Si conclude per oggi la lunga diretta che ha accompagnato i maturandi attraverso tutte le tracce di questa prima prova dell’esame di maturità 2012. L’appuntamento è per domani con la seconda prova, con le tracce ufficiali e lo svolgimento dei compiti di matematica, greco e delle prove tecniche. L’analisi del testo di Eugenio Montale “Ammazzare il tempo ” da “Auto da fè. Cronache in due tempi” è stata svolta per IlSussidiario.net da Davide Ori; clicca qui per leggerla.
La traccia della tipologia B di ambito Artistico-Letterario aveva come tema Il Labirinto. Una traccia intricata, e non solo per l’argomento, con diversi spunti per l’approfondimento. Gli artisti citati tra i documenti sono stati P. PICASSO, Minotauromachia,1935, J. POLLOCK, Pasiphaë, 1943, M.C. ESCHER,Relatività, 1953 per quanto riguarda le arti figurative, Ludovico ARIOSTO, Orlando furioso, ed. 1532, Canto dodicesimo, Ottave 7-12, Jorge Luis BORGES,L’immortale, in “L’Aleph”, Feltrinelli, Milano 1959 (ed.orig. “El Aleph”, 1949), Italo CALVINO, Le città invisibili,Einaudi, Torino 1972, Umberto ECO, Il nome della rosa, Prima ed. riveduta e corretta, Bompiani, Milano 2012 (Prima ed. 1980) per la prosa. Hanno svolto la traccia per IlSussidiario.net aria Chiara Gomaraschi ed Elisabetta Crema.
Giovanni Cominelli analizza e commenta per IlSussidiario.net le tracce della prima prova d’esame che si è svolta oggi: “I titoli dei temi della maturità-esame di Stato costituiscono un’interessante cartina di tornasole degli sforzi che la “scuola ministeriale” fa per rappresentare culturalmente la “scuola reale” – comincia a dire Cominelli -. La lettura dei titoli, formulati dall’apparato amministrativo centrale, dice molto sulla visione che l’apparato di anno in anno costruisce della condizione della scuola, delle sfide culturali che essa deve affrontare, della condizione delle giovani generazioni che incessantemente passano sotto le forche caudine della maturità”. Tuttavia, spiega ancora Cominelli, “l’esperienza degli ultimi decenni dimostra che la produzione culturale, rappresentata dai temi della maturità, si assesta mediamente su bonari e buonisti luoghi comuni, ai quali viene a mancare la strumentazione intellettuale delle discipline di riferimento, vuoi perché il programma previsto nelle sue scansioni logiche e soprattutto cronologiche non è mai arrivato a toccare il tema proposto vuoi perché la spiegazione dei punti cruciali del programma non è stata in grado di connetterli esistenzialmente con la vita dei singoli, immersi nella storia presente”. Clicca qui per il testo completo.
Quale la traccia preferita dalla maggior parte dei maturandi? Secondo un sondaggio condotto da studenti.it sarebbe quella dal titolo “I giovani e la crisi” di tipologia B nell’ambito socio-economico . L’avrebbe scelta il 54% degli studenti. Probabilmente il tema, la crisi, è quello che i giovani sentono di più. Ha sicuramente giocato un ruolo importante anche il fatto che si poteva parlare di Steve Jobs. In generale poi il consenso su tute le tracce scelte dal ministero è favorevole: al 70% dei maturandi sarebbero piaciute. Contenti poi anche i presidi che hanno promosso l’innovazione telematica nella consegna via Internet delle tracce per l’esame. Secondo il ministero, in questo modo si sarebbero risparmiati 240mila euro.
Un tema quanto mai attuale quello scelto per gli studenti di indirizzo socio-economico, quello della crisi economica e della difficoltà per i giovani a entrare nel mercato del lavoro. Un tema che è stato deciso di commentare con l’aiuto di alcune considerazioni di Mario Sensini, il 45esimo rapporto Censis e un rapprto Istat. Più Steve Jobs, il geniale fondatore di Apple recentemente scomparso. Per IlSussidiario.net ha svolto il tema Paolo Covassi, che comincia a spiegare: “In questi giorni è in discussione tra i due rami del parlamento la riforma del lavoro. Il Presidente di Confindustria Squinzi, patron della Mapei, ha dichiarato che questa riforma “è una boiata ma è necessaria”. Forse più di tante analisi statistiche e sociologiche questa affermazione dice che siamo in una condizione tale per cui anche una boiata è necessaria. Come siamo arrivati a questo punto?”.
Tipologia A – Analisi del testo – Testo ufficiale – Traccia svolta
Tipologia B – Ambito artistico letterario – Testo ufficiale – Traccia svolta – Traccia svolta (2)
Tipologia B – Ambito scientifico – Testo ufficiale – Traccia svolta
Tipologia B – Ambito socio-economico – Testo ufficiale – Traccia svolta
Tipologia B – Ambito storico-politico – Testo ufficiale – Traccia svolta – Traccia svolta (2)
Tipologia C – Tema di carattere storico – Testo ufficiale – Traccia svolta
Tipologia D – Tema di attualità – Testo ufficiale – Traccia svolta
– Giuseppe Frangi analizza nel complesso le diverse tracce che il ministero dell’Istruzione ha voluto proporre agli studenti nella prima prova di questi Esami di Stato 2012. Il suo commento comincia con una premessa: “Le tracce dei temi di maturità di quest’anno sono a un primo sguardo buone tracce – spiega Frangi -. Colgono temi importanti, si affidano a massime o a riflessioni di personaggi dall’autorità indiscutibile. Sono anche ben assortiti, perché poteva trovare sfogo chi è più vocato a ragionamenti sofisticati (le tracce sul labirinto o quella montaliana sul tempo) e chi invece fosse più orientato ad un approccio d’attualità o sociale (la crisi e i giovani, addirittura il bene comune!). Detto questo provo a esternare alcune personali perplessità. Prendiamo la traccia montaliana…”. Clicca qui per il testo completo.
