Luca Manes ha svolto per IlSussidiario.net la traccia d’esame di ambito artistico-letterario (Tipologia B) che il ministero ha dedicato al tema “Individuo e società di massa”. “E’ proprio l’antonimia tra protagonista, ovvero singolo, individuo, e coro ad emergere come carattere fondante della civiltà consumistica – scrive Manes in un passaggio -. Il coro non è più la comunità e la comunione delle voci riunite nel medesimo destino, nella medesima necessità di rinuncia alla libertà. Non vi è neanche più, per questo, alcuna traccia del tragico. E, forse, la tragedia, oggi, non è neanche possibile, poiché l’interrogativo intorno al destino, e dunque qualsiasi condivisione di esso, viene taciuto, o è stato taciuto, celato dietro il sipario della realtà”.
Conclusa la prima prova di questi esami di maturità 2013, ecco gli svolgimenti di tutte le tracce che sono state proposte questa mattina agli oltre 500mila maturandi in tutta Italia. In attesa della seconda prova, in programma domani, è possibile consultare le tracce svolte e pubblicate su queste colonne.
Emmanuele Massagli ha svolto per IlSussidiario.net la traccia d’esame di ambito socio-economico su Stato, mercato e democrazia. Pochi argomenti, scrive Massagli nella premessa, hanno potuto vantare nella storia recente la fortuna letteraria che sta avendo la crisi economica. Complice il nefasto (e inaspettato) perdurare di questa inedita, per estensione geografica e temporale, condizione recessiva, le riflessioni giornalistiche, le analisi scientifiche, i dibattiti politici sulle cause e i possibili provvedimenti di contrasto sono ormai innumerevoli in tutto il mondo. In buona parte si tratta di considerazioni simili e ripetute; l’enorme quantità di opinioni rende difficile discernere ciò che è più scientifico e fondato. È però necessario comprendere le ragioni profonde di questa situazione, perché le soluzioni non siano teoriche e i tanti dati raccolti diventino informazioni utili per il futuro.
Mario Gargantini ha svolto per IlSussidiario.net la traccia d’esame di Tipologia B, ambito tecnico-scientifico, intitolata “La ricerca scommette sul cervello”. La ricerca sulle neuroscienze, spiega Gargantini, sta vivendo una fase di crescita impressionante. Dagli anni 90 del secolo scorso, definiti come “il decennio del cervello”, si sono moltiplicate le scoperte, le pubblicazioni, le iniziative; sono stati allestiti nuovi centri e laboratori; sono nate numerose sotto-discipline a carattere neurobiologico; e anche il mondo industriale si sta interessando ai possibili sviluppi applicativi. Un vero boom, che ormai ha varcato i confini degli addetti ai lavori per entrare nelle cronache e inserirsi, più o meno correttamente, nell’immaginario collettivo.
Il tema che ha riscosso il maggior gradimento degli studenti, secondo un sondaggio fatto su un campione di 461 scuole, sarebbe quello di ambientazione tecnico-scientifica. “La ricerca scommette sul cervello” infatti sarebbe stato scelto dal 21,8% degli studenti. A seguire la traccia di ambito artistico-letterario “Individuo e società di massa”, svolto dal 20,3% dei candidati. Quindi la traccia di ambito socio-economico “Stato, mercato e democrazia”, scelta dal 16,3%. Per l’analisi del testo, dell’autore Claudio Magris, con “L’ infinito viaggiare” solo il 15,3%. Il tema storico-politico “Gli omicidi politici” ha avuto il 14,0% delle preferenze mentre il tema di carattere generale “La rete della vita” l’11,0%). Il tema di argomento storico sui Paesi emergenti, Brics è stato quello scelto di meno, solo l’1,3%.
“Il testo di Claudio Magris, tratto dalla Prefazione del suo libro L’infinito viaggiare, si configura come una riflessione personale dell’autore sul tema del viaggio; per il suo carattere di riflessione quasi confidenziale, è un brano difficilmente riassumibile. Tuttavia vi sono nel testo, e sono facilmente individuabili, alcuni punti attorno cui si snoda il discorso dell’autore”. Così Maria Chiara Gomaraschi inizia l’analisi del testo, svolta per IlSussidiario.net, che questa mattina hanno dovuto affrontare i maturandi.
