Un plico manomesso a Bari potrebbe portare all’annullamento dei test di ingresso a Medicina in tutta Italia. La mattina della prova, i docenti presenti nella commissione presso la facoltà di Economia dell’ateneo pugliese si sono accorti che nella scatola erano presenti solamente 49 delle buste totali che invece avrebbero dovuto esserci, così hanno subito informato i vertici universitari. Avvisato il ministero (che sembra abbia parlato di un disguido tecnico), la prova è iniziata comunque ma adesso la Digos di Bari vuole vederci chiaro e sta effettuando le dovute indagini. L’ipotesi di reato è quella di furto finalizzato alla truffa. Dopo la conclusione del test, le associazioni studentesche Udu e Rete Studenti Medi si sono fatte sentire annunciando che a breve verrà depositato un esposto in Procura. Per il caso di Bari, invece, hanno chiesto “il sequestro di tutti i compiti inoltrati al Cineca per la correzione e di tutta la documentazione in originale presente ancora presso l’Ateneo. Se i compiti sono usciti da Bari o da un’altra sede è tutto il concorso da annullare. In una graduatoria nazionale quello che succede a Bari si ripercuoterà a catena sulle altre sedi per questo chiediamo già da ora al ministro di sanare le ammissioni di tutti i partecipanti al test consentendo loro di studiare nel prossimo anno accademico. Se un concorso è truccato non possono rimetterci sempre gli studenti”.



Ecco di seguito le risposte esatte alle domande di cultura generale proposte oggi agli studenti che hanno affrontato il test d’ingresso a Medicina e Odontoiatria. Il primo quesito recitava: “Quale tra i seguenti abbinamenti scienziato-campo scientifico NON è corretto?” a) Rita Levi Montalcini – neurologia; b) Camillo Golgi – istologia; c) Enrico Fermi – fisica nucleari; d) Riccardo Giacconi – astronomia; e) Mario Capecchi – chimica. La risposta esatta è l’opzione “E”, visto che Mario Capecchi è un genetista che vinse il premio Nobel per la medicina nel 2007. Ecco la seconda domanda: “Che cosa è necessario per riformare un articolo della Costituzione italiana?” a) Un decreto legge approvato dal consiglio dei Ministri ed emanato dal presidente della Repubblica; b) Due delibereazioni a Camere riunite alla presenza del presidente della Repubblica; c) Due deliberazioni da parte di entrambe le Camere e la maggioranza assoluta nella seconda votazione in ciascuna Camera; d) Un’unica deliberazione di entrambe le Camere e la maggioranza dei due terzi al Senato; e) Un’unica deliberazione a Camere riunite alla presenza del presidente della Repubblica. La risposta esatta è l’opzione “C”, visto che servono due deliberazioni da parte di entrambe le Camere e la maggioranza assoluta nella seconda votazione. Terza domanda di cultura generale: “Quali tra le seguenti affermazioni riferite a Noam Chomsky NON è corretta?” a) è l’autore de Il linguaggio e la mente; b) è noto come padre della linguistica moderna; c) ha ricoperto la carica di senatore nel governo statunitense; d) viene considerato un intellettuale influente nel campo della filosofia analitica del linguaggio; e) viene considerato un intellettuale influente nel campo dell’attivismo politico. La risposta esatta è l’opzione “C”, visto che Chomsky non ha ricoperto la carica di senatore nel governo statunitense. Infine il quarto quesito: “La definizione del XX secolo come “secolo breve” appartiene a:”, a) Michel Foucault; b) Giovanni Sabbatucci; c) Eric T. Hobsbawm; d) Max Weber; e) Ernesto Galli della Loggia. La risposta esatta è l’opzione “C”, Eric T. Hobsbawm.



Concluso il test d’ingresso a Medicina e Odontoiatria 2014, è tempo di bilanci. Ascoltando le impressioni e i commenti raccolti al termine della prova, sembra che le domande più impegnative siano state quelle di chimica, fisica e biologia, mentre i quesiti di logica quelli più abbordabili. Impossibile comunque passare il test senza una adeguata preparazione, come ha confermato Daniele Grassucci di Skuola.net, anche lui presente oggi, contattato da Radio 24, l’emittente radiofonica del Gruppo 24 Ore: “Questa prova ha riservato delle sorprese – ha detto – Le domande di cultura generale erano più complesse dell’anno scorso, quando l’unico trabocchetto fu sull’Hermitage, museo che è a San Pietroburgo e non a Parigi. Quest’anno c’erano un pò più di insidie: bisognava conoscere il linguista Noam Chomsky, cinque premi Nobel. Da segnalare anche un errore di ortografia: lo storico Hobsbawm è stato trascritto con la N finale”. Per quanto riguarda invece matematica e fisica, le domande erano piuttosto “nella norma”, mentre chimica e biologia “più complesse rispetto agli anni passati”. In tutti i casi, ha aggiunto Grassucci, “bisogna avere una preparazione specifica soprattutto per i quesiti di logica, visto che non si studia neanche a scuola”. 