– Per il tema a carattere storico, il ministero dell’educazione ha voluto chiedere agli studenti di commentare una frase tratta dal libro di Hannah Arendt (Hannah ARENDT, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano 1964, dal Capitolo settimo: La conferenza di Wannsee, ovvero Ponzio Pilato). Il tema ha a che vedere con l’olocausto e lo sterminio degli ebrei, una tragedia di così vaste proporzioni che giustamente il ministero vuole che si continui a ricordare e commentare. IlSussidiario.net ha chiesto a Lorenzo Roesel, studente universitario, di svolgere il tema in questione. Lo stesso ministro Terzi, commentando le tracce a Radio Anch’io ha voluto accostare la grande tragedia della Shoah a quanto sta avvenendo in Nigeria con le sistematiche stragi di cristiani. Per il ministro questi temi sono quelli da cui è possibile valutare da un punto di vista umano come un “italiano” ragiona su queste tematiche.
– Secondo un sondaggio che è ancora in corso sul sito internet Studenti.it il 57% dei giovani che ha votato ha detto di aver scelto il tema riguardante i giovani e la crisi, mentre i restanti si dividono tra gli altri argomenti. Il secondo posto in questo sondaggio è occupato dall’ambito scientifico sulle responsabilità della tecnologia, scelto dal 17% dei votanti. In un video recentemente diffuso anche su YouTube, lo stesso sito internet di Studenti.it ha raccolto all’uscita di una scuola romana sensazioni e impressioni dei ragazzi al termine della prima prova: i maturandi intervistati si dicono tranquilli e convinti di aver fatto tutto sommato un buon esame, anche se lunica cosa davvero importante è che sia finito!
– Argomento della traccia di ambito storico-politico: “Bene individuale e bene comune”. Per affrontarlo, agli studenti sono stati suggeriti testi di S. TOMMASO D’AQUINO (1225-1274), La somma teologica,Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1996, Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto politico, 1762, in Opere, Sansoni, Firenze 1972, Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949, e Giuseppe DE RITA, Presentazione di Le undici regole del Bene Comune, Marketing Sociale, 2010. Per IlSussidiario.net ha svolto il tema l’onorevole Renato Farina.
– Argomento della traccia di ambito tecnico e scientifico è “Le responsabilità della scienza e della tecnologia”: “Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di un’autentica vita umana sulla terra” (da un testo di Hans Jonas, Il principio responsabilità). I documenti aggiuntivi che sono stati selezionati per questa prova sono: “Primo LEVI, Covare il cobra, 11 settembre 1986, in Opere II, Einaudi, Torino 1997”, “Leonardo SCIASCIA, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1975”, “Pietro GRECO, Sua maestà la tecnologia. Chi ha paura della scienza?, “l’Unità”, 7 luglio 2001”, “Margherita HACK intervistata da Alessandra Carletti, Roma Tre News, n. 3/2007”. IlSussidiario.net ha affidato lo svolgimento della traccia a Mario Gargantini.
La professoressa Federica Mazzoni, insegnante di latino e Greco, commenta su IlSussidiario.net due delle sette tracce d’esame, in particolare il tema di ambito artistico-letterario su “Il labirinto” e il tema di attualità su “Avevo 20 anni, sogni e stili delle nuove generazioni”: «La traccia sul labirinto mi è sembrata molto difficile. Il ministero ha proposto testi molto eterogenei che, seppur molto interessanti, appaiono complicati per i maturandi, considerando anche che sul territorio nazionale l’argomento deve poter soddisfare ogni tipologia di scuola, dai licei ai professionali. Credo infatti che non saranno in molti a scegliere questo genere di traccia, visto che gli altri argomenti sono senza dubbio più abbordabili. Il tema sul labirinto è originale e affronta una importante metafora della vita: lo studente si trova di fronte brani di Ariosto, Calvino, Borges e Eco ma se fosse stato per me non li avrei proposti tutti quanti, o almeno non in questo modo. Per esempio, il labirinto di Umberto Eco ne Il nome della rosa credo che non c’entri molto con il contesto che si vuole far esprimere. Gli altri brani possono invece offrire una maggiore ispirazione e spingere gli studenti a descrivere pensieri originali riguardo il labirinto metaforico della vita, della difficoltà di orientarsi in essa e di un’apparenza che può trasformarsi improvvisamente in un vicolo cieco. In questo senso è un argomento affrontabile da ragazzi poco più che maggiorenni ma certamente, pur essendo molto bello, inizialmente può spaventare».