Lorenzo Roesel ha svolto per IlSussidiario.net la traccia di ambito storico (Tipologia C): il tema di storia scelto quest’anno dal ministero dell’Istruzione e proposto questa mattina a 500mila studenti in Italia riguarda la situazione dei Paesi in via di sviluppo, i cosiddetti “Brics” (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), tutti caratterizzati da una forte espansione economica. .
La domanda che si è alzata spontanea un po’ in tutte le scuole italiane alla lettura delle tracce per la prova di italiano è stata: ma chi è Claudio Magris? Anche su twitter “Magris” è diventato trend topic. In molti si sono lamentati del fatto che lo scrittore non sia stato incluso nei programmi di studio e dunque era sconosciuto ai più. Arriva adesso il commento dello stesso Magris: “Sono ovviamente onorato di questa scelta. Ora chiedo l’indulgenza degli studenti, e spero non mi maledicano mandandomi a quel paese”. Dello scrittore triestino è stata proposta l’introduzione del suo libro L’infinito viaggiare come una delle tracce del tema di italiano da commentare.
Il ministero dell’Istruzione ha pubblicato sul proprio sito internet tutte le tracce d’esame ufficiali relative alla prima prova andata in scena oggi e che ha visto coinvolti oltre 500mila studenti in tutta Italia. Cliccando qui si accederà direttamente al documento pubblicato recentemente dal Miur.
Il professor Valerio Capasa è intervenuto su queste colonne per commentare la scelta di Claudio Magris per l’analisi del testo alla maturità che, a suo giudicio, “ha qualcosa di apocalittico. Non per Magris, sia chiaro. Ma perché, azzardo un’interpretazione, la scelta di chi ha preparato la traccia non è caduta su Magris: Magris è semplicemente uno dei tanti scrittori viventi. E quel testo, buono a buttare lì luoghi comuni qualsiasi sui viaggi e le culture diverse, era interscambiabile con un passo di Dan Brown o di Moccia o di Saviano o diTwilight”, scrive Capasa (clicca qui per leggere il suo commento).
– Luca Castellin ha svolto per IlSussidiario.net il saggio breve di ambito storico-politico (Tipologia B) che quest’anno è dedicato ad alcuni omicidi politici della storia. Il saggio o l’articolo di giornale dovrà concentrarsi in particolare sui delitti Matteotti, Kennedy, Aldo Moro dell’arcivescovo Francesco Ferdinando. “I nefasti accadimenti al tempo delle Idi di marzo del 44 a.C. non rappresentano una novità”, scrive Castellin. “L’intero arco della storia umana – sia prima, sia dopo la morte del generale romano – è attraversato dall’eliminazione dell’avversario politico attraverso la sua soppressione fisica” ().
– La traccia D della prima prova dell’esame di maturità, cioè il tema di ordine generale, prende spunto da una frase del fisico austriaco Fritjof Capra che nel saggio “La rete della vita”, edito nel 2001, afferma: “Tutti gli organismi macroscopici, compresi noi stessi, sono prove viventi del fatto che le pratiche distruttive a lungo andare falliscono. Alla fine gli aggressori distruggono sempre se stessi, lasciando il posto ad altri individui che sanno come cooperare e progredire. La vita non è quindi solo una lotta di competizione, ma anche un trionfo dicooperazione e creatività. Di fatto, dalla creazione delle prime cellule nucleate, l’evoluzione ha proceduto attraverso accordi di cooperazione e di coevoluzione sempre più intricati”. Gli studenti devono interpretare questa affermazione alla luce dei loro studi e delle loro esperienze di vita in modo da dare un commento coerente al pensiero di Capra (clicca qui per saperne di più).
– Per la prima prova dell’esame di stato 2013, nell’ambito socio-economico, è stato proposto agli studenti di affrontare il tema “Stato, mercato e democrazia”. Tra gli autori che sono stati proposti come aiuto a sviluppare la tesi, Paul Krugman, G. Rajan, Luigi Zingales e Mario Pirani. Nello specifico di questo ultimo è stato scelto un passaggio dal suo libro Terremoti finanziari; diKrugman “Fuori da questa crisi adesso!” e di Zingales”Manifesto capitalista, una rivoluzione liberale contro una economia corrotta”. Di Pirani invece il saggio Il nuovo capitale. Tema dunque di grande attualità per capire le origini della crisi economica attraversata dal mondo occidentale (clicca qui per saperne di più).