Si è svolto oggi, martedì 8 aprile, il primo dei vari test di ingresso per le facoltà universitarie a numero programmato, cioè quello di Medicina e Odontoiatria. 64.187 studenti sono stati chiamati a rispondere a 60 quesiti in 100 minuti, che in parte sono già stati resi noti sui vari siti specializzati. Come riporta Skuola.net, ad esempio, agli aspiranti medici sono state fatte anche alcune domande di cultura generale: “Quale delle seguenti affermazioni riferite a Noam Chomsky NON è corretta?”, recita una domanda che pone le seguenti opzioni: è l’autore de “Il linguaggio e la mente”; è noto come il padre della linguistica teorica moderna; ha ricoperto la carica di senatore nel governo statunitense; viene considerato un intellettuale influente nel campo della filosofia analitica del linguaggio; viene considerato un intellettuale influente nel campo dell’attivismo politico. Un altro quesito è questo: “Che cosa è necessario per riformare un articolo della Costituzione italiana?”. Queste invece le opzioni: un decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri ed emanato dal Presidente della Repubblica; due deliberazioni a Camere riunite; due deliberazioni da parte di entrambe le Camere e la maggioranza assoluta nella seconda votazione; un’unica deliberazione di entrambe le Camere e la maggioranza dei due terzi al Senato; un’unica deliberazione a Camere riunite alla presenza del Presidente della Repubblica. Un’altra domanda chiede agli studenti a chi deve essere attribuita la definizione del XX secolo come “secolo breve”, potendo scegliere tra Michel Foucault, Giovanni Sabbatucci, Eric J. Hobsbawm, Max Weber, Ernesto Galli della Loggia. E ancora: quale dei seguenti abbinamenti scienziato-campo scientifico non è corretto? Levi Montalcini-Neurologia; Camillo Golgi-Istologia; Enrico Fermi-Fisica nucleare; Riccardo Giacconi-Astronomia; Mario Capecchi-Chimica.

Si sono svolti oggi, martedì 8 aprile, i test di Medicina e Odontoiatria per il 2014, i primi dei vari test di ingresso per le facoltà universitarie a numero programmato (ovvero a numero chiuso). E l’attesa per i risultati dei test di medicina e odontoiatria 2014, come ogni anno, è davvero spasmodica. Andiamo quindi a rispolverare quanto è avvenuto l’anno scorso al termine delle prove di ammissione ai corsi di laurea in queste università, dato che la percentuale di successo, con ogni probabilità, non si discosterà da quella . Nel 2013 il voto medio si è attestato a 33,85 punti su 90 disponibili e alle prove è risultato idoneo (raggiungendo il punteggio minimo di 20) il 69,9% dei candidati. Questi i principali dati che sono emersi dalle elaborazioni del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sugli esiti delle selezioni dell’anno scorso per le facoltà ad accesso programmato. Nel 2013, alla selezione per Medicina e Odontoiatria, hanno partecipato 69.055 candidati. I posti disponibili erano 10.302 e alla fine risultarono idonei 48.272 candidati, ma solo in 7.000 circa si piazzarono nella fascia alta di punteggio (dai 45 punti in su). In media gli studenti idonei hanno ottenuto nel 2013 33,85 punti. Il punteggio medio più alto si registrò all’università di Padova: 37,83. Seguirono Milano Bicocca (37,45) e l’ateneo di Udine (37,17). Nella fascia più bassa l’Università di Foggia (30,28), quella del Molise (29,86) e l’ateneo di Catanzaro (29,78).

Prendono il via domani, martedì 8 aprile 2014, con orari e costi che variano da università a università, le prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale, i cosiddetti test di ingresso, per Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Medicina Veterinaria, corsi finalizzati alla formazione di Architetto, Professioni sanitarie). Da quest’anno si svolgeranno nel mese di aprile, fatta eccezione per i corsi delle Professioni sanitarie. I risultati dei test saranno pubblicati il 22 aprile 2014 per Medicina e Chirurgia – Odontoiatria, il 23 aprile 2014 per Veterinaria e il 24 aprile 2014 per Architettura. La graduatoria di merito nazionale sarà pubblicata il 12 maggio 2014.

Il ministero dell’Istruzione ha fatto sapere di recente che sono 83.011 i candidati che si sono iscritti ai test in calendario questa settimana per l’accesso ai corsi a numero programmato (clicca qui per vedere tutti i dettagli). Si parte martedì 8 aprile con Medicina e Odontoiatria, si prosegue il 9 con Veterinaria e il 10 con Architettura. In 4.954 parteciperanno poi alle selezioni per entrare nei corsi di Medicina in lingua inglese, con il test in programma il prossimo 29 aprile in 19 paesi, Italia compresa. Per Medicina e Odontoiatria gli iscritti effettivi al test sono 64.187 (lo scorso anno erano 74.312, ma poi parteciparono in 69.073).

Il Miur ha inoltre spiegato che i candidati dovranno rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Quest’anno la ripartizione del numero di domande è stata modificata in favore del numero dei quesiti delle materie “disciplinari”. Per Medicina e Odontoiatria, i posti a bando nelle università statali sono 10.551, un dato che “include anche i posti riservati agli studenti stranieri non soggiornanti in Italia che solo per Medicina possono essere utilizzati se non coperti”.

Per Medicina in inglese sono 4.954 i candidati iscritti (lo scorso anno erano 5.951). Il test si terrà in contemporanea in 19 paesi (tra cui Portogallo, Argentina, Polonia, Qatar, Arabia Saudita, Stati Uniti) compresa l’Italia. Sono invece 87 le cittadinanze rappresentate alla prova che si terrà il 29 aprile. I posti sono 155 per studenti comunitari e 77 per studenti stranieri non comunitari non soggiornanti in Italia.