Dal “salva precari” al “taglia precari”. Ci addentriamo nel tortuoso mondo della scuola. Dopo l’annuncio di alcune novità contenute nel piano scuola operate dal ministro Stefania Giannini e annunciate dal sottosegretario all’Istruzione Roberto Reggi, arrivano lettere di protesta da parte dei docenti. Una, è quella che è stata inviata e pubblicata dal sito “OrizzonteScuola.it” ed è indirizzata alla professoressa Agnese Landini, moglie del presidente del consiglio, Matteo Renzi, dall’insegnante precario Pierluigi Presta. “Nuovo contratto di lavoro con più ore per tutti i docenti, scuole aperte con orari allungati, arrivando gradualmente alle 22 di sera, supplenze interne utilizzando i docenti di ruolo”, scrive Presta. E continua: “Quanto alle graduatorie, si esauriranno quelle vecchie e spariranno quelle d’istituto, che hanno in carico quasi 500 mila precari. In pratica si passerà dal vecchio ‘salva precari’ al ‘taglia precari’, senza alcuna logica e costruttività”. E alla professoressa Agnese arriva una richiesta da parte dell’insegnante precario: “Ti chiedo, da moglie dell’attuale premier, di farti portavoce dei problemi veri della Scuola, e di togliere voce e spazio a tanta gente che parla a vanvera senza aver cognizione delle problematiche e difficoltà serie e urgenti del mondo della Scuola”.



(Serena Marotta)

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