– Per il tema di tipologia B, quello di ambito artistico-letterario, un saggio breve o articolo di giornale, sono stati proposti agli studenti degli allegati davvero speciali. Eccoli: un fotogramma video tratto dal celeberrimo programma di Mike Bongiorno Lascia e raddoppia del 1956, un dipinto di Renato Guttuso, ”CaLciatori” del 1965, il ritrtatto di Marilyn Monroe fatto da Andy Warhol nel 1967.
– Il tema più difficile? Probabilmente quello sui Paesi emergenti. “Molto interessante, ma impossibile da svolgere per un ragazzo che esce dal liceo: nei programmi scolastici il tema sarà forse stato affrontato, ma non in maniera tale da consentire ai ragazzi di farlo”. A dirlo è Leandra D’Antone, professore ordinario di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma, le cui parole sono state riportate da La Repubblica. “È stata di fatto sottratta ai ragazzi una traccia, quella di storia – aggiunge il professore – È un tema di grandissima rilevanza, ma segnala l’urgenza di costruire all’interno dei programmi scolastici strumenti didattici per rappresentare la storia contemporanea che a oggi non esistono”. Lo stesso quotidiano riporta anche le prime impressioni di uno studente all’uscita dal liceo classico Tasso di Roma: “Sono rimasto un po’ basito dalla prima traccia su Magris. Non ce l’aspettavamo completamente, quindi siamo rimasti un po’ spiazzati”, ha detto il giovane, che poi ha confermato quanto detto in precedenza da D’Antone: “Le altre tracce, tutto sommato, erano fattibili, tranne un tema storico sui paesi emergenti Brics che non si fanno quasi mai in programma”.
– Renato Farina ha svolto per IlSussidiario.net il tema di ordine generale (Tipologia D), in cui è stato chiesto agli studenti di analizzare un brano estratto da “La rete della vita” di Fritjof Capra”. Il saggista austriaco ha detto: “Tutti gli organismi macroscopici sono prove viventi del fatto che le pratiche distruttive a lungo andare falliscono. Alla fine gli aggressori distruggono sempre se stessi, lasciando il posto ad altri individui che sanno come cooperare e progredire. La vita non è che una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività […]'”. Il candidato, scrive il ministero, deve interpretare questa affermazione alla luce dei suoi studi (clicca qui per la traccia svolta da Renato Farina).
– Per il tema di tipologia B, di ambito storico-politico, la traccia proposta verteva sugli omicidi politici. I candidati, pertanto, devono illustrare in modo esauriente e convincente, in che modo le morti di personaggi storici di rilievo hanno turbato il panorama socio-politico dell’epoca, contribuendo a cambiare il corso della Storia. Come l’uccisione, nel 1914, dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, che da sempre è considerata la goccia che ha fatto traboccare il vaso dei rapporti tesi tra Austria e Serbia e ha dato il via alla Prima Guerra Mondiale (clicca qui per approfondire l’argomento).
– Al contrario delle solite previsioni e dei rumor che anche nelle ultime ore davano come autore del brano da analizzare per la traccia tipologia A Luigi Pirandello, il protagonista del tema è Claudio Magris, scrittore triestino ancora in vita e senatore della XII legislatura. E il fatto piuttosto inedito che si uscito un autore che non è un “classico” del ‘900, alla Eugenio Montale o alla Gabriele D’Annunzio, per intenderci, è reso ancora più particolare dal fatto che il brano di Magris da analizzare è la prefazione al recentissimo“L’infinito viaggiare”, dato alle stampe appena otto anni fa (clicca qui per approfondire l’argomento).
– Tra le tracce proposte agli studenti per la prima prova, quella di italiano scritto, dell’esame di maturità 2013 c’è anche quella relativa all’ambito tecnico-scientifico. Si è scelto di approfondire il caso del progetto promosso dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama definito “Brain”, cervello. BRAIN sta anche per “Brain Research through Advancing Innovative Neurotechnologies”: il progetto è a cura dell’istituto nazionale di sanità americano, dall’Agenzia di ricerche avanzate per la Difesa e dalla Fondazione nazionale per la scienza. Il tema proposto agli studenti infatti si intitola “La ricerca scommette sul cervello”. Viene dunque trattato l’ambizioso progetto finanziato con ben cento milioni di dollari nel corso del quale gli studiosi intendono “mappare” il cervello umano fino alle cellule più piccole e invisibili (clicca qui per leggere nel dettaglio di cosa si tratta).
