Le prove di comprensione di lingua russa per l’Esame di Stato del Liceo Linguistico presentano una notevole complessità. Per il testo letterario è stato scelto il racconto Tolstyj i tonkij (Il grasso e il magro) di Cechov. Le difficoltà qui riguardano soprattutto il lessico: per uno studente di quinta liceo più di metà delle parole usate nel racconto saranno sconosciute. Inoltre, alcuni termini si riferiscono a realiadella società russa del tempo, come i gradi della tabella dei ranghi e le formule di cortesia legate a questi gradi, che probabilmente molti studenti non conosceranno. Temo che il risultato sia questo: solo chi avrà già letto durante il corso di letteratura questo racconto sarà avvantaggiato e potrà sperare di comprenderne il significato. La traccia per la composizione è invece più semplice e prevede che lo studente rifletta sull’amicizia e su quanto la vita possa cambiare le persone.
Il testo di attualità è un’intervista al direttore Riccardo Muti apparsa sul giornale russo “Kul’tura”. La scelta del testo, dal punto di vista lessicale, è qui più felice e certamente più adatta al livello che può raggiungere uno studente al quinto anno di un Liceo Linguistico. Più complessa sembra invece la composizione, in cui si richiede al candidato di scrivere un articolo riguardo ai grandi interpreti di musica classica per una nota casa editrice. La traccia è certamente vaga e si adatta a numerose interpretazioni, così che anche chi è meno esperto di musica possa scrivere un testo di circa duecento parole. Il rischio, con una traccia del genere, è però proprio quello di creare una composizione mediocre, poco precisa, in cui qualche nozione di musica classica (che – va comunque detto – non tutti i ragazzi hanno) viene diluita in molte parole di contorno.
(Elena Freda Piredda – Docente di Lingua Russa presso l’Università Cattolica di Milano)