Riguardo il tema di attualità su “Avevo 20 anni, sogni e stili delle nuove generazioni”, la prof. Mazzoni spiega di aver molto apprezzato questa traccia: «Mi è piaciuta moltissimo. E’ interessante, tenta di sfatare il luogo comune che la giovinezza sia un’età inevitabilmente felice e senza pensieri, proponendolo in modo molto esplicito con la frase di Paul Nizan “Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”. Molti adulti ripensano ai vent’anni come agli anni più belli della loro vita, ma personalmente non so se tornerei indietro: oggi credo di aver superato tante difficoltà che a vent’anni stavo vivendo e che a quell’età erano senza dubbio problematiche. E’ quindi molto interessante capire come un ragazzo di 19 anni rifletta su cosa significa avere quell’età e sapere se condivide il fatto che sia il momento più bello della vita. Certo non hanno ancora l’esperienza per dirlo ma non è detto che tutti pensino che sia il periodo più piacevole. Inoltre ci sono tanti autori, citazioni e argomenti del programma del quarto e quinto anno che possono essere inseriti e utilizzati per descrivere l’argomento e che possono anche far ulteriormente riflettere. Quindi diciamo che tra tutti forse questo è tema meno banale».
– La traccia ufficiale del tema di carattere generale della prima prova della maturità 2012 è destinato a fare discutere. IlSussidiario.net affronta e svolge la traccia ufficiale del Ministero con MONICA MONDO, che parte dalla frase di Paul Nizan (che ispirò un durissimo film-denuncia di Fernando Di Leo negli anni settanta): si può essere infelici a vent’anni? Si potrà mai esserlo, dunque, nella vita dei giorni nostri?
Questo quanto richiesto allo studente: «Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita» (Paul Nizan, Aden Arabia, 1931). Il candidato rifletta sulla dichiarazione di Nizan e discuta problemi, sfide e sogni delle nuove generazioni.
Dopo l’uscita ufficiale delle diverse prove sul sito del ministero dell’Istruzione, si registrano adesso i primi problemi riguardanti l’arrivo del plico telematico che sostituisce il solito cartaceo. Prima avevamo parlato di Roma, dove al liceo Lucrezio Caro i docenti hanno riscontrato difficoltà nell’aprire le tracce d’esame con le chiavi elettroniche. Sembra che non abbiano funzionato le password di quasi tutte le commissioni, tranne quelle di una grazie alla quale è stato possibile fotocopiare le tracce d’esame per tutte le altre commissioni. Con il tema quindi allarme scongiurato, ma il vero problema arriverà domani, visto che le commissioni dovranno scaricare prove diverse per i diversi indirizzi. Un black out elettrico è stato invece registrato in due licei di Cittadella, in provincia di Padova. Con ogni strumento fuori uso le scuole hanno dovuto chiedere l’aiuto dell’Ufficio provinciale scolastico che ha provveduto a far scattare il primo livello della procedura di sicurezza. Gli istituti hanno potuto aprire il contenuto informatico e stampare le tracce d’esame per gli studenti solamente dopo aver connesso due pc a un gruppo di continuità. In generale comunque il ministero ha parlato di un “grande successo” riguardo la novità introdotta quest’anno. “I telefoni sono rimasti silenti. I ragazzi stanno già scrivendo e lavorando, ci sono stati meno problemi che nella maturità con i plichi cartacei”. Vista la velocità con cui sono arrivate le prime indiscrezioni, forse i ragazzi non sono stati poi così silenti con i cellulari…
La novità introdotta quest’anno del plico telematico comincia a far registrare le prime difficoltà, in particolare a Roma, al liceo Lucrezio Caro, dove i docenti hanno riscontrato difficoltà nell’aprire le tracce d’esame con le chiavi elettroniche. Sembra che non abbiano funzionato le password di quasi tutte le commissioni, tranne quelle di una grazie alla quale è stato possibile fotocopiare le tracce d’esame per tutte le altre commissioni. Con il tema quindi allarme scongiurato, ma il vero problema arriverà domani, visto che le commissioni dovranno scaricare prove diverse per i diversi indirizzi.
Ecco un’altra traccia ufficiale, quella della tipologia A analisi del testo. Si tratta del testo tratto dal libro di Eugenio Montale “Auto da fe” un suo saggio pubblicato originariamente nel 1966. Ecco l’inizio testo della prova d’esame: “Il problema più grave del nostro tempo non è tra quelli che si vedono denunziati a carattere di scatola nelle prime pagine dei giornali; e non ha nulla in comune, per esempio, con il futuro status di Berlino o con l’eventualità di una guerra atomica distruggitrice di una metà del mondo. Problemi simili sono d’ordine storico e prima o poi giungono a una soluzione, sia pure con risultati spaventosi. Nessuna guerra impedirà l’umanità futura di vantare ulteriori magnifiche sorti nel quadro di una sempre più perfetta ed ecumenica civiltà industriale. Un mondo semi distrutto che risorgesse domani dalle ceneri, in pochi decenni assumerebbe un volto non troppo diverso dal nostro mondo d’oggi. Anzi, virgola oggi è lo spirito di conservazione che rallenta il progresso. Qual’ora non ci fosse più nulla da conservare il progresso tecnico si farebbe molto più veloce. Anche l’uccisione su larga scala di uomini e di cose può rappresentare, a lunga scadenza, un buon investimento del capitale umano. Fin qui si resta nella storia. Ma c’è un’uccisione, quella del tempo, che non sembra possa dare frutto. Ammazzare il tempo è il problema sempre più preoccupante che si presenta all’uomo d’oggi di domani”. Clicca qui per il testo completo.