– Nonostante le polemiche sollevate dagli studenti per le tracce provenienti dal ministero, non tutti ritengono inappropriata la scelta ricaduta su Claudio Magris. “Non mi ha sorpreso e conoscendo la storia culturale del ministro, mi è parsa azzeccata. Perché si tratta di un ministro giovane, che viene dal mondo della cultura e non della burocrazia”. Questo è il commento di Mario Rusconi, vicepresidente del sindacato dei Dirigenti Scolastici, un giudizio che però non trova d’accordo gran parte degli studenti che, dopo aver visto le tracce proposte, ha espresso la propria rabbia e delusione sui vari social network.
– Nuove immagini provenienti dalle aule d’esame continuano ad essere pubblicate sui siti specializzati dedicati agli studenti. Quelle visibili di seguito sono riportate da Studenti.it e mostrano le varie tracce d’esame proposte questa mattina agli studenti.
– Ecco un riepilogo delle tracce proposte questa mattina ai maturandi impegnati nella prima prova di italiano. A riportare questi titoli è il portale specializzato Skuola.net:
Tipologia A, Analisi del testo: Claudio Magris con un brano tratto da “L’Infinito viaggiare”.
Tipologia B. Saggio breve/articolo di giornale – Ambito artistico letterario: Individuo e società di massa.
Tipologia B. Saggio breve/articolo di giornale – Ambito socio economico: Stato, mercato e democrazia.
Tipologia B. Saggio breve/articolo di giornale – Ambito storico politico: Gli omicidi politici.
Tipologia B. Saggio breve/articolo di giornale – Ambito tecnico scientifico: La ricerca scommette sul cervello.
Tipologia C. Tema di argomento storico: Paesi emergenti. “In economia l’internazionale acronimo BRICS indica oggi i seguenti Paesi considerati in una fase significativa del loro sviluppo economico: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Premesse le profonde differenze intercorrenti tra le storie di ciascuno di tali Paesi, il candidato illustri gli aspetti più rilevanti della vicenda politica di due di essi nel corso del ventesimo secolo”.
Tipologia D. Tema di ordine generale: La rete della vita. “Fritjof Capra (La rete della vita, Rizzoli, Milano 1997) afferma: ‘Tutti gli organismi macroscopici sono prove viventi del fatto che le pratiche distruttive a lungo andare falliscono. Alla fine gli aggressori distruggono sempre se stessi, lasciando il posto ad altri individui che sanno come cooperare e progredire. La vita non è che una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività […]’. Il candidato interpreti questa affermazione alla luce dei suoi studi”.
Questa la traccia proposta oggi nel tema di argomento storico, riportata dal portale Skuola.net: “In economia l’internazionale acronimo BRICS indica oggi i seguenti Paesi considerati in una fase significativa del loro sviluppo economico: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Premesse le profonde differenze intercorrenti tra le storie di ciascuno di tali Paesi, il candidato illustri gli aspetti più rilevanti della vicenda politica di due di essi nel corso del ventesimo secolo”.
Pare che Pasolini sia una citazione da ‘Scritti corsari’, in particolare ‘Acculturazione e acculturazione’. Siamo negli anni 70 e Pasolini parla di una nuova forma di potere, capillare, omologante e pervasiva”. Così il professor Valerio Capasa, contattato da IlSussidiario.net, commenta le prime indiscrezioni riguardo le tracce proposte oggi nella prima prova d’esame. “A Pasolini preme dire che il potere non coincide appena con una dittatura esterna, ma è qualcosa che ha un influsso su ciascuno. Una bella scelta: di per sé rende possibile una riflessione che, se non viene banalizzata in percorsi prestabiliti, pone la grande questione del rapporto tra se stessi e il potere”. Come questo tema interessa però Montale? “Occorrerebbe vedere i passi scelti; teniamo però presente che negli anni 70 Montale parlava di ‘soltudine di gruppo’ come fatto nuovo nella storia. Potrebbero essere scritti degli anni maturi del poeta”, spiega Capasa, che poi commenta anche “Infinito viaggiare”, cui prefazione è stata scelta per l’analisi del testo, compito di tipologia A: “Secondo me la scelta è priva di ogni connotazione ideologica: hanno voluto prendere un autore contemporaneo, vivente, puntando in realtà a svuotare ulteriormente di contenuti letterari l’analisi del testo rendendola semplicemente un esercizio formale. Un po’ come nelle prove Invalsi: qualsiasi testo va bene purchè consenta di fare l’esercizio”.
