Chiuse per crisi. Nelle scuole superiori di Genova, nell’anno scolastico 2014-2015, non si farà lezione al sabato. La provincia, in una nota, scrive: “chiusura al sabato degli istituti superiori gestiti dalla Provincia di Genova e orario curricolare esteso su cinque giorni settimanali a decorrere dal prossimo anno scolastico 2014-2015″. Il perché? Per via “del perdurare della crisi finanziaria determinata dai pesanti tagli ai trasferimenti agli Enti locali e aggravata dai provvedimenti governativi”. A chiudere i portoni di ingresso saranno 88 strutture scolastiche; la serrata frutterà circa un milione di euro di risparmi, tagliando così i costi per il riscaldamento, energia elettrica e altre utenze. Il commissario straordinario di Genova Piero Fossati fa comunque sapere come questo drastico provvedimento non sarà sufficiente: “Dovremo ridurre le spese di altri 5 milioni per far fronte ai nuovi pesantissimi tagli nazionali ed evitare il dissesto finanziario”. “Non aprire le superiori al sabato – continua Fossati – era assolutamente inevitabile per poter continuare a erogare il servizio. Per arrivare a questa decisione ci siamo confrontati a lungo con i dirigenti scolastici, ricevendo immediata comprensione e adesione da parte degli istituti tecnici e professionali, con qualche perplessità e problema sollevati invece da alcuni licei. Comprendo la loro difficoltà, che è anche la nostra, però sono convinto che da qui alla riapertura di settembre ogni istituto potrà riorganizzare al meglio la propria attività, nella consapevolezza che qualche sacrificio dovremo farlo tutti”.



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