• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati

Home » Educazione » SCUOLA/ Piccolo elogio della burocrazia scolastica

  • Educazione

SCUOLA/ Piccolo elogio della burocrazia scolastica

Carlo Scognamiglio
Pubblicato 24 Novembre 2012
scuola_universita_faldoneR400

Infophoto

Può un professore, seriamente impegnato nelle sue materie, difendere la “deriva” burocratica che ha travolto negli ultimi anni la scuola italiana? Lo fa CARLO SCOGNAMIGLIO

Può un professore di filosofia, didatticamente immerso nelle letture hegeliane e in approfondimenti sul neoplatonismo, difendere la cosiddetta “deriva” burocratica che ha travolto negli ultimi anni la scuola italiana? Sì, lo può, e a buon titolo, perché l’insofferenza diffusa, tra molti insegnanti, per documenti di programmazione, formulazione degli obiettivi e griglie di valutazione è sintomo talvolta di una concezione antidemocratica dell’educazione. 


SCUOLA/ "Latino inutile? No, ci fa conoscere noi stessi e la nostra vita"


Mi spiego. Fatta salva la necessità di evitare ogni sorta di idolatria della tecnica, e dunque pure del tecnicismo didattico-pedagogico, non ci si può a lungo nascondere dietro lo schermo del rapporto individuale con la classe, o della libertà di insegnamento, che qui non è messa in discussione. Stilare una programmazione dettagliata all’inizio dell’anno non è solo un obbligo tedioso, che purtroppo si tende spesso a ottemperare ripetendo per ciascun ciclo scolastico la medesima formula. Ma è un compito delicato, e importantissimo. Prima di un viaggio occorre predisporre accuratamente mappe, prenotazioni e pianificazione logistica. Certo, chi parte “all’avventura” ha maggiori probabilità di provare intense emozioni, ma il rischio è pure quello di imbattersi in avversità, mancare per imperizia organizzativa dei mezzi necessari, e, non ultimo, rimanere insoddisfatti del viaggio. 


GIOVANI E FEDE/ La nuova "frontiera" della bestemmia: cosa ci dicono oggi i denigratori di Dio


Ora, qui non si tratta di fare i turisti. L’impresa educativa è più di un viaggio, e al di là della retorica sui “ragazzi”, va compreso che l’insegnamento è un compito sociale, che va assunto con la dovuta deontologia e passibile di controllo (anche qualora questo controllo non dovesse esistere, va sempre presunto, come forma di self-monitoring). Dunque una corretta predisposizione del programma iniziale, non solo per quel che concerne i contenuti – che anzi sono più facilmente gestibili, perché variano inevitabilmente in base al feedback della classe e all’andamento dell’anno scolastico – ma in particolare con una esplicitazione delle metodologie didattiche scelte, con i sistemi di verifica privilegiati e i criteri di valutazione (misurati sulla scorta di ancor più dettagliati obiettivi) è uno strumento fondamentale, per almeno tre motivi.


SCUOLA/ “Latino alle medie, un orpello ideologico dove ci vorrebbe più italiano”


In primo luogo, l’insegnante redigendo il documento di programmazione fa mente locale su tempi e procedure, verifica con sé stesso l’utilità dell’idea adottata in passato ed è maggiormente indotto a introdurre varianti. Secondariamente, condivide con gli altri docenti e con gli studenti la trasparenza nelle procedure e nelle finalità, il che favorisce il lavoro in team, pratica che alcuni docenti tendono a eludere (spesso proprio i più capaci) in virtù di un individualismo comprensibile ma dannoso. Infine, il dettaglio nella programmazione è determinante per l’intersoggettività del lavoro. L’arrivo di un sostituto, in mancanza di questo materiale (in cui spesso è inserito anche un bilancio iniziale sulla classe) è mutilato.

L’idea che ciascuno possa far valere nell’insegnamento solo la propria soggettività, per quanto valida ed edificante, è insidiosa. Pertanto occorrerà difendere anche l’adozione delle famigerate griglie di valutazione, persino per le singole verifiche orali. Molti colleghi ancora storcono il naso di fronte a questa istanza, ma è un vecchio retaggio. Non si tratta di fare della griglia un feticcio, bensì uno strumento di trasparenza, necessario agli studenti per monitorare continuamente i parametri su cui sono valutati, sul perché quei valori sono più o meno importanti, e su come assestare al meglio la propria preparazione; tali strumenti non garantiscono certo l’oggettività, ma costituiscono una ponderata guida, un utile indicatore al docente nel processo valutativo, in quanto lo inducono a non caricare di eccessivo peso un singolo aspetto della preparazione a discapito di altri. 

Non perché ciò sia sbagliato in sé, ma perché può andare inconsapevolmente in direzione opposta agli stessi obiettivi formativi che l’insegnante si era posto all’origine, e può potenzialmente danneggiare l’allievo, che non sarà indotto a “riparare” i propri punti di debolezza. Infine, va precisato che il docente non rammenta quasi mai, dopo mesi di lavoro, le ragioni di una valutazione positiva o negativa, decisa in passato. In questo senso, la griglia funge anche da promemoria e strumento di verifica dei progressi o dei regressi, garantendo al docente un certo polso sul proprio lavoro.

Le cosiddette “scartoffie” non lo sono in senso assoluto. I documenti relativi alle più articolate situazioni di disabilità sono fonti di informazioni preziose. La raccolta delle attività extracurriculari svolte dagli alunni, sono pure utili per comprendere la crescita complessiva degli allievi. E perché no? Io vi aggiungerei sociogrammi o altre attestazioni relative alle dinamiche sociali. I documenti sono fondamentali (se poi fossero informatizzati ancora meglio), perché, come diceva John Dewey, “per insegnare il latino a Giovannino, bisogna conoscere il latino e Giovannino”. 

