Dall’11 al 21 febbraio. Si comincia con la scuola dell’infanzia per finire con inglese. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di martedì 15 gennaio il calendario del concorsone per la scuola. A sorteggiare le prove scritte, con un semplice click, ci ha pensato il presidente della Corte dei conti Luigi Giampaolino che ha estratto anche gli elenchi dei presidenti, dei commissari e dei componenti aggregati delle commissioni regionali. Come per la Maturità 2012 anche per il concorso verrà adottata la procedura della doppia chiave, il “plico telematico” potrà essere aperto con la combinazione di 2 password. La prima consegnata al responsabile di ciascuna sede di esame, la seconda comunicata il giorno della prova, 15 minuti prima dell’inizio. Fino ad allora, dunque, i candidati non conosceranno il contenuto delle prove. “Le estrazioni sono avvenute utilizzando un “super computer” dotato di un sistema automatico governato da un algoritmo di generazione casuale di sequenze numeriche – si legge da una nota del Ministero – che garantisce l’imparzialità di tutte le operazioni. “Oggi proseguiamo il processo di modernizzazione e di trasparenza nel settore della scuola”, ha commentato il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo.
Le prove si terranno presso istituzioni scolastiche site nei capoluoghi di Regione.
L’elenco delle sedi d’esame sarà reso noto il 25 gennaio sulla rete intranet, sul sito del Miur (www.istruzione.it) e sui siti internet degli Uffici Scolastici Regionali competenti a gestire la procedura.
Tornando alla prova, i candidati avranno a disposizione 2 ore e 30 minuti per rispondere a quattro quesiti a risposta aperta. Ogni futuro professore, subito dopo l’iter di identificazione, riceverà un foglio di 4 facciate prestampate, ognuna per ciascun quesito insieme ad alcuni fogli bianchi per eventuali brutte copie che dovranno essere tenute separate dal foglio della prova e non dovranno essere consegnate.
Chi supererà le prove scritte sarà ammesso agli orali, che, oltre alle discipline di insegnamento, verificheranno anche la “capacità di trasmissione” delle stesse discipline e di “progettazione didattica” e la capacità di conversare nella lingua straniera prescelta dal candidato.
Tra le novità del concorso la modalità della prova orale. Si è scelto di articolarla in due fasi: la prima è la riproposizone di una lezione simulata di 30 minuti su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima dello svolgimento della prova orale, la seconda è un colloquio di 30 minuti nel quale verranno analizzati i contenuti, le scelte didattiche e metodologiche operate nella lezione simulata; e l’accertamento della conoscenza della lingua inglese. La prova scritta prevede un punteggio massimo di 40 punti, dal momento che esiste la possibilità che ci possano essere due o più prove, per coloro che dovranno sostenere una prova scritta multipla, il risultato deriverà dalla media delle prove eseguite. Saranno 88.610 i candidati che, dopo la prova preselettiva, tenteranno di superare l’ultimo scoglio che li divide dalle 11.542 cattedre disponibili. È di circa il 30 per cento la percentuale di ammissione dei candidati.