Se non ci saranno maggiori investimenti per la scuola pubblica, il ministro dell’istruzione darà le dimissioni. Si è espressa così Maria Chiara Carrozza parlando al programma Nove in punto su Radio 24. C’è bisogno di investire nella scuola pubblica, ha detto, un investimento necessario per il futuro del paese. “Siamo in una situazione drammatica, dobbiamo mettere in sicurezza le nostre scuole, dobbiamo metterle in grado di proteggere i nostri bambini” è stato il suo appello. C’è anche bisogno di un maggior numero di insegnanti per migliorare la qualità dell’esercizio. Il ministro Carrozza ha detto di vivere questa situazione come un dramma che non la lascia dormire di notte. Con un post su facebook invece il ministro ha parlato del referendum sui finanziamenti alle scuole paritarie che si deve tenere a Bologna, difendendo queste ultime. E’ un referendum che privilegia la politica e le posizioni ideologiche ha detto invece degli interessi dei bambini: ” la sacrosanta battaglia per una scuola pubblica più forte non si può vincere mettendosi contro chi cerca di dare un posto a tutti i bambini”. Il ministro ha dichiarato inoltre come il sistema bolognese grazie alla sussidiarietà e alla legge 62/2000 non è una forma di privatizzazione, ma realizza un contributo dal basso in linea con gli standard europei. Non si deve fare di questo referendum, ha aggiunto, una bandiera nazionale. 



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