Una famiglia italiana spende in media 309 euro al mese per mantenere il proprio figlio all’asilo nido comunale. Un dato fornito dall’indagine di Cittadinanzattiva. E adesso arriva la retta da pagare anche per il terzo figlio. Una novità a Roma, perché sino ad ora i coniugi con almeno tre figli erano esenti dal pagamento della rata per il terzo figlio. Lo scrive il Comune capitolino sul proprio sito, ma vale anche per le altre città. In pratica ai coniugi con due figli all’asilo nido toccherà una riduzione del 30 per cento sul totale delle quote da versare. Dal terzo figlio l’esenzione avverrà solo con un ISEE inferiore ai 10mila euro e una riduzione pari al 30 per cento per chi supera i 10mila euro. Questo vale solo per i figli gemelli o di età compresa tra 0 e 3 anni, che frequentano tutti il nido. Diversa è la situazione, che non prevede alcuna riduzione, nel caso in cui i tre figli frequentino, ad esempio, uno le elementari, l’altro la materna e il terzo il nido. Oltre al danno la beffa. Lo scorso maggio, ai genitori è stato chiesto di scegliere la fascia oraria di frequenza del bimbo. Coloro i quali hanno scelto la fascia oraria più lunga, adesso saranno costretti a pagare. La scelta infatti non può essere cambiata. A Roma gli aumenti riguardano il 6 per cento per le famiglie con reddito basso e il 16 per cento per quelle con reddito alto. Si parte insomma da 39,08 euro fino ad un massimo di 371,59 euro al mese. A Milano il terzo figlio paga una quota di 52 euro al mese indipendentemente dal valore ISEE. Il nido è gratuito se il reddito è inferiore a 6.500 euro, sopra i 27mila euro invece si paga 465 euro. A Napoli si parte da 15 euro per arrivare ad un massimo di 280 euro al mese. Secondo i dati forniti da Cittadinanzattiva, gli asili nido più cari sono quelli del Nord con 380 euro, poi quelli del Centro con 322 euro e infine il Sud con 219 euro. La Calabria è la regione più economica dove si paga 139 euro, tra le più costose c’è la Valle D’Aosta con 432 euro, che viene superata da Lecco con 515 euro al mese, e la più economica risulta essere Vibo Valentia con 120 euro al mese. (Serena Marotta)