E’ già stata definita una rivoluzione, quella prevista nel decreto Buona Scuola in corso di ultimazione. Verrà infatti introdotto il curriculum dello studente che permetterà ai ragazzi nel corso degli ultimi tre anni di scegliersi quale materie studiare, una parte ovviamente. Secondo la responsabile scuola del Pd Francesca Puglisi, in questo modo verrà rotta la rigidità dell’orario settimanale uguale per tutti e invece offerti strumenti reali per l’orientamento. La norma fa parte dell’ennesimo tentativo di riforma della scuola, come ogni ministro dell’educazione ha fatto nel corso del suo impegno. Stefania Giannini sta terminando il decreto legge che verrà poi presentato ufficialmente, comprendente tra le altre cose l’assunzione di tutti i precari. Il pacchetto studenti invece conterrà la norma in  questione e anche la possibilità di valutare gli insegnanti e il curriculum dello studente. Ecco come Francesca Puglisi spiega il nuovo ordinamento: “prevedere la possibilità, nel rispetto della tipologia e delle finalità dei singoli corsi di studio, soprattutto nelle classi terminali del secondo ciclo di istruzione, di un curriculum dello studente, formato da una parte obbligatoria per tutti e una parte opzionale, a scelta dello studente, oltre che da discipline facoltative di arricchimento”.



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