Sono state pubblicate le prime foto relative al testo di esame di oggi. Si tratta del tema su Claudio Magris, per quanto riguarda l’analisi del testo. Ecco le immagini.
Comunicata la password per accedere sul sito del ministero degli interni ai titoli delle tracce della prima prova di oggi. Il ministro dell’istruzione peraltro, nel leggerla è inciampata in qualche difficoltà espressiva. Ecco la password: 64WL MI3Z 2GTD YTMS UJAZ UQEYH.
Giungono frammentate e piuttosto discordanti le prime notizie sulle tracce dei temi. Al momento si parla di Claudio Magris e l’infinito viaggiare per l’analisi del testo; Individuo e società di massa con testi di Pasolini, Canetti e Montale per il tema letterario. Fino a pochi minuti fa circolava anche il nome di Pirandello, ma sembra che si tratti di una bufala. Come tema generale dovrebbe essere stato proposto “La vita non è solo lotta di competizione ma anche trionfo di cooperazione e creatività”, mentre il tema storico riguarda i Brics, i Paesi emergenti con economie in rapida crescita. Il tema socio-economico è su Stato, mercato e democrazia, con allegati testi di Krugman e Zingales. L’articolo storico-politico è sugli omicidi politici. Il tema scientifico, invece, “La ricerca deve scommettere sul cervello”. Oltre alle tracce, arrivano però anche le prime lamentele per la scelta degli autori che, come scrivono gli studenti sui social network, non sono stati affrontati durante l’anno scolastico.
Claudio Magris e l’infinito viaggiare” è il tema di analisi del testo, sembra sia ufficiale ma siamo ancora in attesa di conferma. Magris, nato a Trieste nel 1939, è uno scrittore, germanista, e senatore italiano durante laXII legislatura. Appartiene al Gruppo misto del Parlamento. Ha insegnato letteratura tedesca a Torino e poi a Trieste. Grande studioso della letteratura ebraica all’interno della cultura asburgica e centro europea. Nel 1994 viene eletto senatore nella lista Magris, nel 2007 è tra i favoriti alla vittoria del Nobel. Il libro L’infinito viaggiare è uscito nel 2005: il viaggio come capacità di godere della vita in ogni istante. Nel libro vent’anni di viaggi, dalla Mancia di Don Chisciotte alla Pietroburgo di Raskolnikov, dai castelli di Ludwig di Baviera alla scrivania di Arnold Schönberg, dal Grande Nord al Grande Sud, e offre un affascinante percorso tra terre, popoli, libri, uomini.
Dal sito di Repubblica arrivano altre tracce non ancora confermate ufficialmente oltre a quella su Pirandello che ormai sembra essere definitiva. Ecco i titoli delle altre tracce di italiano: Magris e l’infinito viaggiare per l’analisi del testo; Individuo e società di massa con testi di Pasolini, Canetti e Montale per il tema letterario; Stato, mercato e democrazia con testi di Zingales, Pirani e Krugman per il tema socioeconomico; omicidi politici per l’articolo breve; la ricerca sul cervello per il tema tecnico; la rete della vita per il tema generale; Brics e Paesi emergenti per il tema storico. Molti siti, però, tra cui anche i portali specializzati per gli studenti, hanno anticipato il riferimento a Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica utilizzando l’acronimo errato “Brix” (anziché Brics).
