Esame Maturità 2015, news – Continua la disputa sulle commissioni per gli esami di Stato. Ieri è stato approvato un emendamento di Forza Italia che demanda al Miur i nuovi criteri per la composizione delle commissioni d’esame delle scuole di II grado e i compensi. Ciò che si risparmierà rimarrà nelle casse del Miur. Dopo un tentativo di formare le commissioni d’esame solo con membri interni, e l’intervento del premier Renzi che ha affermato la necessità per il 2015 di mantenere le commissioni miste, adesso tutto viene rispedito al Miur che avrà 60 giorni di tempo per stabilire i nuovi criteri. Il provvedimento a firma Palese, Centemero e Brunetta recita: “con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono disciplinati, con effetto dall’anno 2015, i nuovi criteri per le definizione della composizione delle commissioni d’esame delle scuole secondarie di secondo grado”, così come riporta “Orizzontescuola.it” e continua: “Con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanarsi entro lo stesso termine, saranno definiti i relativi compensi nel rispetto di quanto eventualmente previsto in sede di contrattazione collettiva del comparto del personale della scuola, in coerenza con i principi del Piano «La Buona Scuola». ” In più “Le economie derivanti dall’attuazione del comma 31, accertate entro il 1° ottobre di ciascun anno, restano nella disponibilità dello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e sono utilizzate per l’attuazione degli interventi previsti dal Piano «La Buona scuola» di cui all’articolo 3 della presente legge. ” (Serena Marotta)



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