Mancano solamente un paio di giorni all’inizio dell’Esame di Stato 2012 che prenderà il via il 20 giugno con la prima prova scritta. Come ogni anno è quindi partito un insistente tam tam mediatico riguardo un’eventuale possibilità di trovare sul web anticipazioni delle tracce ministeriali. Anche se è ormai chiaro per quasi tutti gli studenti che è impossibile attingere a informazioni di questo tipo se non il giorno stesso della prova, quest’anno l’ipotesi è leggermente più avvalorata rispetto al passato vista l’introduzione del plico telematico che prende il posto del consueto cartaceo. Proprio per informare gli studenti e per spiegare al meglio in cosa consiste il plico informatico che contiene le prove d’esame di quest’anno, è nata l’iniziativa “Maturità al sicuro”, un progetto di comunicazione creato congiuntamente dal ministero della Pubblica Istruzione, Polizia postale e delle Comunicazioni e il sito internet oramai punto di riferimento della comunità studentesca Skuola.net. Si tratta essenzialmente di un video con cui si intende garantire agli studenti una corretta informazione contro le cosiddette “bufale” che ogni anno si susseguono su internet. Il video, che si può osservare alla pagina seguente, non è tipicamente istituzionale ma cerca di avvicinarsi il più possibile con ironia e linguaggio al mondo giovanile. Il video, creato da alcuni giovani video-maker, è stato diffuso sul web proprio in queste ore a partire dal sito web Skuola.net e dal suo canale Youtube e si conclude con la testimonianza diretta dello stesso ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. La campagna di sensibilizzazione si concluderà il 19 giugno alle ore 21, momento in cui un rappresentante della Polizia Postale e delle Comunicazioni sarà ospite della «Notte prima degli esami», la trasmissione in web-tv realizzata da Skuola.net. «L’iniziativa – ha spiegato Antonio Apruzzese, direttore del Servizio Polizia postale e delle Comunicazioni – è finalizzata ad aiutare i ragazzi ad affrontare l’esame con maggiore serenità, confidando nei propri mezzi e nella preparazione che hanno ricevuto durante gli anni passati a scuola, senza cercare scorciatoie truffaldine che comporterebbero solo l’esclusione dalla prova d’esame».  



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