In un clima di ansia e di attesa spasmodica per conoscere le tracce della prima prova dell’esame di maturità 2013 basta poco a far partire a mille il cuore degli studenti maturandi. Figuriamoci poi se le indiscrezioni sulle tracce della prima prova di italiano arrivano niente meno che dal Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza che in diretta in una conversazione radiofonica a Radio 24 deve aver provocato lo svenimento degli studenti all’ascolto. Mentre si affinano tecniche da far impallidire il progetto Prism di Obama e tutto il datagate per carpire ogni minima traccia sui temi che saranno proposti alle 8 di domani mattina e si passano in rassegna alberi genealogici propri e degli amici per trovare improbabili parenti australiani che hanno già fatto l’esame di maturità e possono spifferare tutto (ma ancora c’è chi crede a queste bufale?!) arriva dalla bocca di chi non ti aspetti quello che speri con tutto il cuore e tutta l’irragionevolezza che sia l’indizio decisivo, uno sbaglio di natura, l’anello che non tiene che di colpo ti metta nel mezzo di una verità (se questa frase vi ricorda Montale, allora siete preparati). Maria Chiara Carrozza, il ministro dell’Istruzione, a poche ore dall’inizio degli esami di stato si lascia andare e la spara grossa in collegamento con Radio 24: “Ho letto le tracce della maturità, anzi, ho contribuito alla scelta di queste tracce ma… ora non me le ricordo più”. Uno scherzo in una intervista leggera, che vorrebbe sdrammatizzare la tensione, ma le dichiarazioni stanno facendo il giro del web. Eppure, il Ministro, ricordando il suo esame di maturità ha ammesso di essere stata molto nervosa, sia la sera prima che la mattina dell’esame “ma la mia migliore prestazione è stata all’orale”, ha chiosato.
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