Caro direttore,
la classe terza B del liceo scientifico dell’IIS Bachelet di Abbiategrasso, accompagnata dai suoi docenti, ha realizzato nel mese di marzo e aprile lo scambio culturale che vede impegnata da vent’anni la scuola abbiatense con il Peutinger Gymnasiium, un istituto di Ellwangen, una graziosa città del Baden-Wurttemberg.
Sono stati prima gli studenti tedeschi a recarsi ad Abbiategrasso nel mese di marzo, e dal 16 al 21 aprile gli studenti abbiatensi sono stati a Ellwangen. Lo scambio ha uno svolgimento semplice: ospitati nelle famiglie gli studenti vivono una settimana con i loro partners e scoprono le diverse modalità di vita e di cultura del paese che li ospita. I giovani dialogano tra di loro mettendo a tema i loro interessi, vanno alla scoperta della bellezza che città e paesaggi offrono loro, gustano la convivenza del tempo libero. Tema dello scambio di quest’anno è stata l’amicizia: sia gli studenti italiani sia quelli tedeschi hanno preparato un lavoro multimediale per comunicare la loro percezione del valore dell’amicizia nella vita. Commovente è stato visitare Ulm, sulle tracce della Rosa Bianca, quell’esperienza di amicizia che dalla comune passione per la vita è arrivata a lottare per la libertà.
Protagonisti dello scambio sono stati gli studenti, il loro entusiasmo e la loro sensibilità umana hanno creato un clima di grande positività, di apertura all’incontro, di scoperta del nuovo che incombe ad ogni passo. Ciò che è affascinante, in questo scambio culturale, è che gli studenti fanno qualcosa di più del realizzare i progetti degli insegnanti: prendono in mano lo scambio e gli danno l’impronta della giovinezza, la tensione a fare di tutto un’occasione per crescere, per diventare più grandi.
Lo scambio culturale è un’iniziativa che molte scuole fanno, ma quello che lega l’IIS Bachelet di Abbiategrasso e il Peutinger Gymnasium di Ellwangen ha però qualcosa di eccezionale. È iniziato nel 1992 e ininterrottamente, anno dopo anno, è arrivato fino ad oggi. Si tratta di una storia di amicizia, questo è il segreto di una longevità che è difficile da trovare in altre esperienze simili, una storia caratterizzata dai rapporti umani che sono stati costruiti in questi anni e che sono diventati più intensi, più appassionanti. Prima di essere un’alleanza tra due scuole, questo scambio è stato generato da un incontro tra persone e continua con la stessa dinamica: la sua forza è tutta nella libertà e nella gratuità con cui degli insegnanti si incontrano e coinvolgono i loro studenti. È la scoperta di quanto sia educativamente vantaggiosa una amicizia.
Il fatto da cui ha preso l’avvio lo scambio culturale delle due scuole è stato il gemellaggio tra le due città, Abbiategrasso ed Ellwangen, ma non è sufficiente a spiegare la tenuta nel tempo di una esperienza educativa. Sono le persone che hanno visto nell’incontro con altre persone una possibilità di arricchimento umano e culturale il fattore in più, che può spiegare ragionevolmente quanto è accaduto, il fatto che uno scambio culturale sia più forte dell’usura del tempo. Perché questo accada occorre una percezione, non scontata, di una nuova centralità dell’educazione. E vent’anni sono una buona garanzia.