Tipologia C – tema di ordine storico: ecco il primo testo integrale ufficiale e il testo relativo, che comincia così: “Il sottosegretario Josef Buhlewr l’uomo più potente in Polonia dopo il governatore generale, si sgomentò all’idea che si evacuassero ebrei da occidente verso oriente poiché ciò avrebbe significato un aumento del numero di ebrei in Polonia, e propose quindi che questi trasferimenti fossero rinviati e che “la soluzione finale iniziasse dal Governatorato generale dove non esistevano problemi di trasporto”. I funzionari del ministero degli esteri presentarono un memoriale preparato con ogni cura in cui erano espressi “i desideri e le idee” del dicastero in merito alla “soluzione totale della questione ebraica in Europa”, ma nessuno dette gran peso a quel documento. Clicca qui leggere l’articolo completo.
Secondo altre indiscrezioni che rimbalzano da questa mattina sulla Rete, il ministero avrebbe smentito le tracce d’esame riguardanti la morte del pilota di motociclismo Marco Simoncelli e della cantante Amy Winehouse. Sembrano invece confermati, ma non ancora dal Miur (quindi ancora non ufficiali), le tracce riguardanti Montale, la mobilità che non c’è, i giovani e la crisi, Il labirinto (per l’articolo di giornale) e la responsabilità della tecnologia con documenti relativi alla vita e la carriera di Steve Jobs.
Come ogni anno la maggior parte delle tracce proposte dal ministero riservano delle sorprese. In attesa di conferme ufficiali da parte del Miur che ancora non si è pronunciato a riguardo, ecco tutte le tracce che sembrano essere state proposte oggi (ancora ufficiosamente):
Tipologia A – Analisi del testo – Montale: “Ammazzare il tempo”
Tipologia B – Ambito artistico letterario – Il labirinto
Tipologia B – Ambito scientifico – Hans Jonas: “Principio di responsabilità, un etica e la civiltà tecnologica”
Tipologia B – Ambito socio-economico – La crisi e i giovani, in riferimento a Steve Jobs
Tipologia B – Ambito storico-politico – Hannah Arendt e sterminio degli ebrei
Tipologia C – Tema di carattere storico – Il bene comune e individuale con testi di D’Aquino e Rousseau
Tipologia D – Tema di attualità – Avevo 20 anni sogni e stili delle nuovi generazioni
E pensare che in questi giorni il toto-esame che ogni anno prende puntualmente il via aveva annunciato come autori possibili Pascoli, Svevo e Primo Levi, mentre tra i vari argomenti che si tentavano di prevedere erano spuntati gli anniversari della marcia su Roma, della nascita dell’euro, dell’inabissamento del Titanic e così via. L’unico argomento che sembra aver confermato le attese (naturalmente se verrà reso ufficialmente noto dal Miur) è quello riguardante la crisi economica e i giovani.
Si continua a parlare delle tracce d’esame scelte dal ministero per questa prima prova della Maturità 2012. Ultime indiscrezioni parlano della traccia riguardante i giovani e la crisi che dovrebbe prendere spunto dalla frase di Paul Nizan: “Avevo vent’anni… Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”, tratta dal libro Aden Arabia. Si parla anche della morte di Steve Jobs e sembra che la traccia da svolgere sia questa: “Con la crisi internazionale degli ultimi tempi, un problema ha assunto rilevanza: la disoccupazione giovanile. La questione è drammatica soprattutto in Italia, particolarmente grave nel Mezzogiorno. Spiega come sia stato possibile arrivare a questo punto, e illustra alcune soluzioni possibili, avanzando considerazioni personali”. Arrivano intanto le prime smentite, ancora comunque non ufficiali, riguardo le tracce riguardanti la morte di Marco Simoncelli e Amy Winehouse. A riferirlo è Skuola.net. Di seguito il video del discorso di Steve Jobs, in cui il fondatore Apple citò la celebre frase “Stay hungry, stay foolish…”
Indiscrezioni anche sul tema scientifico che dovrebbe esser partito, secondo quanto riporta anche Il Sole 24 Ore, da una frase di Hans Jonas “il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica”, concentrandosi sull’analisi del rapporto fra scienza e responsabilità attraverso brani di Primo Levi, Leonardo Sciascia, Pietro Greco, Margherita Hack. Sembra invece confermata la traccia riguardante lo sterminio sugli ebrei, di cui ha parlato pochi minuti fa il Tg1. E’ il Tgcom a riportare tutti gli argomenti trattati, naturalmente ancora non ufficiali nè confermati:
Traccia di tipologia A – Analisi del testo – Montale: “Ammazzare il tempo” è il titolo del brano; Traccia di tipologia B – Ambito artistico letterario – Tema: Il labirinto; Tipologia B – Ambito scientifico – Hans Jonas: “Principio di responsabilità, un etica e la civiltà tecnologica”; Tipologia B – Ambito socio-economico – La crisi e i giovani con brani di Steve Jobs; Tipologia B – Ambito storico-politico – Hannah Arendt e sterminio degli ebrei; Tipologia C – Tema di carattere storico – Il bene comune e individuale con brani di D’Aquino e Rousseau; Tipologia D – Tema di attualità – Avevo 20 anni sogni e stili delle nuovi generazioni
Un gruppo facebook, “Maturità 2012 tocca a me”, ha pubblicato il primo sms con una foto della traccia su Eugenio Montale tratta dal suo “Auto da fe” del 1966. Si legge solo parzialmente il testo del ministero, comunque in gran parte. Eccolo: “Analisi del testo: Quali sono i problemi risolvibili secondo Montale? Spiega il significato che Montale attribuisce all’espressione “ammazzare il tempo”. Perché si accrescono i “bisogni inutili” e si inventeranno “nuovi tipi di lavoro inutile”? Noti nel testo la presenza dell’ironia? Argommenta la tua risposta. Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza. Interpretazione complessiva ed approfondimenti: Alla base dell’analisi condotta ricerca la “visione del mondo” espressa nel testo e approfondisci opportuni collegamenti ad altri testi di Montale. Alternativamente soffermati sull’attualità/inattualità dei ragionamenti di Montale sul lavoro e sul tempo”.
