il tema di Costruzioni consiste nella sistemazione a terrazze di una parco pubblico:
Il terreno di un parco pubblico, situato in zona non sismica e dotato di alcuni spazi pavimentati, deve essere sistemato a terrazze. Per la realizzazione delle terrazze dovrà essere progettato un muro di sostegno (a gravità o in cemento armato) di altezza 5m.
Il terreno presenta le seguenti caratteristiche:
– superficie superiore orizzontale
– angolo di attrito interno del terreno = 30°
– peso volumetrico del terreno = 16 kN/m^3
– tensione ammissibile sul terreno di fondazione = 0,2 N/mm^2.
Il candidato, partendo dall’ipotesi semplificata dell’assenza di attrito terra-muro e dopo aver prefissato,a sua scelta, gli altri dati eventualmente occorrenti, proceda alla progettazione e verifica di stabilità dell’opera, ipotizzando che sul piano di campagna, alla quota più elevata, insista un sovraccarico costituito da una aliquota permanente qg pari a 6 kN/m2 ed una variabile qq pari a 5 kN/m2 (sovraccarico totale: q= qg +qq = 11 kN/m2)
Il candidato procederà alla rappresentazione grafica della soluzione proposta in scala liberamente scelta.
Infine redigerà una relazione sui motivi delle scelte operate e sui criteri adottati nella progettazione ed effettuerà il computo metrico dei materiali occorrenti per la costruzione del muro, nell’ipotesi che il fronte della terra da sostenere abbia una lunghezza di 20 metri.