La traccia preferita dagli studenti per l’esame di maturità prima prova? Semplice. La rende nota il sito studenti.it, uno dei più seguiti nel target giovani che ha fatto un sondaggio fra circa mille maturandi. Il 43% di loro vorrebbero un tema sul decennale di facebook; il 21% preferisce invece un tema su Nelson Mandela e l’apartheid; al terzo posto le catastrofi ambientali con il 17%. Seguono la traccia sull’Europa con il 12% delle preferenze e un tema sul recentemente scomparso Gabriel Garcia Marquez interessa solo all’8% di essi. Ci sono poi gli anniversari: la maggior parte dei maturandi farebbe volentieri un tema sul 25esimo anniversario della caduta del muro di Berlino, collegato con la santificazione di Giovanni Paolo II. Segue l’anniversario della nascita di Galileo Galilei, il 50esimo anniversario del premio Nobel a Martin Luther King, i 60 anni della televisione italiana ma piace più di tutti il centesimo anniversario dell’inizio della prima guerra mondiale.



Non è un anniversario in senso stretto, ma è stato sicuramente l’evento del 2014 fino a questo momento e uno dei massimi eventi mondiali della storia. La santificazione, lo scorso 27 aprile, per la prima volta nella storia di due papi in contemporanea, potrebbe essere una delle tracce di attualità della prova di italiano dell’esame di stato. E’ infatti un evento che si presta a molte chiavi di lettura e che permette una approfondita analisi su un avvenimento della storia recentissima. Il polacco Giovanni Paolo II e l’italiano Giovanni XXIII sono stati innanzitutto due dei massimi protagonisti della storia del novecento: l’hanno attraversata e l’hanno cambiata. In modi diversi, certamente, è proprio questo può essere il punto di partenza della prova. Esaminare cioè l’importanza del loro pontificato alla luce di avvenimenti che hanno fatto la storia. Si sa quanto l’intervento di Giovanni XXIII sia stato decisivo per evitare quella che avrebbe potuto essere la terza guerra mondiale e la prima nucleare di sempre, con buone probabilità di diventare anche l’ultima visto la distruzione che avrebbe provocato. Stiamo parlando della crisi dei missili di Cuba del 1962. Giovanni Paolo II invece è stato definito l’autore della caduta del comunismo sovietico: è stato davvero così? E’ uno spunto interessantissimo per analizzare la sua figura, il primo papa straniero dopo secoli, l’importanza di essere polacco, in che modo si è posto nei confronti del comunismo, in che modo ha influito sulla caduta dello stesso. Infine si potrà analizzare l’importanza di questi due papi per quanto riguarda la storia della Chiesa: senz’altro i primi pontefici della modernità, che cosa ha significato il concilio vaticano II e come ha cambiato la storia della Chiesa. Senza tralasciare una riflessione sull’evento stesso: come mai nel terzo millennio un evento del genere ha richiamato l’attenzioen globale e la presenza di milioni di pellegrini a Roma? Quanto è importante oggi la Chiesa?



C’è anche Richard Nixon tra i nomi che circolano intorno alla prima prova dell’Esame di Stato 2014. Nell’aprile scorso, infatti, è ricorso il ventesimo anniversario della scomparsa del presidente degli Stati Uniti (il trentasettesimo) che rimase in carica dal gennaio del 1969 all’agosto del 1974. Tanti gli spunti che la vita e il mandato di Nixon possono offrire, a cominciare dal disimpegno dalla guerra del Vietnam fino alla libertà d’impresa, le prime politiche ambientali e la lotta alla droga. E’ il nome di Richard Nixon viene però inevitabilmente collegato al celebre scandalo Watergate e il successivo impeachment che lo portarono alle dimissioni il 9 agosto 1974 (è stato il primo e unico presidente americano a dimettersi dalla carica). Lo scandalo fu causato da alcune intercettazioni abusive effettuate nel quartier generale del Comitato Nazionale Democratico da cinque uomini legati al Partito Repubblicano del quale Nixon faceva parte. Altri spunti possono trarre origine da questi fatti, come la richiesta di impeachment da parte di Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle nei confronti del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, fino al noto scandalo Datagate che ha visto coinvolto la National Security Agency (NSA) e l’informatico statunitense Edward Snowden.

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