Lo scrivo pensando ai numerosi colleghi che ho incontrato in questi anni, dotati di un elevato profilo scientifico e culturale, non solo umano, ma ingiustificatamente ostili a quella che definiscono uno sterile pedagogismo o un’inutile e deleteria burocratizzazione dell’insegnamento. Il rischio opposto, però, è l’arbitrio totale, che fa tanto male alla scuola, perché gli studenti non sempre sono in grado di prevedere, sulla base del loro studio, l’esito di una verifica o il significato di una valutazione. Questo è un problema. Spesso sono dunque indotti a credere che il “voto” dipenda dalla personalità del docente o dalla specificità della relazione. Ovviamente non è così, nella gran parte dei casi, ma ne vanno resi consapevoli gli studenti attraverso una continua condivisione dei processi di insegnamento-apprendimento. Senza eccedere nel senso opposto, per cui tutto si ridurrebbe a macchinosa ripetizione di procedure, rivendico fortemente il valore di trasparenza, democraticità e intersoggettività,che la documentazione pedagogica non garantisce ma favorisce. 


Ti potrebbe interessare anche

Una mattina spesa a scuola, non in piazza, per raccogliere la giusta indignazione dei giovani e far loro capire cosa viene prima della protesta
Educazione

A SCUOLA/ "Niente sciopero ma una lezione su Gaza perché il nulla non dilaghi"

Azione legale senza precedente quella del Moige, una class action contro Meta e TikTok per proteggere i nostri ragazzi dai danni dei social
Educazione

“Social dannosi per i nostri figli”/ Dal Moige class action contro Meta e TikTok: “Agiamo subito...”

Ricerca sulle emozioni negli adolescenti: un terzo sfoga la rabbia contro oggetti, il 25% contro persone. E capita di più ai maschi. Ecco come aiutarli
Educazione

I NUMERI/ Rabbia negli adolescenti, cosa fare se il 25% fa male agli altri (la scuola non basta)

Ultime notizie di Educazione

L’uso della bestemmia si sta diffondendo tra i più giovani. In una società sostanzialmente atea stavolta vengono presi di mira i credenti

GIOVANI E FEDE/ La nuova "frontiera" della bestemmia: cosa ci dicono oggi i denigratori di Dio

L’autore risponde all’articolo di Marco Ricucci sul latino. Esso consente di dare quella profondità qualitativa allo studio della lingua che oggi manca

SCUOLA/ "Latino inutile? No, ci fa conoscere noi stessi e la nostra vita"

La reintroduzione del latino è un progetto velleitario che misura la distanza abissale tra la scuola reale e quella ministeriale. La lettera

SCUOLA/ “Latino alle medie, un orpello ideologico dove ci vorrebbe più italiano”

Ciò che accade a Gaza e in piazza deve interrogare chi fa scuola e vive a contatto con gli studenti. I giovani non hanno bisogno di schierarsi ma di capire

SCUOLA/ Gaza, scioperi, guerre: nella storia (senza ideologie) le ragioni della pace

Lo sciopero (illegittimo) organizzato da Cgil-Usb-Cub-Cobas ha visto in piazza tanti studenti. La scuola deve rassegnarsi alla sconfitta e ai social?

SCUOLA/ “Quegli studenti in piazza senza sapere neppure la differenza tra israeliano, sionista ed ebreo”

Sciopero (illegittimo) per Gaza. In molti si sono fermati. Pochi studenti hanno scelto di esserci e sono venuti a scuola. Cronaca di un’ora di lezione

SCIOPERO PER GAZA/ Un prof: la logica dell’odio tra Israele e Palestina si combatte stando in classe

Ultime notizie

Diretta Trapani Tenerife streaming video tv: orario e risultato live della partita valida per la Champions League di basket.

DIRETTA/ Trapani Tenerife (risultato 78-84): vittoria spagnola (8 ottobre 2025)

Diretta Buducnost Trento streaming video tv: orario e risultato live della partita valida per la seconda giornata di Eurocup.

DIRETTA/ Buducnost Trento (risultato finale 96-107) successo per gli italiani (8 ottobre 2025)

Chi sono i concorrenti Io Canto Family 2025? Nella quarta puntata dieci nuove coppie, ecco però chi è già passato alla fase successiva

CONCORRENTI IO CANTO FAMILY 2025 ED ELIMINATI QUARTA PUNTATA/ Andrea e papà Fabio conquistano la giuria

Paolo Sottocorona, meteorologo di La7, è morto all'età di 77 anni: chi è la moglie? L'addio di Enrico Mentana sui social: "Lutto grave"

Chi è Paolo Sottocorona e com'è morto il meteorologo di La7/ Moglie e addio di Mentana: "Lutto grave"

Occhi di gatto 2 si farà? La serie dovrebbe tornare in onda nell'autunno 2026 dopo il gran finale

Occhi di gatto 2 si farà? Ipotesi e anticipazioni nuova stagione/ Il finale spiazzante apre ogni scenario

Montalbano anticipazioni per oggi 8 ottobre 2025 e prossima puntata: due casi e molteplici oscure verità per il commissario.

Anticipazioni Montalbano 8 ottobre 2025 e prossima puntata/ Sgomento per la morte di Marcello e Silvana

Gli archivi del canale di Educazione

  • 2025
  • 2024
  • 2023
  • 2022
  • 2021
  • 2020
  • 2019
  • 2018
  • 2017
  • 2016
  • 2015
  • 2014
  • 2013
  • 2012
  • 2011
  • 2010
  • 2009
  • 2008
  • 2007
  • 2006
ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net