La dieta deve essere un fattore inscindibile dalla preparazione per gli esami di maturità. Il nutrizionista Giorgio Calabrese, su Skuola.net fornisce il decalogo della corretta alimentazione in vista dell’esame di Stato. Anzitutto, occorre fare degli snack e metà mattina e a metà pomeriggio perché quando si studia il cervello consuma zuccheri. Quindi, occorre consumare alimenti che contengano mais, grano, segale o farro, per ridare energia ai nostri neuroni. Non bisogna, poi, come è ovvio, saltare la prima colazione (pratica, invece, fin troppo diffusa), nella quale dovrebbe essere sempre presente un bicchiere di lette, della marmellata, delle fette biscottate, del miele o della nutella. Lo stomaco chiuso, poi, si può combattere con una spremuta d’arancia, mentre è concesso gratificarsi con del gelato alla frutta. Attenzione, poi, al caffè: non bisogna eccedere. E’ un eccitante che, in dosi massicce, rischia di condurre a stati depressivi. Il giorno stesso dell’esame, alle 10.30 e alle 12.00 sarà opportuno consumare uno snack a base di cereali, latte, e comunque facilmente digeribile. Durante l’esame, poi, si deve bere, per rendere le membrane cellulari più reattive e muoversi, per attiuvare la tiroide e bruciare i grassi in eccesso.



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