Dopo le prime indiscrezioni sugli argomenti da sviluppare nelle tracce d’esame, è adesso partita la caccia al testo. Primi rumors provenienti dal web parlano di Eugenio Montale, quindi coi si chiede quale testo il Ministero abbia scelto da sottoporre agli studenti. Un utente del forum del sito internet Studenti.it ha scritto poco dopo le ore 9 che “è uscito bene individuale e comune con brani di Tommaso d’Aquino e di Rousseau”, ma ancora niente sembra confermato. Del resto quest’anno il ministero mantiene molto più riserbo, soprattutto a seguito dell’utilizzo del plico telematico. Un altro utente dello stesso forum di Studenti.it invece scrive: “La traccia sui giovani e la crisi prende spunto dalla famosa frase di Paul Nizan: “Avevo vent’anni… Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”, tratta dal libro Aden Arabia. E’ la frase cui si ispirò Fernando Di Leo per il film del 1978 ‘Avere vent’anni’”. Ricordiamo che non c’è assolutamente alcuna conferma ufficiale a riguardo e che potrebbe tranquillamente trattarsi di bufale. Tra non molto comunque le tracce di quest’anno potrebbero essere pubblicate.
Perché vale la pena fare l’esame di maturità? Una lettera scritta a tutti gli studenti da Graziano Tarantini, avvocato e docente universitario, ricorda il motivo essenziale, “non barattare i propri sogni con il nulla”. Tarantini ricorda che per prima cosa è necessario seguire con ragione quello che uno desidera. I propri sogni non si possono barattare con nulla ed è triste vivere pensando che hai rinunciato a qualcosa di importante. “Come vedi, l’esistenza verso i vent’anni diventa complicata. Ciò che si desidera comincia a non coincidere con ciò che la società, o meglio l’economia, richiede, e i tuoi genitori sono per la prima volta più attenti a un calcolo buono che al demone che pulsa in te” aggiunge. Ecco allora cosa consiglia Tarantini: “L’evidenza che gli anni di studio non erano stati inutili è stata quella di aver imparato a dire sì a tutto quello che mi accadeva. Ebbene, con questo spirito scegli pure qualsiasi facoltà, purché si tratti di cose serie e non di percorsi di studio finti o senza contenuto. La realtà, vedrai, non ti tradirà mai, anche quando magari la avvertirai inizialmente come nemica. E se non avrai successo (non c’è niente di più effimero), non importa, sarai diventato un uomo”.
Al via la prima prova di italiano. Le tracce sono state consegnate agli istituti attraverso la nuova modalità del plico telematico e, dopo l’annuncio da parte del ministro Profumo della chiave di sicurezza per scaricare la prova d’esame, al momento non si registrano particolari problemi negli istituti italiani. Nei giorni scorsi il ministero aveva già svolto delle prove facendo registrare sotto questo aspetto tutto sommato positivi. Diversi problemi erano stati invece riscontrati nella compilazione online dei verbali delle commissioni attraverso il nuovo software introdotto dal ministero. Continua intanto il tam tam mediatico riguardo le prime indiscrezioni relative alle tracce d’esame: ultime voci (naturalmente ancora non ufficiali) parlano anche di argomenti riguardanti la morte del motociclista Marco Simoncelli e della cantante Amy Winehouse. In precedenza si era già parlato di possibili tracce riguardanti i giovani, la crisi economica, Eugenio Montale, la responsabilità della tecnologia (con un allegato su Steve Jobs) e lo sterminio degli ebrei.
Indiscrezioni pubblicate su vari siti studenteschi come scuolazoo. Intanto anche l’Ansa rende noto che la traccia analisi del testo è Eugenio Montale. Un’altra traccia che sembra confermata è quella intitolata I giovani e la crisi con un allegato su Steve Jobs. A questo punto la traccia dovrebbe essere quella ufficiale. Un’altra indiscrezione abbastanza attendibile per quanto riguarda l’ambito scientifico: Le responsabilità della scienza e della tecnologia: è un’altra delle tracce proposte per la prova di italiano alla Maturità 2012. Altra indiscrezione: Lo sterminio degli ebrei.
Prime indiscrezioni (naturalmente non confermate e per il momento solamente ufficiose) parlano di una traccia d’esame dedicata a Eugenio Montale, ma tra i vari siti internet dedicati al mondo studentesco le reazioni sono contrastanti. C’è chi parla di probabile bufala, come Skuola.net, mentre altri già confermano, come Studentville.it che aggiunge anche come possibili argomenti da sviluppare quello sui giovani e la crisi economica. Probabilmente già tra pochi minuti arriveranno aggiornamenti più certi a riguardo.
