Le nuove responsabilità. Il saggio breve o articolo di giornale di argomento socio-economico di questa Maturità si affidava ai testi di Wolfgang Behringer, Amartya Sen, Luce Irigaray e Jaques Attali. Emmanuele Massagli, esperto di economia del lavoro e dell’istruzione, ha commentato per noi la traccia partorita dal pool di esperti del Ministero dell’Istruzione, non risparmiando critiche alla scelta: “Detto spudoratamente è un’ottima soluzione per il tema perché la traccia è piuttosto rivedibile e debole. Perciò uno studente con voglia di dibattere, di essere dialettico e di esporre un pensiero critico, la traccia – facilmente contestabile – si prestava a moltissime osservazioni atte anche a ribaltare la stessa idea presentata dai documenti”. Massagli continua: “Anche a livello di attualità mi è sembrata un po’ lontana; in un momento in cui l’Italia da un punto di vista demografico continua a peggiorare e in cui l’Istat certifica che siamo al minimo assoluto come tasso di crescita democratica, prendere un testo di Sen (peraltro il migliore di quelli proposti) sul sovrappopolamento del mondo è un po’ fuori dai binari”. E a proposito degli autori: “Mantenendo questa stessa impostazione si poteva citare anche qualche economista in riferimento a Malthus”. Infine: “L’ho trovato un tema pieno zeppo di luoghi comuni – presentati nel modo più politicamente corretto possibile –, ma per questa stessa ragione (come già detto) terreno fertile per un maturando battagliero, che avrà certamente avuto molto da (ri)dire”.



Leggi anche

MATURITÀ 2024/ Prima prova, una proposta vera di libertà prima che la vita porti altroveMATURITÀ 2024/ Prima prova, quando le tracce fanno pensare (alla vita) l'esame cambia voltoMATURITA' 2014/ Ecco come come prepararsi (bene) all'esame oraleMATURITA' 2014/ Terza prova e orali, alcuni consigli e il "metodo della chiocciola"Maturità 2014/ Terza prova conclusa, il 39% degli studenti è riuscito a copiare. Oggi 23 giugno 2014