Il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, intervistata da Io donna ha anticipato alcune delle linee guida della sua futura attività governativa. Facendo, anzitutto, presente che per il 2014 è stato confermato l’anticipo ad aprile dei test d’ingresso per quelle università in cui ci sono facoltà che li prevedono (medicina, odontoiatria, professioni mediche e architettura). Il ministro ha spiegato che in tutti gli altri Paesi già adesso le prove per selezionare chi entrerà e chi no vengono effettuate decisamente prima che in Italia. Modificare, in tal senso la prassi sarà utile – ha spiegato – per risolvere molte questioni organizzative. Ovvio che, se le circostanze resteranno invariate, sarà pressoché impossibile per gli studenti dell’ultimo anno prepararsi sia per l’esame di Stato che per quello della facoltà scelta. Per questo, ha aggiunto la Carrozza, «bisogna ripensare sia l’esame, sia l’ultimo anno delle superiori». Tra le altre priorità indicate dal capo del Miur, vi sono «l’edilizia scolastica, la formazione degli insegnanti, la semplificazione della normativa, la lotta alla dispersione scolastica e l’occupazione giovanile». Secondo la Carrozza, la digitalizzazione è una sfida imprescindibile, ma non è di certo la priorità.



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