Secondo le primissime indiscrezioni provenienti dal sito scuolazoo, sarebbe stata resa nota la prima traccia. Sarebbe il tema per analisi del testo dedicato al poetaEugenio Montale. Siamo in attesa di conferme ulteriori, ancora una indiscrezione. Intanto è stato distribuito il codice è caccia alle tracce ufficiali della prima prova degli esami di stato. Normalmente i temi della maturità cominciavano a filtrare sui siti specializzati entro 10 minuti dall’apertura delle buste, vedremo se la prova telematica rallenterà questa fuoriuscita di notizie. Attenzione però alle bufale, è proprio questo il momento in cui buontemponi in vena di scherzi fanno circolare le più diverse leggende metropolitane.
In occasione degli esami di Stato che coinvolgono quasi mezzo milione di studenti, il ministro dell’istruzione Francesco profumo ha mandato personalmente una lettera a tutti essi. Nella lettera il ministro saluta i ragazzi che rappresentano il futuro del Paese. Ricorda anche la morte di Melissa Bassi, la studentessa di Brindisi vittima del folle attentato omicida davanti alla sua scuola: “siete stati selvaggiamente colpiti, per la prima volta nella nostra pur travagliata storia unitaria e repubblicana, davanti ad un edificio pubblico nel quale vi stavate recando sicuri di essere protetti, per imparare a diventare cittadini”. Ecco allora, dice il ministro, che può nascere un sentimento di dolore ma anche di sgomento, ma è lo sgomento di tutti gli italiani: “Colpire da vigliacchi una scuola è infatti colpire l’Italia intera, perché lì si forma il suo futuro”. Non abbiate paura di avere sentimenti come rabbia e dolore e sgomento, sono naturali, dice Profumo, ma ricordatevi di non cedere ad essi, dovete fare affidamento sulla forza di questa società, potete contare su di noi. Si impegna, dice il ministro, a iniziative in tal senso per dimostrare che questi episodi sono la debolezza di chi li ha compiuti: non sarete lasciati soli.
Il ministro della Pubblica Istruzione Francesco Profumo ha annunciato il codice di protezione del plico telematico intorno alle 8.30 in diretta sul Tg1 da Shanghai (in questi minuti sta avvenendo il collegamento). Questo è il codice ufficiale: FCM5L-YX86Z-ZICM6-95NLW-XXSU7. Una scelta del genere potrebbe anche aiutare nel caso in cui il nuovo sistema informatico non funzionasse in diversi istituti, che potrebbero quindi richiedere il plico dalle 8.30 o semplicemente guardando il telegiornale di Rai Uno. Ormai da tempo la polizia postale sta monitorando e proteggendo il sito del ministero dell’Istruzione per evitare l’eventuale attacco di hacker. «Il sistema usato fino all’anno scorso era nato nel 1923 col ministro Gentile – ha spiegato il ministro profumo ai microfoni di Sky Tg24 – dietro c’era un lavoro di mesi per la preparazione dei testi, per le fotocopie, le operazioni per imbustare e il trasferimento ai comandi dei carabinieri e poi alle scuole. Il nuovo procedimento telematico é un passo essenziale nella modernizzazione del paese e porterà un risparmio notevole valutato in 240.000 euro».Il toto-traccia come sempre ha tenuto incollati agli schermi dei computer migliaia di studenti. Secondo quanto riporta il sito StudentVille, è stata fatta una analisi in percentuale a cura dell’università di Milano che ha raccolto dai vari blog sul tema le tracce più consigliate. Secondo questa indagine il tema d’attualità sulla situazione dell’euro e della crisi economica ha raccolto il 21,9% delle preferenze, seguita da un tema sulle varie forme di discriminazione con il 17,6%. Al terzo posto gli studenti si aspettano un tema sui social network e la tecnologia, indicato con il 17,5% delle preferenze, tema ovviamente collegato con la scomparsa di Steve Jobs. A seguire con il 10,2% l’ambiente, e con il 10,1% personaggi importanti dell’attualità, dalla morte di Lucio Dalla a quelle di Donna Summer e Whitney Houston e anche i 50 anni dalla scomparsa di Marilyn Monroe. In letteratura l’11,5% pensa che ci sia uno svolgimento su D’Annunzio mentre il 5% soltanto pensa a Pascoli.
