Il mondo scuola scende in piazza a Roma il 29 agosto alle ore 11, per protestare contro il Governo, che non ha ancora fatto un dl per i lavoratori della scuola “Quota 96”. Sono 4mila gli insegnanti che sarebbero dovuti andare in pensione il 31 agosto 2012, ma intrappolati dal Governo Monti e dalla legge Fornero, ancora attendono da tre anni un diritto acquisito. “Il Governo ci ha sbattuto in faccia l’ennesimo rifiuto a risolvere la questione “Quota 96” e permetterci di goderci la meritata pensione, anche se eravamo soggetti alla ghigliottina del TFS procrastinato, anche di 7/8 anni”, scrivono in un comunicato i lavoratori. Per questo motivo adesso vogliono scendere in piazza per rivendicare il loro diritto alla pensione e per dare la possibilità agli insegnanti precari di lavorare: “Abbiamo visto svanire la possibilità  per  almeno altri 4 mila precari di essere sistemati, malgrado la loro decennale attesa e malgrado anche loro abbiano acquisito un diritto inalienabile, conquistato dopo tanti anni di attesa di lavoro  e precarietà non solo del posto di lavoro, ma anche di vita, spesso spostandosi da regione a regione per garantirsi una vita meno grama, anche a 40 anni”. Una manifestazione che ha il fine di convincere il Governo Renzi ad approvare il dl per il diritto alla pensione degli insegnanti “Quota 96” a partire dal primo settembre 2014 e che affronti inoltre il problema del precariato (Serena Marotta)



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