Il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo ha inviato i propri auguri a tutti gli studenti che si apprestano ad affrontare gli Esami di Stato 2012. Lo fa via web, in un video diffuso dall’ormai noto sito internet Skuola.net, in cui spiega che anche lui in questo periodo del 1972 si apprestava a fare i conti con le prove d’esame della Maturità: «Cari ragazzi, quarant’anni fa in questi giorni anche io ero nelle vostre condizioni, ricordo che erano giornate particolari, anche di una certa tensione. Ma vi assicuro che dopo il primo giorno tutto si rallenta, tutto diventa normale». Il ministro dell’Istruzione incoraggia i giovani e conclude il suo messaggio dicendo: «Sono certo del vostro risultato finale, non abbiate paura, andate sereni e sentiamoci dopo l’esame». Mancano pochi giorni all’inizio della prima prova di italiano e sul web è ovviamente già scattato il toto-esame per tentare di prevedere o comunque spiegare ai tanti studenti quali sono gli argomenti che da diversi anni non vengono trattati all’interno delle tracce che i giovani maturandi dovranno sviluppare. Si parla infatti della possibile comparsa di brani di Giovanni Pascoli oppure di Primo Levi, ma anche i dieci anni dell’euro, la crisi economica mondiale e il novantesimo anniversario della marcia su Roma. Intanto è ormai noto che il classico rito di apertura delle buste cartacee quest’anno verrà sostituito dal cosiddetto plico telematico, il cui funzionamento sta apparendo chiaro in questi giorni. Sembra dunque che alle 8.30 della mattina del 20 giugno, giorno della prima prova d’esame, verrà divulgata la seconda chiave crittografica necessaria a decifrare il contenuto del plico informatico che contiene le tracce d’esame. Questo codice diventerà di dominio pubblico una volta comunicato ai vari istituti, è costituito da una sequenza alfanumerica di 25 caratteri e dovrà essere usato insieme alla chiave privata che verrà distribuita alle scuole il giorno della prova. Nella speranza che ogni operazione si svolga senza alcun intoppo, si apprende che le prove che si stanno svolgendo in questi giorni stanno facendo registrare ottimi risultati: «Sulle oltre 4.000 sedi d’esame – ha dichiarato Emanuele Fidora, Direttore Generale della Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi – solo quattro hanno avuto problemi nell’attuare la procedura di distribuzione del plico».