Si stanno per aprire i cancelli degli istituti per gli esami di maturità e i siti specializzati sono ancora tutti in attesa dei primi riscontri con le tracce della prima prova di italiano. Grande incognita sulle “spifferate”, visto il nuovo sistema di trasmissione telematico delle tracce. I sistemi di trasmissione si basano su password criptate dal ministero, se non dovessero funzionare si passerà alla trasmissione in posta certificata o fax, in ultima istanza in caso di blackout elettrico si ritornerà alla vecchia “busta” portata dai carabinieri. Quindi prima delle 8:30 (orario dell’apertura dei cancelli) diffidate dagli “amici dei cugini” che trovano buste con gli esami abbandonate nei bar attigui alle scuole. La cronaca insegna che questi smarrimenti sono cose che succedono solo ai diplomatici con i piani segreti di difesa missilistica, altro che alle tracce della maturità…
Manca una manciata di minuti all’inizio della prima prova di italiano ma tanti studenti, adulti nostalgici e diversi vip stanno già commentando l’avvio di questi esami di Maturità sui diversi social network. La maggior parte dei “cinguettii” sono per augurare un “in bocca al lupo” a tutti i maturandi che hanno appena trascorso la loro #notteprima degli esami (come recita l’hashtag). Uno studente cerca di buttarla sul ridere e dice di pensare al Polo Nord, perché “lì la notte dura 6 mesi”, mentre altri più nervosi per questo inizio ammettono di non aver chiuso occhio per tutta la notte. Lorella Cuccarini lancia i propri auguri su Twitter e scrive: “Che nostalgia la mia #notteprimadegliesami… E’ stata solo la prima di una lunghissima serie. Buona fortuna ragazzi!”. Cesare Cremonini, che ieri sera è intervenuto a Radio 24, scrive sempre su Twitter: “Aspettando di parlare dell’esame di maturità mi è tornata l’ansia dell’esame di maturità”. Poi ci sono gli adulti che ripensano con nostalgia al passato e al proprio esame, come un utente che poeticamente fa sapere che “la notte prima degli esami si è ancora bambini. Ci si risveglia all’alba già adulti”. Ma come dimenticare la ormai celebre canzone di Antonello Venditti che la maggior parte degli studenti avrà ascoltato nelle ultime ore. Il cantante, come riporta La Stampa, ha ammesso: “Per me questa sarà una notte lunghissima, perché dicono che la canzone porti fortuna e quindi i figli degli amici mi chiamano a tutte le ore e mi chiedono di cantarla come buon auspicio: ma lo faccio con piacere, è bello essere parte di questa tappa che segna la vita e la giovinezza”. Infine un utente di Twitter ci scherza su e scrive: “Venditti è l’unico cantante ascoltato solo un giorno all’anno da tutti i diciannovenni d’italia”.
Per prepararsi alla prima prova di esame, gli studenti hanno cercato e attinto da varie fonti. Secondo le statistiche riportate da alcuni siti, la tesina più scaricata dalla Rete ha riguardato in prima posizione il giudice Falcone, nella previsione ci sia un tema dedicato ai vent’anni dalla strage in cui perse la vita il magistrato. In seconda battuta la tesina su L’illusione fra realtà e apparenza, appunti dedicati a Pirandello, Schopenhauer, Baudelaire, Oscar Wilde. In terza posizione la tesina sulla Seconda guerra mondiale, in quarta il tema sulla mafia e infine la maschera, una tesina che affronta il tema della necessità di mascherare la propria identità. Gli appunti più ricercati hanno invece riguardato temi come la Prima guerra mondiale, il Titanic.
A poco meno di un’ora dall’inizio della prima prova degli esami di maturità 2012, la prova di italiano uguale per ogni indirizzo di studio, facciamo il punto sulle ipotesi più gettonate. Innanzitutto gli anniversari, spesso infatti si dà un tema che ricordi un avvenimento importante. C’è l”imbarazzo della scelta: dal centenario del disastro del Titanic, ai 50 anni dalla morte di Marilyn Monroe, icona della seconda metà del Novecento. Nel 2012 sono stati ricordati anche i 25 anni dalla morte di Andy Warhol, genio dell’arte moderna. A dire il vero un tema sull’artista newyorchese era uscita anche nel 2011. Molto importante poi sono i vent’anni dalla strage di Capaci con la morte di Falcone e poi anche quella di Borsellino. Un evento decisamente importante è la morte di Steve Jobs: la sua rivoluzione informatica è quasi sicuramente uno dei temi che sarà proposti a questo esame. Del 2011 sono avvenimenti importanti anche la uccisione di Bin Laden e quella di Gheddafi.
Il momento è arrivato. Il toto-traccia è alle ultime battute e l’esame di Maturità 2012 sta per svelarsi in tutta la sua imprevedibilità agli studenti italiani e a noi non resta che seguire in diretta live l’evento. Agli esami di stato prenderanno parte 497.310 studenti, che oggi affronteranno la prima prova di italiano. La notte prima degli esami è ormai trascorsa e adesso la speranza è che tutto possa andare per il meglio e senza particolari intoppi. E’ lo stesso ministero a incrociare le dita in vista dell’esordio del cosiddetto plico informatico, la nuova modalità introdotta quest’anno con cui verranno consegnate le tracce d’esame ai diversi istituti italiani. A preoccupare è anche Commissione Web, il software per la compilazione online dei dati e la gestione dei verbali, che nelle ultime ore ha fatto registrare diverse difficoltà sia nel Lazio che in Toscana. L’attenzione degli studenti è invece ovviamente concentrata interamente sulla prova e sulle tracce che dovranno essere sviluppate, quali autori “sono usciti” quali sono i titoli da svolgere: da giorni è ormai iniziato un massiccio tam tam mediatico riguardo i possibili argomenti e autori scelti dal ministero e il web si è scatenato nelle più diverse ipotesi. IlSussidiario.net seguirà passo passo questa giornata intensissima per i maturandi attraverso questo articolo aggiornato in diretta live con tutti i rumors e gli elementi inerenti la prima prova degli esami di stato, di cui poi pubblicheremo le soluzioni e gli svolgimenti in collaborazione con un pool di professori, giornalisti ed appassionati. La maturità 2012 sta per avere inizio, e da oggi in poi mezzo milione di ragazzi potranno scoprire che gli esami, di Stato o di altro tipo, davvero non finiscono mai. Tornando ai rumors e alle anticipazioni dei titoli e degli autori delle tracce della prima prova, la nostra diretta non può che partire dagli ultimi rumors della notte e dai dati statistici, in attesa che dalle 8 di questa mattina possano trapelare informazioni più dettagliate.