In attesa di conferma ufficiale se cioè sia veramente Pirandello l’autore scelto per la traccia di italiano, diamo qualche notizia sul famoso scrittore. Nato ad Agrigento nel giugno 1867 si iscrive alla facoltà di lettere di Palermo per poi trasferirsi a Roma per seguire gli studi di filologia romanza. Nel 1889 per problemi legati a un insegnante va a studiare in Germania, a Bonn dove si laurea. La Sicilia rimane nel suo cuore, a cui dedicherà al sua opera caratterizzata da uno studio ravvicinato della realtà dell’oggetto per arrivare a una analisi deformante. Quindi il distacco e la visione e la lettura da lontano. Nel 1897 Pirandello va a insegnare letteratura italiana all’Istituto superiore di magistero. Gravi problemi familiari come l’esaurimento nervoso della moglie da cui ha tre figli lo portano alla depressione e all’idea di suicidio. Dal 1910 comincia a scrivere testi per il teatro tanto che nel 1925 si ritira dall’insegnamento per fondare la Compagnia del teatro dell’arte. Nel 1934 vince il premio Nobel; morirà di polmonite nel 1936. La sua visione artistica è caratterizzata dalla delusione nel credo positivista e sulla crisi dei sistema dei valori dell’occidente. E’ il famoso pessimismo pirandelliano influenzato da Schopenhauer e Nietzsche. La sua visione è pessimistica e nichilistica: non esiste nella sua opera una verità assoluta. Nascono così le famose maschere pirandelliane: l’uomo deve fuggire da questa maschera oppure accettarla. Il romanzo diviene così antiromanzo per rappresentare la complessità del reale. I personaggi sono allora verbosi e la loro lingua riflette il caos.
Prime indiscrezioni provenienti dalle aule d’esame parlano di un brano di Luigi Pirandello come analisi del testo. A riferirlo è il portale Studenti.it, ma ricordiamo che al momento non c’è ancora niente di confermato. Sembra inoltre che il testo proposto sia stato estratto dall’opera dello scrittore siciliano “I vecchi e i giovani”, mentre su Facebook già circolano parti del testo che gli studenti sono chiamati ad analizzare: “Non ti tracciar vie da seguire, figliuolo mio; né abitudini, né doveri; va’, va’, muoviti sempre; scrollati di tratto in tratto d’addosso ogni incrostatura di concetti; cerca il tuo piacere e non temere il giudizio degli altri e neanche il tuo, che puoi stimar giusto oggi e falso domani. […] Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”. Da sottolineare però che al momento non c’è ancora niente di certo, sono solo indiscrezioni.
E’ da poco iniziata la prima prova di questi esami di maturità, in cui circa 500mila studenti d’Italia sono chiamati a confrontarsi con le tracce di italiano. Nonostante la tensione, l’ansia e la preoccupazione per l’avvio della prova, molti studenti hanno comunque voluto condividere un momento tanto importante su vari social network, da Facebook a Twitter, dove ci vengono mostrati in alcune immagini i minuti precedenti all’entrata. C’è poi la maturità vista invece dall’altra parte, dalla parte del ministero dell’Istruzione, con la foto postata su Twitter di quell’orologio che segna le 6 e un quarto e la frase: “È la quarta volta che rifaccio la Maturità! Cosa vuol dire lavorare al Miur…in bocca al lupo a tutti gli studenti!”. C’è poi invece chi la tensione pre-esame proprio non la vede: “Le prove scritte interesseranno 500 mila studenti. Oh, ma solo a mio nipote non gliene frega un c…?”, scrive un utente si Twitter.
Iniziate le prime prove dell’esame di maturità 2013, un esame che vede coinvolto quasi mezzo milione di studenti. Al momento non sono ancora disponibili aggiornamenti attendibili su quali possano essere le tracce fornite dal ministero dell’istruzione. Circolano alcuni rumore, tra cui quello relativo a un tema sullo sport, e uno con questo possibile titolo: “la crisi di una generazione, economica, sociale e culturale” (Fonte: Forum Studenti.it). Sempre da lo stesso sito si discute se i tre nomi più attendibili saranno confermati e cioè Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo e Umberto Saba. Difficile che esca Ungaretti, già uscito nel 2006 e nel 2010.
