QUOTA 96 & PRECARIATO: DAL M5S UNA PROPOSTA SUL BLOG DI BEPPE GRILLO – C’è subbuglio nel mondo scuola tra precari e “Quota 96”, che scenderanno in piazza il 29 agosto a Roma. In contemporanea è previsto il Consiglio dei ministri per anticipare il “pacchetto scuola”. Lo conferma il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, in un’intervista al “Messaggero”: “in vista dell’inizio della scuola, ho avuto diversi incontri preparatori con il presidente del Consiglio. Stiamo studiando insieme una serie di proposte innovative per la scuola”. Si potrebbe trattare di programmi e competenze, autonomia scolastica e docenti, tutti interventi coperti da uno stanziamento che ammonterebbe a 1 miliardo di euro previsto nella legge di stabilità. Intanto l’opposizione non è da meno e il Movimento 5 Stelle ha pubblicato sul blog, la sua ricetta per “scongiurare il possibile riproporsi delle sacche del precariato”. Si tratta, in particolare, di un piano quinquennale per l’immissione in ruolo dei precari “su tutti i posti vacanti disponibili”, facendo riferimento alle graduatorie ad esaurimento e agli abilitati d’istituto, poi, dal 2020, “una riforma globale”, che stabilisca dopo la laurea magistrale “un concorso- bandito annualmente in base al fabbisogno reale – che dia accesso a un anno di specializzazione comprendente esami a carattere pedagogico e didattico e un tirocinio retribuito”. Poi l’immissione in ruolo che “deve avvenire entro tre anni” (Serena Marotta)