E’ tutto pronto per l’Esame di Stato 2012 che prenderà il via domani mattina con la prima prova di italiano. Mentre sul web è ormai cominciato da giorni un tam tam mediatico nel tentativo di anticipare e prevedere argomenti e autori che verranno proposti nelle tracce d’esame, il ministero comincia a fare i primi conti con l’introduzione delle novità informatiche: oltre al cosiddetto plico tematico, vale a dire il nuovo sistema presentato quest’anno che permetterà di far arrivare le prime due prove scritte direttamente alle scuole via internet grazie ad una chiave di crittografia per accedere ai contenuti d’esame, è previsto anche un nuovo applicativo per le commissioni d’esame. Si tratta di “Commissione Web” che permette agli istituti scolastici e ai membri della commissione di inserire i dati online per compilare i verbali. Accolta con favore da dirigenti scolastici e insegnanti, sembra però che questa nuova applicazione abbia dato non pochi problemi nel Lazio, dove sono altre 45 mila gli studenti che si apprestano ad affrontare l’esame di Maturità. In molti istituti della regione, infatti, sembra che inizialmente tutto fosse andato per il meglio e che venerdì le varie compilazioni dei verbali non avessero registrato alcun problema. I giorni successivi invece l’applicazione ha smesso di funzionare ed è stato dunque impossibile compilare online i verbali preliminari delle commissioni. Il problema è stato registrato in moltissimi istituti, dal Pasteur al Dante, dal Machiavelli al Mamiani. Alla fine in molte scuole si è scelto di ripiegare sui classici verbali cartacei utilizzati fino all’anno scorso e il Ministero ha immediatamente annunciato che i problemi sono in via di risoluzione. Certo l’inconveniente non fa dormire sonni tranquilli, in vista della prima prova di italiano che domani vedrà coinvolti migliaia di studenti solamente nel Lazio. Lo stesso problema è per altro stato registrato ieri anche nelle scuole di Firenze, dove le commissioni non sono riuscite ad inserire online i verbali delle riunioni. 



Dopo aver avuto per tutto il tempo di fronte il messaggio “L’applicazione sarà disponibile a breve”, si è scelto di utilizzare il vecchio sistema “Conchiglia” utilizzato fino all’anno scorso, mentre altri docenti hanno preferito armarsi di carta e penna e scrivere degli appunti riguardo la riunione in attesa della ripresa del servizio. Gli esami stanno per iniziare e c’è da scommettere che al Ministero si stanno incrociando le dita. 

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