Ancora nessuna traccia delle tracce (e questa che figura retorica è?), ma per la prima prova è importante la semplicità e badare al sodo nella scrittura, come ci ha ricordato Gianluca Zappa che spiega perchè nel dubbio scegliere il saggio breve. Per chi si avventurasse nell’analisi del testo ricordiamo il vademecum di Valerio Capasa. E per chi si facesse prendere dal panico su un livello più basilare ricordiamo alcune semplici regole: Si o sì? In caso di particella affermativa, sì va sempre accentato, mentre in tutti gli altri casi no. Esempio: Sì, vengo con te / Si stanno facendo belle. Fa o fà? Verbo fare, indicativo, terza persona singolare: si usa fa o fà? La forma corretta è senza accento, quindi fa Esempio: Questo non fa male Quando si apostrofa una parola? La regoletta è semplicissima: si apostrofano tutte le parole al femminile, mentre non necessitano di apostrofo quelle maschili. Esempio: un amico e NON un’amico / un’amica e NON un amica. Una delle parole che più spesso viene scritta in forma errata è accellerare o accelerare. Questo verbo non vuole assolutamente la doppia L! Ergo la forma giusta è accelerare. Questo è forse l’errore più diffuso, anche tra persone con un bagaglio culturale universitario. Leggete qui e fissatevelo bene in mente: qual’è è sbagliato! Il motivo? Qual è è un’apocope vocalica e non un’elisione; lo stesso fenomeno infatti si può verificare anche davanti a una consonante (es. qual buon vento ti porta?). Allo stesso modo di qual è agiscono anche buon (es. buon uomo e non buon’uomo), pover, tal. Quando il se è retto da stesso, l’accento non è necessario, quindi si scrive se stesso. Quando invece troviamo solo il se in posizione non ipotetica, bisogna mettere l’accento. Esempio: Viene da sè / Se fosse stato / Essere se stesso.
Cresce l’attesa per l’ingresso alla prima prova dell’esame di maturità. Quasi 500mila studenti sono in viaggio per i cancelli degli istituti dove hanno passato sui libri (almeno in teoria) cinque anni di vita. Da oggi si svolta, ma le mani sono frenetiche nell’impugnare cellulari o nel tentare di accendersi l’ultima sigaretta. Sulle tracce ancora strettissimo riserbo, i plichi sono già nelle mani degli esaminatori, ma ancora nessun rumor che abbia qualche peso è trapelato dalle scuole. Gli autori più gettonati per l’analisi del testo sono Ungaretti, Italo Svevo e Salvatore Quasimodo. Per il tema a carattere di saggio o articolo invece si parla di una analisi su crisi e sviluppo sostenibile. , Internet a trent’anni dalla nascita, condizione femminile anche in chiave femminicidio. Possiibli ricorrenze e anniversari come i 150 anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio. A tema potrebbe anche esserci la Chiesa, dopo le dimissioni di Papa Ratzinger e l’elezione di Papa Bergoglio.
Il grande giorno è finalmente arrivato, la notte prima degli esami volge al termine, mentre sale la tensione per la prima prova di italiano. Sul web corrono rumors sui titoli e – seppure solo i più sprovveduti oramai credono al cugino australiano che ha gia svolto i temi ufficiali, o alla zia bidella che ha trafugato le buste del ministero per tutte le tipologie di tracce – c’è sempre da stare in guardia. In questa diretta distribuiremo consigli e daremo conto delle notizie sulle tracce e sui rumors in tempo reale, scandagliando il web. E’ cosi che sapremo chi saranno gli autori scelti per l’analisi del testo, quale l’argomento dell’articolo di giornale e tutto quanto riguarda la prima prova degli esami di stato 2013. Esattamente 491.491 gli studenti sono chiamati oggi, mercoledì 19 giugno, ad affrontare la prima prova degli esami di maturità 2013. Il ministero dell’Istruzione ha recentemente fornito tutte le cifre esatte: il totale dei maturandi è composto da 468.915 interni e 22.576 esterni (nelle scuole statali sono 441.287, nelle paritarie 50.204), mentre le commissioni, composte da tre membri esterni e tre interni, sono 12.244. Al momento, anche se i dati non sono ancora definitivi, la percentuale degli ammessi all’esame è del 95,1%. La prima prova è quella di italiano, divisa nelle quattro tipologie oramai ben note: analisi del testo, articolo di giornale o saggio breve, tema di ordine storico, tema di ordine generale. Il tempo a disposizione dei ragazzi è di sei ore. Gli aggiornamenti partiranno dalle 7:45.
Immancabili, come ogni anno, ipotesi e previsioni per capire quale potranno essere le tracce proposte agli studenti nella prima prova d’esame. Come ha spiegato anche il portale specializzato Skuola.net, Giuseppe Ungaretti, insieme a Svevo, Pirandello e Quasimodo risultano i favoriti per quanto riguarda l’analisi del testo, mentre i temi dati in pole position per il tema o il saggio/articolo di giornale sono la crisi economica e lo sviluppo sostenibile, anche perché il 2013 è l’anno Europeo contro lo spreco. Guadagnano posizioni anche temi come la condizione femminile, Internet e il processo di integrazione europea. Impossibile, poi, non prendere come riferimento i vari anniversari che cadono quest’anno: i 150 anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio, i 50 anni dalla morte di Papa Giovanni XXXIII e, proprio legato al Vaticano, potrebbe spuntare qualcosa sulle recenti dimissioni di di Benedetto XVI e il nuovo Pontificato di Papa Francesco.
