Come ogni anno, per gli studenti del liceo scientifico che devono affrontare la seconda prova scritta, il formato della suddetta è identico a quello degli anni precedenti: la prova consiste infatti nel risolvere un problema, scegliendo tra due completamente differenti, e rispondere a cinque dei dieci quesiti proposti nella seconda parte della prova, quesiti che comunque non sono collegati ad uno dei due problemi, ma costituiscono una parte della prova a sé stante. 



Nel 2012 però, nella scelta del problema gli studenti hanno trovato parecchia difficoltà: questo per il semplice fatto che i due problemi, seppur leggermente differenti, si sono presentati con un grado di difficoltà alto, cosa che ha fatto tremare tantissimi studenti, che si aspettavano un problema molto complesso ed uno meno, e non due problemi simili per difficoltà. 



Seppur in percentuale minore, gli studenti hanno optato per la risoluzione del primo problema, reputato più semplice, seppur non molto rispetto il secondo, che presentava degli argomenti come il calcolo del volume attorno all’asse e altri quesiti abbastanza difficili, che richiedevano parecchio tempo per essere risolti. 

Gli esperti invece, in merito ai due problemi, hanno sostenuto che proprio il secondo fosse più semplice: seppur i quesiti apparentemente si presentavano come molto più complessi, questi erano collegati tra di loro, in quanto coi dati ottenuti si sarebbero potuti risolvere i vari quesiti successivi, al contrario di quanto poteva accadere col primo problema. 



Analizzando i quesiti invece, gli studenti hanno scelto il primo quesito, che consisteva nel trovare la funzione ed il valore di un limite, il decimo quesito, che consisteva nel trovare quale funzione possedesse un valore X reale, il sesto quesito, dove gli studenti avrebbero dovuto trovare la funzione prima di X, il quarto quesito, che mischiava assieme un problema matematico ad uno geometrico, e dove bisognava trovare la capacità in litri di un cono alto un metro. 

Infine, il quinto quesito scelto da parte degli studenti è stato il quesito numero sette, ovvero un altro problema geometrico con applicazione delle funzioni e formule matematiche. 

Gli altri quesiti invece sono stati reputati abbastanza difficili, e quindi sono stati subito scartati da parte degli studenti, che si sono fiondati su quelli che, secondo il loro punto di vista, sono stati reputati molto facili o per lo meno con una difficoltà non troppo elevata. 

Gli studenti stavolta hanno trovato l’approvazione degli esperti, che contrariamente a quanto detto sul problema, hanno reputato corretta la scelta dei cinque quesiti, anche se qualcuno tra quelli scartati sarebbe stato molto più semplice da risolvere, seppur la parte testuale fosse troppo articolata e complessa dopo una prima lettura non attenta. 

Seppur la seconda prova, secondo gli esperti fosse facilmente superabile, i risultati non sono stati dei migliori: infatti, sono stati molti gli studenti che hanno ottenuto un punteggio appena discreto, mentre pochissimi coloro che sono andati oltre il buono come valutazione, mentre la sufficienza ha rappresentato la maggior parte delle valutazioni. 

Una seconda prova dunque sottovalutata, che sotto un certo punto di vista è costata qualche punto agli studenti per quanto riguarda il conseguimento del punteggio finale del diploma, che ha visto i cento in calo rispetto lo scorso anno.

Leggi anche

MATURITA' 2014/ Ecco come come prepararsi (bene) all'esame oraleMATURITA' 2014/ Terza prova e orali, alcuni consigli e il "metodo della chiocciola"Maturità 2014/ Terza prova conclusa, il 39% degli studenti è riuscito a copiare. Oggi 23 giugno 2014