Tra i vari siti internet dedicati al mondo scolastico gli autori ritenuti più plausibili sono Giovanni Pascoli e Primo Levi: il primo perché grande assente da tempo, il secondo perché molto caro al ministro Profumo, il quale ha annunciato di voler valorizzare maggiormente la figura dello scrittore torinese. Si susseguono poi numerose ricorrenze e anniversari che il ministero avrebbe potuto prendere in considerazione, come la marcia su Roma (90 esimo anniversario), il decimo anno dell’Euro, l’omicidio di Marco Biagi, la morte di Enrico Mattei, le morti di Bin Laden e Gheddafi ma anche la crisi economica, il terrorismo, la guerra e l’energia sostenibile. Tutte le ipotesi sono state ovviamente espresse nella Rete, attraverso i vari blog e social network come Facebook e Twitter. Proprio in quest’ultimo negli ultimi cinque giorni sono stati diffusi circa 16 mila “cinguettii” sull’argomento, successivamente presi e analizzati dal blog “Voices fron the blogs” dell’Università di Milano: per quanto riguarda il tema di attualità sembra che il 21,9% di coloro che hanno espresso la loro opinione propende per la crisi economica e la situazione dell’euro, mentre il 17,6% prevede una traccia sulle diverse forme di discriminazione (donne, immigrazione, ecc.).
Terzo argomento maggiormente considerato è quello riguardante i social network e la tecnologia, con uno sguardo rivolto anche alla morte di Steve Jobs. Le tracce ufficiali stabilite dal ministero sono in realtà già arrivate nelle sedi d’esame, ma in forma criptata. Saranno visibili solamente tra poco dopo aver inserito la doppia chiave di sicurezza, per garantire ogni protezione contro eventuali attacchi informatici. Le cancellate delle scuole si aprono e gli studenti sono pronti per sedersi nuovamente di fronte ai banchi di scuola per svolgere la prima prova. Ricordando sempre la corretta alimentazione per affrontare le tante ore necessarie a sviluppare il tema e le altre prove d’esame, i diversi docenti di Lettere contattati nei giorni scorsi da IlSussidiario.net convengono tutti sul fatto che pensare troppo alle possibili tracce che il ministero potrà proporre è più che altro una perdita di tempo per gli studenti. Per forza di cose è inevitabile pensare un minimo a quale argomento si potrà avere di fronte il giorno dell’esame, ma è comunque meglio non perderci la testa e studiare con tranquillità per prepararsi al meglio. La maggior parte degli intervistati auspica che, nel caso in cui dovesse essere trattato il tema della crisi economica, venga chiesto allo studente non solo una mera descrizione di tutto ciò che manca e che è in lento declino, ma un’attiva e critica partecipazione riguardo proposte concrete da sottoporre in direzione della crescita economica. E’ stato Gianni Mereghetti a analizzare recentemente sulle nostre pagine ogni aspetto riguardante il possibile tema di storia.
Nelle sue 5 ipotesi si concentra principalmente su alcuni snodi del Novecento, facendo riferimento alla voce “crisi” e in particolare: 1. La crisi ha segnato il periodo che va dalla fine della prima guerra mondiale alla marcia su Roma del fascismo nel 1922. Una grande costruttività ha caratterizzato questo momento storico, l’attività dei partiti popolari si è infittita, tutti dal Partito Socialista ai Comunisti, ai Popolari erano impegnati a risolvere la crisi, ognuno con il suo progetto. 2. La crisi del ‘29 colpisce l’Italia fascista, il suo tentativo di autarchia è fallimentare, la capacità di affrontarla è debole perché il fascismo prescinde dalla forza di cui il popolo dispone, le energie creative della gente. È una crisi profonda e poggiare come fa il fascismo solo sullo Stato è sia un errore di concezione sia una grave fragilità economica. 3. Nuova situazione di crisi è quella che il popolo italiano si trova ad affrontare a conclusione della seconda guerra mondiale. C’è una Italia da ricostruire moralmente, politicamente ed economicamente dentro una situazione internazionale di guerra fredda, di forte scontro ideologico. Diversamente dagli anni 20 in Italia avviene un fenomeno in controtendenza: mentre l’Europa è divisa in due blocchi ideologici, in Italia le diverse forze politiche mettono in atto dal 1946 al 1948 una significativa collaborazione. 4.
Che l’Italia abbia saputo ricostruirsi dopo vent’anni di fascismo e una terribile guerra è certo dovuto ad un insieme di contingenze storiche favorevoli e ai capitali del piano Marshall, ma ciò non è sufficiente a spiegare il fenomeno del boom economico. C’è un fattore in più, ed è la capacità della piccola e media industria, è il cooperativismo, è la solidarietà, sono le diverse forme con cui il Paese reale costruisce il bene comune. 5. Il ‘68 è lo spartiacque tra due Italie, quella ormai in crisi perchè aveva identificato la realizzazione della vita nel consumismo e più consumava più si sentiva insoddisfatta, e quella nuova, che si sentiva mossa da una nuova esigenza di libertà. Per poi andare verso una nuova stagione, quella in cui con il crollo del Muro di Berlino darà forma alla attuale società globale.