William Shakespeare, chi era costui? Tutti lo sanno, ma quanto gli studenti lo conoscono davvero? Quest’anno ricorre infatti il 450esimo anniversario della nascita del celeberrimo poeta inglese ma ci si domanda se, tra i tanti anniversari che potranno essere analizzati nei temi della prima prova dell’esame di maturità possa esserci anche l’autore di Romeo e Giulietta. Non è un poeta italiano infatti, a cui giustamente si cerca sempre di dare precedenza, considerando poi la fittissima schiera di straordinari autori che la nostra letteratura ci ha regalato, ma è anche vero che non è possibile non dedicare un po’ di spazio a Shakespeare. Ecco allora che in un possibile traccia di questo tipo potrà essere proprio interessante sviluppare una sorta di paragone e confronto tra di lui e il nostro massimo poeta, che è poi anche uno dei massimi poeti mondiali, e cioè Dante Alighieri, oppure tra la poesia italiana e quella shakespeariana nello stesso periodo storico cioè a cavallo tra cinquecento e seicento. Naturalmente chi si sente pronto potrà invece dedicarsi esclusivamente al cosiddetto bardo, analizzando le su principali opere, quanto furono dirompenti all’epoca e nei secoli successivi, l’influenza di esse sulla poesia, cosa ha caratterizzato la sua forza espositiva. Insomma, tra Giulio Cesare, Amleto, Romeo e Giulietta c’è davvero tanto da approfondire. Evitare come sempre in casi analoghi la mera biografia con dati storici e personali, peraltro avvolti nel mistero, ma concentrarsi sulla sua poetica.