– La vera novità di questi esami di Stato (clicca qui per l’analisi di Gianni Zen) è il cosiddetto “bonus”, legato al voto finale ottenuto, di cui gli studenti avranno bisogno per accedere alle facoltà a numero chiuso. Pensato nel 2007 dall’allora ministro Giuseppe Fioroni e fissato a 25 punti, venne ridotto da Maria Stella Gelmini a 10. Ripreso poi pochi mesi fa dal ministro Profumo, quest’anno andrà da un minimo di 4 a un massimo di 10. Il bonus, però, verrà attribuito solamente “ai candidati che hanno ottenuto un voto di maturità almeno pari a 80/100, rapportato alla distribuzione in percentili dei voti ottenuti dagli studenti che hanno conseguito la maturità nella stessa scuola nell’anno scolastico 2011/12”. Insomma, il voto di diploma ottenuto quest’anno viene “corretto”, scuola per scuola, in base ai percentili sul voto di maturità preso lo scorso anno dagli studenti della stessa scuola. Per ottenere il punteggio massimo, pari a 10 punti, il voto finale ottenuto agli esami dovrà essere superiore a 80 ed essere stato superato solo dal 5% degli studenti che hanno frequentato l’Istituto l’anno precedente, mentre per ottenerne 8 si dovrà raggiungere il punteggio raggiunto dal 10% dei compagni l’anno prima.
– Proprio su queste colonne, Gianluca Zappa ha consigliato ai ragazzi che intendono affrontare l’articolo di giornale di “studiare” innanzitutto stile e modalità di scrittura di qualche bravo opinionista: “Leggete con attenzione, riflettete sull’attacco, sul modo di periodare, sull’uso della punteggiatura e su quello della retorica, sulla costruzione del pezzo, sul procedere dell’argomentazione. Utilizzate queste ultime ore che vi separano dalla prima prova proprio per crescere in consapevolezza. E, soprattutto, riflettete sul mezzo che veicolerà il vostro scritto (mezzo che stabilirete voi)”. Paolo Malaguti, invece, ha elencato le quattro regole per fare al meglio la Tipologia B della prima prova, riassunte sinteticamente in: a) L’ambito e l’argomento b) I documenti c) La pianificazione d) I rischi maggiori della tipologia B. Ecco invece le parole di Valerio Capasa rivolte agli studenti: “Attento al tema di attualità, a cui di solito si aggrappano i disperati: anche se la traccia dovesse invitarti, perché per esempio verte sulla musica, e tu magari sei un appassionato o anche un musicista, il rischio è che la commissione sia comunque indotta a pensare che tu l’analisi del testo o il saggio breve non lo sappia fare, soprattutto se non riuscirai a uscire dalla retorica. Se punti sull’analisi, prima di aiutarci su come farla, è necessario che tu sappia bene cos’è. E cosa non è”.
– L’anno scorso, tra le quattro tipologie di traccia (la A Analisi testuale, la B articolo di giornale o saggio breve, la C tema Storico e la D tema di attualità) vennero proposti diversi spunti: la poesia “Ammazzare il tempo” di Eugenio Montale, i giovani e la crisi, le responsabilità della scienza e della tecnologia, il concetto di bene comune e le sfide delle nuove generazioni (clicca qui per le tracce complete della prima prova dell’esame di maturità 2012). La seconda prova, invece, sarà differente a seconda dei licei e degli indirizzi scelti dagli studenti: al Liceo Classico, quest’anno ci sarà la versione di latino (solitamente latino e Greco si alternano) perché nel 2012 fu il turno di un brano di Aristotele. Al Liceo Scientifico, per il secondo anno di fila, tocca alla prova di matematica, nel 2012 la prova consistette in due problemi relativi alle funzioni e 10 quesiti su funzioni, equazioni e geometria. La seconda prova del liceo linguistico, invece, consiste in un tema nella lingua straniera di riferimento che prende spunto dalle tre tracce proposte dalla commissione, oppure nella comprensione di un testo in lingua.