Sono circa 30 su 100 gli studenti che si trovano ad affrontare il mese di agosto sapendo che a fine mese o agli inizi di settembre avranno le prove per superare il debito o i debiti, e quindi per poter accedere alla classe successiva nel caso auspicabile di riuscire nell’impresa. 

Tutti sappiamo bene che la questione del debito scolastico ha una pressione diversa sulla psicologia del singolo studente, per il fatto che una cosa è avere un solo debito, altra cosa è averne due o tre da superare. Un debito è solamente un lavoro da fare per colmare le lacune rimaste aperte nonostante mesi e mesi di scuola, ma il rischio di perdere un anno è a livello zero, mentre con due o tre debiti uno studente sa che deve mettercela tutta per non rimanere a fine estate con nulla in mano. Poco da dire rimane per quanto riguarda i casi eccezionali di quattro debiti, il rischio in questi casi è elevatissimo, bisognerebbe capire perché mai gli insegnanti ne abbiano attribuito un numero così alto. 



Fatti questi calcoli, la questione seria rimane: vi sono studenti che nel mese di agosto non potranno vivere in modo spensierato i mari o i monti, ma dovranno ogni giorno decidere di dedicare del tempo allo studio così da presentarsi alle prove di verifica con alte possibilità di successo. Per questi studenti il mese di agosto è un’occasione, non solo per colmare le lacune che si portano dietro, ma anche e soprattutto per imparare ad affrontare il proprio tempo per sé. Questo è il valore di un debito, non di sentire la pressione di superarlo, il che porterebbe ad un’ansietà sempre maggiore, ma di percepire nell’impegno richiesto un’occasione di maturità. 



Per questo il problema di un agosto in cui si deve studiare non è quello di buttarsi a capofitto sui libri quasi che alla fine esista solo il debito o i debiti da recuperare. È invece la sfida a scegliere, a capire di che cosa si ha bisogno e quindi a ritmare il proprio tempo in base a ciò di cui si sente l’urgenza. E un ragazzo o una ragazza che hanno dei debiti hanno bisogno di studiare, come di riposare; per questo il tempo non è tutto uguale, ma si presenta nella sua diversità e urge una scelta che sappia ben distribuire il carico di lavoro per il recupero e la necessità del riposo. 



Questa è la grande opportunità che offre il mese di agosto a tutti gli studenti che sono caricati di debiti scolastici, ma con un nota bene da tenere in gran conto: lo studio di agosto deve essere uno studio ben ragionato, che fissi passo dopo passo poche ma solide conoscenze. Non l’affanno di fare tutto, di correre dietro al mare di informazioni che si devono avere, ma il controllo del proprio studio, la scelta ragionata dei passi da fare uno dopo l’altro dentro ciò che si deve imparare. 

E’ una occasione per imparare un metodo, quello per cui si conosce una cosa dopo l’altra.