L’esponenziale evoluzione del mondo digitale degli ultimi anni ha condotto all’evoluzione dei metodi per copiare; i vecchi bigliettini? Troppo vistosi e difficili da gestire. Meglio un supertecnologico orologio digitale con 2 Gb di memoria in cui archiviare tutto quello che serve per passare le prove scritte. Non c’è neppure bisogno di ingegnarsi per farci entrare il dovuto: MaturApp, un’applicazione per smartphone gratuita, garantisce le soluzioni in diretta. E se poi il professore nota qualcosa di losco, c’è un tasto di emergenza con il quale l’orologio torna a sembrare un semplice orologio. Ovviamente, questo non è l’unico metodo con il quale moltissimi studenti cercheranno di fare i furbi. Va detto, anzitutto, che secondo un sondaggio realizzato da Studenti.it in collaborazione con Swg, saranno ben il 40% dei maturandi ad avvalersi delle nuove tecnologie per copiare. Ben il 34% ha ammesso candidamente di aver scaricato le proprie tesine da internet. Tornando ai metodi, c’è sempre il buon “vecchio” smartphone. Certo, le disposizioni prevedono che vengano consegnati all’entrare. Ma chi mai potrà accertarsi del fatto che, effettivamente, siano stati tutti consegnati? I dispositivi di rilevamento di cellulari costerebbero, infatti, milioni di euro.